Libri di Diana Battaggia
Incontri d'amore. Storie reali e surreali
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2020
pagine: 264
"Dopo la felice esperienza della curatela dell’antologia 'Sguardi di donne. Racconti autobiografici al femminile', l’indomita Silvana Ceruti tesse una nuova tela di inviti chiedendo la disponibilità di autrici/autori per raccontare una situazione indimenticabile della vita di ognuno: l’incontro d’amore. Anche se Jung asserisce che non esiste la casualità, bensì la sincronicità ovvero coincidenze significative come lo sono quei collegamenti tra persone, oggetti, entità varie che pare non abbiano alcuna attinenza tra loro ma assumono un significato e un senso per chi li vive, una specie di chiaroveggenza interiore che crea stupore ed emozione, gli incontri accadono e molto spesso ne scaturisce una magia di coinvolgimento. In molti hanno risposto all’invito di Silvana e l’antologia 'Incontri d’amore' raccoglie le testimonianze di ottanta autrici/autori con testi, in prosa e poesia, in cui il tema è stato interpretato in modi differenti e originali. Non tragga quindi in inganno il titolo che potrebbe suggerire unicamente l’incontro tra una “lei” e un “lui” con relativo e reciproco colpo di fulmine. Nei racconti si trovano rimandi a diadi inconsuete, nelle quali l’oggetto dell’innamoramento a prima vista può essere uno strumento musicale, la luna, la poesia, una quercia, un luogo, un gatto, un campione sportivo, una pala, il profumo di un vino o una canzone." (Dalla prefazione di Diana Battaggia)
Andromeda
Maria Grazia Palazzo
Libro
editore: I quaderni del Bardo
anno edizione: 2018
pagine: 138
“'Occhi umani'. È la prima richiesta che colgo nello scorrere i testi di Maria Grazia Palazzo, il suo appello a un’umanità che comprende tutti, anche se la silloge è prevalentemente declinata al femminile e ha un portato di analisi sulla condizione della donna. Per disegnare e collocare tale condizione, l’autrice attraversa tempi e luoghi differenti e chiama, invoca, evoca figure diverse di donne – mitologiche, note o silenti – per formare «un alveare di voci», un nuovo esercito del dire a cui assegna le parole come armi, non di offesa ma come strumento di relazione e di consapevolezza: «certe parole lanciate/ non sono benedette ma colpi di machete» per uscire dallo «stallo dei senza parola»." (dalla prefazione di Diana Battaggia)
Sguardi di donne. Racconti autobiografici al femminile
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2018
pagine: 208
"Le 44 voci di donne qui presenti hanno riattualizzato un vissuto utilizzando diverse forme espressive - prosa, poesia, haiku, fotografia - ma tutte ci hanno messo il cuore ricreando binomi di spazio/ tempo, luoghi/situazioni ascrivibili a una marcata sensibilità con cui hanno eseguito uno scavo interiore, non esente da nostalgia né da sofferenze {nostalgia significa infatti "dolore del ritorno"): ritornare al passato può far male, ma ci dà anche la consapevolezza di ciò che siamo stati e di ciò che siamo adesso, del nostro percorso e del senso che diamo alla nostra vita. Le immersioni nel proprio vissuto hanno dato un esito sì cronachistico, ma colmo di elementi emozionali quali paure, ansie, delusioni, dolori e gioie. (Le autrici) ci consegnano paesaggi urbani, agresti, nazionali e oltre confine. Il ritorno all'età dell'oro - l'infanzia - è sostenuto da incursioni nella lingua madre (dialetto) e le madri sono protagoniste di numerosi racconti. Donne per le donne, in quel gioco di matrioske che consente la prosecuzione della vita e vivacizza la solidarietà femminile, non per costruire un fronte o un ghetto, bensì per raccogliere e accogliere diverse esperienze comuni e farne ricchezza da donare. Delicatamente, le narranti tratteggiano figure che altrimenti sarebbero destinate all'oblio: testimonianze di storie personali inserite in contesti che concorrono a formare la Storia, raccontata con timbri diversi perché le autrici hanno estrazioni differenti e tale diversità contribuisce a un risultato corale rendendo maggiormente suggestivo il percorso del volume." (dalla prefazione di Diana Battaggia)
Novecento non più. Verso il realismo terminale
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2016
pagine: 83
La presente antologia propone testi selezionati in analogia con le tesi del Realismo Terminale, il movimento ideato da Guido Oldani, contraddistinto da una peculiarità del linguaggio poetico derivante da un mutamento antropologico di inurbamento e accatastamento dei popoli, che rileva la supremazia degli oggetti sulla natura, con l'emblematico utilizzo della similitudine rovesciata, per cui il termine di paragone usato è l'oggetto e non più la natura.