Libri di Chiara Spanò
Cuore di cane e altri racconti
Michail Bulgakov
Libro: Libro rilegato
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2016
pagine: 440
"... Una volta, nel 1919, viaggiavo di notte su un treno sgangherato e alla luce di una candela infilata nel collo di una bottiglia scrissi il mio primo racconto". Così Bulgakov disse di aver compiuto il suo esordio in letteratura. Aveva 28 anni ed era medico. Molti episodi della sua vita di allora forniranno lo spunto per "I racconti di un giovane medico", qui presentati insieme a romanzi e racconti tra i più celebri dell'autore de "Il maestro e Margherita". In alcuni, come in "Diavoleide", "Le uova fatali", "Cuore di cane" o "Romanzo teatrale", ritroviamo la scrittura graffiante e l'ironica fantasia del Bulgakov più noto; in altri, come appunto ne "I racconti di un giovane medico", il grande scrittore rivela, attraverso spunti autobiografici, la profonda umanità e la carica empatica dei suoi incontri con la gente del popolo nella campagna e nelle città russe del primo Novecento. Premessa di Eraldo Affinati.
Letteratura e salvezza. Lineamenti di una lettura di Dante
Chiara Spanò
Libro: Copertina morbida
editore: Stamen
anno edizione: 2014
pagine: 137
Il presente lavoro ripercorre l'opera dantesca attraverso l'analisi di alcune strutture interne che sottendono l'intera opera, cercando di chiarire da un lato il particolare uso che l'autore fa dell'allegoria, dall'altro il concetto e la dimensione della salus. All'interno dell'opera dantesca il termine "salute", infatti, ricorre numerose volte. La parola, in un contesto teologico, è intesa come salvezza dell'anima dal peccato terreno. Tuttavia, se la Comedìa fosse stata veramente concepita solo come una portentosa opera morale-didascalica, vale a dire come poema epico dell'elevazione possibile per l'uomo alla luce divina, oggi Dante non trasmetterebbe nulla di particolarmente attuale. La forza della poesia dantesca, la sua capacità di superare i secoli, risiede invece proprio in un progetto nettamente umano e definito. La sua opera si impone infatti come summa di una concezione della letteratura e come forza salvifica per l'uomo: non in quanto in grado di elevare lo spirito a Dio, ma in quanto capace di legare più saldamente l'uomo alla terra stessa.

