Libri di Daniele Bini
Vedute della città di Modena e delle villeggiature estensi. Ventiquattro incisioni di Guglielmo Silvestri
Giordano Bertuzzi, Guglielmo Silvestri
Libro: Libro in brossura
editore: Il Bulino
anno edizione: 2016
pagine: 66
Guglielmo Silvestri, che amava firmarsi «Silvester», realizzò una suite di 24 acqueforti che immortalava i luoghi e i monumenti più rilevanti della capitale del ducato degli Estensi e del contado. La raccolta, già pubblicata dal Bulino nel 1978 con introduzione e schede esplicative di Giordano Bertuzzi, è riproposta in due formati: tascabile e de luxe, con le schede delle 24 tavole aggiornate, laddove necessario, a cura di Daniele Bini. La serie si apre con una pianta di Modena al 1790, terminato il rinnovamento edilizio dovuto a Francesco III ed Ercole III, e una skyline della capitale vista da sud, dalla parte di porta San Francesco. Poi illustra piazza Sant'Agostino, l'accesso di porta Bologna, quello di porta del Castello con la Darsena (l'attuale corso Vittorio Emanuele II) e quello di San Francesco (oggi Canalchiaro); la facciata del Palazzo Ducale, la sua corte maggiore e le scuderie con il giardino botanico e la palazzina di Vigarani; quindi il Duomo con la piazza e sullo sfondo la Ghirlandina, cui è dedicata anche una tavola ad hoc. Seguono altre strade ed emergenze del centro storico: strada del Seminario (oggi corso Duomo), il Collegio dei Nobili sulla «strada maestra» (la via Emilia), San Domenico con le Belle Arti, corso Canalgrande e di nuovo uno scorcio dei Giardini Ducali con una suggestiva prospettiva che li collega a piazza d'Armi con la perduta Rotonda, ritratta nella tavola successiva. Le ultime sette incisioni sono dedicate alle corti di villeggiatura degli Estensi: il Palazzo Ducale di Sassuolo con il suo parco, la villa delle Pentetorri che sarà distrutta durante la Seconda guerra mondiale, la perduta delizia «di Bell'Aria in Mugnano» (di cui questa è una delle due sole testimonianze iconografiche esistenti), il grandioso palazzo di Rivalta, piccola Versailles, con la vicina palazzina eretta su un'isola artificiale al centro di una vasca ottenuta deviando il corso del Crostolo. Di queste antiche glorie restano vestigia un po' decadenti a due passi da Reggio Emilia.
Vedute di Venezia. 12 litografie a colori di Marco Moro (1845)
Marco Moro, Daniele Bini
Libro: Libro in brossura
editore: Il Bulino
anno edizione: 2014
pagine: 114
Un album di litografie uscito a metà Ottocento in una Venezia sotto il dominio austriaco ma percorsa dai fermenti risorgimentali. Marco Moro, incisore e illustratore specializzato nel florido filone vedutistico, dedica alla sua città di adozione dodici pregevoli inquadrature dei monumenti più noti: la basilica di San Marco e l'omonima piazza, il suo molo, il Palazzo Ducale e i suoi portici, il porto e l'Arsenale, il ponte di Rialto, due palazzi che affacciano sul Canal Grande e la chiesa di San Giorgio Maggiore. L'album esce per i tipi di Paolo Ripamonti Carpano, che ha un negozio alle Procuratie Vecchie ed è, forse, il cartolaio di fiducia di John Ruskin, che in quel tempo è in città a studiare le sue architetture per il suo «Le pietre di Venezia». Sono dodici scorci di grande richiamo per il turista da Grand Tour; l'album risultante era un pregevolissimo souvenir e oggi, nella nostra edizione in facsimile di cui questo volumetto rappresenta il commentario, è una splendida opera d'arte da collezione. Ogni tavola è commentata da Daniele Bini, che con l'aiuto delle fonti dell'epoca, storiche o storico-artistiche, svela interessanti dettagli e curiosità sul luogo rappresentato.
Sulla teriaca. Panacea di tutti i mali
Duilio Contin, Daniele Bini
Libro: Copertina morbida
editore: Il Bulino
anno edizione: 2013
pagine: 86
Una piccola pubblicazione realizzata in occasione della mostra omonima organizzata dall'Archivio Storico Comunale presso Antica Farmacia dell'ex Ospedale Sant'Agostino di Modena. Nella storia della medicina la teriaca è un antico rimedio dotato di virtù magiche, curative e capace di risolvere ogni tipo di male, prescritto ininterrottamente dai medici per ben duemila anni. La preparazione era un rito studiato nei minimi particolari a Venezia come a Modena e in altre città della penisola. Nel volumetto alcune informazioni sulla teriaca, cenni sulla scienza medica in occidente, su alcuni erbari storici e un viaggio tra speziali e medici attraverso documenti d'archivio. Il tutto riccamente illustrato e stampato su carta avoriata uso mano.

