Libri di Cristina Schepisi
Le risposte del diritto in situazioni di emergenza tra ordinamento italiano e dell'Unione Europea
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2021
pagine: 464
La crisi sanitaria ha, come noto, avuto un impatto senza precedenti sull'economia mondiale ma ha anche indotto i vari ordinamenti ad adeguare regole e principi, a crearne di nuovi o a sospenderne in taluni casi l'applicazione. Il Volume, nel riunire lavori calati in diversi ambiti giuridici (diritto dell'Unione europea, diritto pubblico, diritto privato, diritto commerciale, diritto tributario), dà conto delle diverse riflessioni di alcuni giovani studiosi, unitamente a docenti di elevata esperienza, che hanno tratto origine da un ciclo di seminari organizzato nell'ambito del corso di Dottorato “Diritto dei servizi nell'ordinamento italiano ed europeo” nella primavera del 2020, in pieno lockdown. Avendo il corso di Dottorato una marcata vocazione interdisciplinare, un'analisi delle diverse reazioni del diritto nei vari contesti giuridici è apparsa del tutto naturale. Tale approccio ha consentito agli autori di tenere in debito conto le implicazioni derivanti da altri contesti giuridici e ha indotto ciascuno di loro a svolgere delle riflessioni anche di carattere più generale sulle ragioni, sui vantaggi o sui limiti di questa o quella disciplina “emergenziale”. Obiettivo finale del Volume è quello di non limitare tali riflessioni all'attuale contesto pandemico ma piuttosto di trarne delle indicazioni di più ampio respiro. Pertanto il Volume si propone non solo di fornire un'illustrazione delle problematiche giuridiche che con maggior forza sono emerse all'interno degli ordinamenti, europeo e italiano, quanto anche quella di testare più in generale la capacità di reazione del diritto nelle sue varie branche dinanzi ad una situazione emergenziale, e cioè in ultima analisi di verificare, da un lato, la tenuta dei principi e regole fondamentali dell'ordinamento e, dall'altro, l'emersione di nuovi modelli giuridici e forme di tutela nonché la valorizzazione o rafforzamento di principi già esistenti. Il principio di solidarietà, tema con cui si apre il Volume, è forse uno di questi.
Aiuti di Stato e tutela giurisdizionale. Completezza e coerenza del sistema giurisdizionale dell'Unione europea ed effettività dei rimedi dinanzi al giudice nazional
Cristina Schepisi
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2013
pagine: XI-378-XXVII
Oggetto del presente lavoro è quello di analizzare, nell'ambito della materia degli aiuti di Stato, le principali problematiche che emergono in relazione alla tutela giurisdizionale delle parti private, sia a livello europeo che a livello interno. L'attenzione è, in particolare, focalizzata, da un lato, sull'accesso dei soggetti privati (concorrenti e beneficiari) dinanzi ai giudici dell'Unione europea e, dall'altro, sulle azioni promosse a livello nazionale e sui rapporti tra l'effettività del diritto dell'Unione e l'autonomia procedurale degli Stati membri. Sotto tale profilo, infatti, i principi hanno valenza diversa a seconda che ad invocare il diritto dell'Unione europea sia il concorrente o, invece, il beneficiario. In tale contesto, una certa attenzione è dedicata al tema della tutela giurisdizionale effettiva di tali soggetti in sede nazionale. D fatto, inoltre, che la disciplina sugli aiuti di Stato si caratterizzi per un dialogo sostanzialmente bilaterale tra la Commissione e lo Stato membro rende ancor più evidente la particolarità dell'approccio seguito nei due diversi casi. L'accentramento del potere di sorveglianza nelle mani della Commissione, incide infatti, sui poteri dei giudici nazionali influenzandone i rapporti con la Corte di giustizia, da un lato, e con la Commissione, dall'altro. Del resto, la nutrita casistica giurisprudenziale in materia di aiuti di Stato offre molti spunti di riflessione per la ricostruzione del sistema giurisdizione europeo.

