Libri di Costanza Bertolotti
Giornale dell'assedio di Mantova proclamato il 2 aprile 1848 e cessato col 1° maggio 1854. Anno 1850
Enrico Grassi
Libro: Libro in brossura
editore: Sometti
anno edizione: 2024
pagine: 256
Tra il 1848 e il 1854 il notabile Enrico Grassi compilò quasi quotidianamente un diario-giornale in cui tenne scrupolosamente annotate tutte le notizie della città di Mantova, con particolare riferimento alla situazione politica e alle disposizioni degli occupanti austriaci. Il diario ripercorre anni turbolenti e cospiratori, che videro la città e il territorio mantovano spesso coinvolti in prima linea nei conflitti risorgimentali, senza tralasciare tuttavia storie e vicende prettamente locali e note di colore cittadino. Dopo i volumi dedicati agli anni 1848 e 1849, questo (1850) è il terzo volume di una collana che intende raccogliere e riproporre la straordinaria testimonianza scritta di Grassi. Il progetto editoriale è curato da Costanza Bertolotti e Paola Somenzi con il patrocinio dell'Archivio Comunale di Mantova, in cui è conservato il diario.
La Grande guerra. Pagine e immagini
Libro: Libro in brossura
editore: Tre Lune
anno edizione: 2022
pagine: 382
Cinema, fotografia, arte, propaganda e mass-media durante il conflitto della Grande Guerra.
Giornale dell'assedio di Mantova proclamato il 2 aprile 1848 e cessato col 1° maggio 1854. Anno 1848
Enrico Grassi
Libro: Libro in brossura
editore: Sometti
anno edizione: 2021
pagine: 240
Tra il 1848 e il 1854 il notabile Enrico Grassi compilò quasi quotidianamente un diario-giornale in cui tenne scrupolosamente annotate tutte le notizie della città di Mantova, con particolare riferimento alla situazione politica e alle disposizioni degli occupanti austriaci. Il diario ripercorre anni turbolenti e cospiratori, che videro la città e il territorio mantovano spesso coinvolti in prima linea nei conflitti risorgimentali, senza tralasciare tuttavia storie e vicende prettamente locali e note di colore cittadino. Questo è il primo volume (1848) di una collana che intende raccogliere e riproporre la straordinaria testimonianza scritta.
Giornale dell'assedio di Mantova proclamato il 2 aprile 1848 e cessato col 1° maggio 1854. Anno 1849
Enrico Grassi
Libro
editore: Sometti
anno edizione: 2021
pagine: 336
Tra il 1848 e il 1854 il notabile Enrico Grassi compilò quasi quotidianamente un diario-giornale in cui tenne scrupolosamente annotate tutte le notizie della città di Mantova, con particolare riferimento alla situazione politica e alle disposizioni degli occupanti austriaci. Il diario ripercorre anni turbolenti e cospiratori, che videro la città e il territorio mantovano spesso coinvolti in prima linea nei conflitti risorgimentali, senza tralasciare tuttavia storie e vicende prettamente locali e note di colore cittadino. Dopo il volume dedicato al 1848, questo (1849) è il secondo volume di una collana che intende raccogliere e riproporre la straordinaria testimonianza scritta di Grassi.
Governolo 1848: fatti, protagonisi, luoghi
Costanza Bertolotti, Debora Trevisan
Libro
editore: Comune di Roncoferraro
anno edizione: 2018
pagine: 20
Inquadramento delle battaglie risorgimentali che hanno interessato Governolo nel 1848: analisi storica e artistica.
La repubblica, la scienza, l'uguaglianza. Una famiglia del Risorgimento tra mazzinianesimo e emancipazionismo
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 256
I coniugi Achille Sacchi (1827-1890) ed Elena Casati (1834-1882) furono protagonisti di primo piano delle vicende del Risorgimento nazionale: mazziniano, repubblicano intransigente, combattente garibaldino, Achille è ricordato anche per la sua opera di medico e di scienziato legata all'indagine sulle cause della pellagra e alle origini dell'assistenza psichiatrica in Italia; Elena, vera e propria "madre cittadina", fu figura di spicco del mazzinianesimo femminile e del nascente emancipazionismo. I saggi raccolti nel volume, seguendo il filo della storia della famiglia Sacchi, affrontano questioni al centro del dibattito storiografico attuale, mentre gettano nuova luce su temi da tempo indagati, come gli orientamenti politici della democrazia risorgimentale, il suo impegno in campo sociale e i suoi rapporti con la cultura positivistica. Il caso della famiglia Sacchi rispecchia idee e comportamenti diffusi tra i gruppi mazziniani, ma al tempo stesso presenta rilevanti tratti di originalità; consente perciò di farsi un'idea più complessa e articolata del patriottismo democratico. L'attenzione riservata alla seconda generazione dei Sacchi, cioè ai figli di Achille ed Elena, educati dai genitori ai valori della patria, dell'uguaglianza e della democrazia, permette infine di cogliere nella loro contraddittorietà alcuni aspetti della ricca eredità del Risorgimento.