Libri di Caterina Meroni
Il poeta è un mendicante
Antonio Anastasio
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni della Meridiana
anno edizione: 2023
pagine: 80
«Il poeta è un mendicante che sta sulla porta del presente con la mano tesa. A volte Dio passa di lì e riversa di quando in quando un fiore, una parola, un turchese o un rubino. Il poeta vive così nella poesia e la poesia scrive la vita. Le gemme e i fiori hanno vita propria, avvengono, accadono e corrono dal palmo della mano fino al cuore dove il sangue trabocca in inchiostro.» (Antonio Anastasio)
Frammenti
Caterina Meroni
Libro
editore: Aletti editore
anno edizione: 2021
pagine: 60
Prefazione di Giuseppe Aletti.
«Penso che il lunedì è il giorno più bello». La Zolla: trent'anni di scuola libera a Milano
Ines Maggiolini, Caterina Meroni
Libro: Copertina rigida
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2004
pagine: 208
Perché una scuola è così interessante da far nascere in due mamme il desiderio di raccontarne la storia? Qual è l'unicum che rende speciali le giornate di una bambina di quarta elementare che ha scritto in un tema: "Penso che il lunedì è il giorno più bello"? La risposta nella storia della "Zolla", un progetto educativo, un metodo didattico, ma anche la testimonianza di grandi amicizie e di gesti di solidarietà, raccontati attraverso lo sguardo di due mamme che di questa storia sono, in parte, protagoniste. La nascita di scuole come la Zolla è stata una provocazione culturale che ha portato, nel tempo, anche la scuola statale a interrogarsi sul proprio ruolo, su metodi e contenuti, sulla qualità degli insegnanti. Nata tre anni dopo il 1968, che aveva portato anche nella scuola una domanda di novità ma non risposte costruttive e positive, la Zolla è un esempio di scuola cattolica che ha fatto proprio il principio di sussidiarietà, applicato quando ancora nessuno conosceva la parola: mamme e papà, insieme, hanno cercato insegnanti ed aule per costruire una scuola ed hanno poi lottato per il suo riconoscimento pubblico. È una storia che le "autrici" hanno deciso di raccontare senza analisi critiche e interpretazioni ideologiche, ma lasciando affiorare l'identità di un'esperienza di popolo, dando direttamente la parola ad alcuni protagonisti e offrendo la possibilità di incontrare e conoscere un metodo innovativo di fare scuola.

