Libri di Daniele Mascitelli
Azazel
Youssef Ziedan
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2011
pagine: 364
Una cella di due metri per lato. Una fragile porta di legno sconnessa. Una tavola, con sopra tre pezze di lana e lino, e un tavolino con un calamaio e una vecchia lampada con lo stoppino logoro e la fiamma danzante. A Ipa, il monaco egiziano, non serve altro per vivere nel monastero sulla vecchia strada che collega Aleppo e Antiochia, due città la cui storia ha inizio nella notte dei tempi. È il V secolo, un momento decisivo nella storia della Cristianità. Sono anni di violenza religiosa, di lotte e contrasti feroci, e la fede nel Cristo vuol dire scegliere una fazione, abbattere i propri nemici, e così decidere del proprio stesso destino. Nestorio, Yabba che ha preso Ipa sotto la sua protezione, il venerabile padre con cui a Gerusalemme e Antiochia il monaco ha discusso liberamente dei libri proibiti di Plotino, Ario e degli gnostici, è nella tempesta. Nel 428 d.C. è stato ordinato Vescovo di Costantinopoli e ora, due anni dopo, è accusato di apostasia, la più terribile delle accuse, l'abbandono e il tradimento della fede nel Cristo. Il Patriarca Cirillo, l'Arcivescovo di Alessandria, ha scritto dodici anatemi contro l'"apostata", colpevole ai suoi occhi di non riconoscere che "il Cristo è Dio nella sostanza e che la Vergine è Madre di Dio". Che Chiesa è mai quella che scomunica un saggio dal volto radioso, un uomo santo e illuminato che ha il solo torto di ritenere assurdo che "Dio sia stato generato da una donna"?
Italia e islam. Culture, persone e merci dal Medioevo all'età contemporanea
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2023
pagine: 232
Le relazioni fra l'Italia e il mondo islamico, sviluppatesi in un lungo arco temporale, sono frutto di una molteplicità di esperienze e forme di contatto che vanno dalla dialettica politica e religiosa, all'interscambio commerciale, sociale, materiale e culturale al confronto bellico. Il volume raccoglie studi e ricerche, condotte da diversi studiosi e studiose, che da prospettive disciplinari plurali analizzano la lunga storia del rapporto dell'Italia con l'islam. I contributi indagano alcune di quelle tante vicende ed esperienze che delineano – a dispetto di molte narrazioni che negano o marginalizzano l'importanza di questa storia – una relazione caratterizzata da una significativa continuità, che tende ad assumere, nella storiografia come nella realtà di tutti i giorni, una crescente rilevanza.
Culture dell'Arabia preislamica
Daniele Mascitelli
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. per l'Oriente C.A. Nallino
anno edizione: 2021
Introduzione allo studio della Penisola arabica prima dell'avvento dell'Islam
Il verdetto finale nel contenzioso fra la dama e la cortigiana. Ediz. italiana e araba
Saʿban b. Salim al-Sanʿani
Libro: Libro in brossura
editore: Pisa University Press
anno edizione: 2019
pagine: 83
Una donna bianca e una schiava di colore chiedono a un giudice un verdetto su chi delle due sia la preferita dagli uomini. È questo lo spunto su cui si sviluppano i 191 versi di questo poemetto di Šaʿbān b. Salīm al-Ṣanʿānī, misconosciuto autore yemenita vissuto a cavallo fra il XVII e il XVIII secolo, in cui i tre personaggi danno vita a un brioso dialogo che mescola cliché letterari, argute battute, fini ironie e raffinate disquisizioni giuridiche. Oltre ad aprire una piccola finestra sulla vivacità della produzione letteraria in un periodo e in una regione poco studiati della letteratura araba, questo testo offre anche spunti di riflessione sulla condizione delle donne nello Yemen di qualche secolo fa, dove tradizioni locali e religione islamica hanno prodotto un impasto di costumi molto particolare, rimasto a lungo refrattario ai più convulsi processi e progressi storici che hanno investito il Vicino e il Medio Oriente. Questa operetta viene qui presentata nell’originale arabo, ricostruito filologicamente sulla base di inediti manoscritti conservati nella Biblioteca Ambrosiana di Milano, accompagnato da una traduzione che, nelle intenzioni, punta a restituire la verve e l’eleganza del testo originale.
L'arabo in epoca preislamica: formazione di una lingua
Daniele Mascitelli
Libro: Copertina rigida
editore: L'Erma di Bretschneider
anno edizione: 2006
pagine: 340
Danza orientale
Khaled Al-Berry
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2013
pagine: 369
Inizio degli anni Novanta, Londra è la capitale del cosmopolitismo tollerante, il sospetto e la paura sono ancora lontani dalle sue strade. Quale posto migliore dove fuggire e inventarsi una nuova vita? Per tre giovani egiziani ansiosi di tagliare i ponti con i propri ricordi, l'Inghilterra è un rifugio sicuro. Husein ci arriva con il pretesto di un dottorato all'università, e cerca con tutte le sue forze di integrarsi, di far quadrare i conti con una moglie, tre bambini e gli affitti londinesi. Yasir ha abbandonato l'Egitto portandosi dietro una colpa difficile da espiare. E poi c'è Ibrahim, il narratore di questa storia, che ha trovato il modo per lasciarsi alle spalle una vita precaria, cogliendo un'occasione che ha nome di donna e passaporto britannico. I tre vengono dallo stesso villaggio e quasi non si conoscono, ma nella città straniera si ritrovano e le loro vite si incrociano sotto il segno della competizione sentimentale per Katia, una ballerina di origine libanese che incanta tutti con la sua danza. Ma i tre sono legati, loro malgrado, anche da un segreto: l'aver fiancheggiato l'islamismo radicale. E quando, nel pieno centro della multietnica città che li ha accoLti, i terroristi islamici fanno scoppiare le bombe nella metropolitana, l'aria si oscura di pregiudizi e diffidenze, e per i tre amici tutto precipita.
Azazel
Youssef Ziedan
Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2010
pagine: 382
Una cella di due metri per lato. Una fragile porta di legno sconnessa. Una tavola, con sopra tre pezze di lana e lino, e un tavolino con un calamaio e una vecchia lampada con lo stoppino logoro e la fiamma danzante. A Ipa, il monaco egiziano, non serve altro per vivere nel monastero sulla vecchia strada che collega Aleppo e Antiochia, due città la cui storia ha inizio nella notte dei tempi. È il V secolo, un momento decisivo nella storia della Cristianità. Sono anni di violenza religiosa, di lotte e contrasti feroci, e la fede nel Cristo vuol dire scegliere una fazione, abbattere i propri nemici, e così decidere del proprio stesso destino. Nestorio, Yabba che ha preso Ipa sotto la sua protezione, il venerabile padre con cui a Gerusalemme e Antiochia il monaco ha discusso liberamente dei libri proibiti di Plotino, Ario e degli gnostici, è nella tempesta. Nel 428 d.C. è stato ordinato Vescovo di Costantinopoli e ora, due anni dopo, è accusato di apostasia, la più terribile delle accuse, l'abbandono e il tradimento della fede nel Cristo. Il Patriarca Cirillo, l'Arcivescovo di Alessandria, ha scritto dodici anatemi contro l'"apostata", colpevole ai suoi occhi di non riconoscere che "il Cristo è Dio nella sostanza e che la Vergine è Madre di Dio". Che Chiesa è mai quella che scomunica un saggio dal volto radioso, un uomo santo e illuminato che ha il solo torto di ritenere assurdo che "Dio sia stato generato da una donna"?