Libri di Chris Nunn
Il fantasma dell'uomo macchina
Chris Nunn
Libro
editore: Apogeo Education
anno edizione: 2013
pagine: 256
Chi o che cosa prende le decisioni che diciamo nostre? Le nostre scelte sono dovute esclusivamente alle cellule nervose del cervello, o vi prende parte qualche altro aspetto della nostra natura? Julien de la Mettrie, medico francese dell'età dell'Illuminismo, scrisse il libro L'Homme Machine, L'uomo macchina. La tesi che vi difendeva era che, se la materia poteva auto-organizzarsi, come molti cominciavano a supporre, allora la vita stessa poteva essere meccanica e noi umani nulla più che macchine complesse. Non ci sarebbe stato bisogno di un'anima o di qualche altro fattore misterioso per donarci la scintilla vitale: la materia da sola poteva fornire tutto ciò che era necessario per produrre un essere umano vivente e senziente. Ma com'è possibile che tutta la ricchezza del mondo delle nostre esperienze soggettive nasca da quel che avviene in un fascio di cellule nervose? Chris Nunn propone una nuova metafora: siamo più simili a un racconto o a un film che a una macchina. Certo i racconti debbono essere scritti con una matita o un word processor e messi in un libro, i film debbono essere proiettati o diffusi attraverso un televisore. Le apparecchiature di questo tipo hanno un equivalente nei nostri organismi, e in questo contesto la metafora della macchina è appropriata: non lo è invece, sostiene Nunn, in riferimento all'essenza del racconto o del film - e libero arbitrio e responsabilità sono proprietà del racconto, non dell'apparecchiatura usata per proporlo.
Il fantasma dell'uomo macchina. Siamo davvero liberi di scegliere?
Chris Nunn
Libro: Copertina morbida
editore: Apogeo
anno edizione: 2006
pagine: 240
Chi - o che cosa - prende le decisioni che diciamo "nostre"? Le nostre scelte sono dovute esclusivamente alle cellule nervose del cervello, o vi prende parte qualche altro aspetto della nostra natura? Siamo davvero responsabili di quel che facciamo, o è solo un'illusione? Gli esiti sono già stabiliti in anticipo, o c'è qualche flessibilità? Appena si cominciano a esplorare seriamente queste domande, ci si trova immersi in una trama intricata, coinvolti in un'indagine di una complessità di gran lunga superiore a quelle dei migliori romanzi "gialli". Un'indagine che Chris Nunn conduce facendo appello non solo ai mezzi della fisica, della chimica e delle neuroscienze, ma anche della letteratura, della politica, della storia. Perché, di fronte alle prospettive aperte dalla biologia e dalla genetica, quelle domande non possono più essere considerate solo lo spunto per dibattiti oziosi fra pensatori lontani dalla realtà quotidiana.

