Libri di D. Marafioti
La città di Dio
Agostino (sant')
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 1692
Da Cassiodoro a Carlo Magno a Dante, da Tommaso Campanella a Manzoni: sono sedici secoli che filosofi, politici, storici, teologi, letterati leggono "La città di Dio" di sant'Agostino subendone il fascino e l'influsso. Scritta tra il 413 e il 427, quest'opera monumentale nasce all'indomani del Sacco di Roma sia per confutare le accuse dei pagani, che attribuivano ai cristiani la responsabilità della caduta della Città Eterna, sia per confortare i cristiani sgomenti. La tragedia dell'invasione dei Visigoti diventa infatti per Agostino un evento nodale, che gli permette di rileggere l'intera vicenda dell'umanità da un punto di vista più ampio, utilizzando l'immagine delle «due città», quella di Dio e quella di questo mondo, realtà nelle quali l'aspetto storico e quello escatologico sono inscindibilmente legati. Come scrive Domenico Marafioti nell'Introduzione, « La città di Dio è uno di quei libri che non passano con il tempo, ma attraversano i tempi e illuminano il futuro. Scritta in un momento di passaggio tra l'antichità e il Medioevo, può ancora insegnare qualcosa al nostro tempo, in cui forse si vive un analogo trapasso di civiltà».
La città di Dio
Agostino (sant')
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2015
Opera capitale del pensiero occidentale, il "De civitate Dei" di Agostino è stato scritto tra 413 e 426 d.C, per difendere il cristianesimo contro il paganesimo e per indicare la via della salvezza dell'uomo. Questo cofanetto presenta per la prima volta un monumento della fede e della filosofia in formato tascabile di altissimo livello scientifico. Tradotto e commentato da uno dei massimi studiosi di Agostino, il teologo gesuita Domenico Marafioti, il testo si presenta particolarmente adatto per un pubblico universitario ma non necessariamente di soli specialisti.
La città di Dio
Agostino (sant')
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2011
pagine: 2266
Opera capitale del pensiero occidentale, il "De civitate Dei" di Agostino è stato scritto tra 413 e 426 d.C, per difendere il cristianesimo contro il paganesimo e per indicare la via della salvezza dell'uomo. Questo cofanetto presenta per la prima volta un monumento della fede e della filosofia in formato tascabile di altissimo livello scientifico. Tradotto e commentato da uno dei massimi studiosi di Agostino, il teologo gesuita Domenico Marafioti, il testo si presenta particolarmente adatto per un pubblico universitario ma non necessariamente di soli specialisti.