Libri di Carmine Fiorillo
Momenti del pensiero greco e cristiano
Rodolfo Mondolfo
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2025
pagine: 208
Questo libro raccoglie alcuni dei moltissimi scritti sparsi di Rodolfo Mondolfo. Dopo gli incipitali “Veritas filia temporis” in Aristotele e “Veritas filia temporis” in Tommaso d’Aquino, tornano alla luce i seguenti saggi: “Tecnica e scienza nella Grecia antica” (febbraio 1964); “Un precorrimento di Vico in Filone alessandrino” (1963); “Il problema del male in Agostino e nell’agostinismo” (1946); “La prima affermazione della sfericità della terra”, che riproduce, con una postilla inedita, una comunicazione pubblicata nel 1938; “L’uomo greco secondo Pohlenz”, apparso in due puntate nella rivista fiorentina «Il Ponte» del 1963.
Dialettica della merce. Introduzione allo studio di «Per la critica dell'economia politica» di Marx
Alberto Gajano
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2019
pagine: 160
Il volume propone un’analisi del primo capitolo, dedicato alla merce, di "Per la critica dell’economia politica", opera che rappresenta il primo tentativo marxiano di esposizione scientifica delle categorie della critica dell’economia politica secondo il metodo elaborato nei Grundrisse. Nell'esposizione della categoria della merce il momento analitico muove dalle forme fenomeniche per introdurre, come presupposto esplicativo strutturale, una determinata divisione del lavoro. Il momento genetico del metodo consente di spiegare, dai punti di vista sistematico e storico, le forme della merce e del denaro come si sviluppano necessariamente dalla struttura esplicativa e dalle sue contraddizioni. La dialettica della merce costituisce, per tanti aspetti, una valida introduzione allo studio di "Per la critica dell’economia politica", immettendosi nel vivo del dibattito sulla centralità che i Lineamenti fondamentali assumono per la comprensione del pensiero di Marx. Interviene Roberto Finelli con la sua postfazione dal titolo: "Il peso storico di un’astrazione: tra logica e realtà".
Per una scuola vera e buona
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2018
pagine: 272
La scuola per essere buona deve essere prima di tutto vera. Il libro affronta la questione della scuola pietrificata di oggi che disconosce una questione di fondo: vero è ciò che è conforme al fondamento, bene è tutto ciò che del fondamento, cioè dell’uomo, si prende cura. Qualsiasi approccio a questo tema in chiave riduttivamente economicistica o aziendalistica non consente infatti minimamente di coglierne lo spessore reale. Né è possibile, sulla base di una concezione dell’umanità dell’uomo come semplice prassi empirica e funzionalismo sociale, capire realmente cosa è in giuoco nella scuola. Il tema della scuola rimanda infatti al significato dell’educazione umana, del rapporto tra le generazioni, della temporalità, della cultura. L'unione di conoscenza e virtù costituisce la struttura portante di ogni serio modello educativo, rivolto ad una concreta ricerca della verità. Contributi di: Eros Barone, Alberto Giovanni Biuso, Salvatore A. Bravo, Giovanni Carosotti, Lucrezia Fava, Arianna Fermani, Carmine Fiorillo, Luca Grecchi, Silvia Gullino, Rossella Latempa, Claudio Lucchini, Romano Luperini, Fernanda Mazzoli, Alessandro Pallassini, Lucio Russo, Franco Toscani, Lorenzo Varaldo.
La bellezza della complessità. Studi su Platone e dintorni
Maurizio Migliori
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2019
pagine: 592
Il libro propone importanti studi, alcuni offerti qui per la prima volta in italiano, altri quasi introvabili. Migliori, studioso di Platone internazionalmente riconosciuto, svolge una trattazione che parte da Eraclito e, attraverso la sofistica, raggiunge il filosofo ateniese. Molti dialoghi risultano scandagliati in modo approfondito, soprattutto ‘Fedro’ e i dialoghi dialettici. La dialettica, affrontata a partire da Eraclito e Gorgia, è alla base della filosofia platonica. Tra le trattazioni etiche e politiche si colloca l’analisi del libro X di ‘Repubblica’. Mentre vari studiosi vorrebbero espungerlo, Migliori mostra le ragioni che lo rendono utile e necessario per completare il dialogo, demolendo vari luoghi comuni sull’arte, sulle Idee e sull’anima. Quest’ultimo tema è poi affrontato in un saggio che evidenzia la differenza tra la concezione greca e la visione biblica, centrata sulla resurrezione. Infine Migliori fa una proposta ermeneutica e filosofica di fondo, che definisce “approccio multifocale”, che consente sia di capire meglio il pensiero classico, sia di elaborare un paradigma che rispetta le relazioni e la complessità del nostro mondo senza cadere nel relativismo.
Il silenzio malato. Storie di recovery in salute mentale
Claudio Iozzo
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2019
pagine: 160
Il libro raccoglie racconti tratti da interviste fatte a pazienti psichiatrici al termine di un periodo di formazione, durante il quale hanno avuto modo di familiarizzare con la narrazione di momenti della loro vita o della loro esperienza di disagio. Sono state selezionate quelle storie che, a detta dei protagonisti, sono testimonianze di percorsi di recovery, un processo di guarigione caratterizzato dalla libera volontà della persona sofferente di determinare i propri bisogni e desideri. I racconti dimostrano come questo approccio alla guarigione consenta a chi soffre di relazionarsi con le persone che lo circondano (familiari, operatori di salute mentale) in termini dialogici nuovi, più propositivi e concertati. Le storie danno conto della complessità che, spesso, si nasconde dietro lo stigma di banali e semplicistiche generalizzazioni, e della profondità di pensiero di chi lotta per risolvere il dilemma universale della sofferenza.
Fisica e metafisica del cinema. Il «battle study» dal muto al digitale
Sergio Arecco
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2019
pagine: 224
«Nulla può darsi in qualunque situazione bellica senza l’esatta conoscenza dell’elemento di fondo: l’uomo e la sua morale». È quanto scrive lo stratega Ardant du Picq, morto in battaglia (Longeville-lès-Metz, guerra franco-prussiana, 1870), nell’incompiuto "Études sur le combat", noto come "Battle Studies", ancora oggi testo di riferimento per chiunque intenda misurarsi con il tema del combattimento in pace o in guerra. Sì, anche in pace. Non sempre, infatti, si tratta guerra guerreggiata, tra opposti eserciti. Leggendo, nel corso del volume, i capitoli su Napoli o Boston o Parigi, alternati con quelli sulla Grande Guerra o il Vietnam o la Cecenia, il lettore viene infatti chiamato a condividere una visuale complessiva – tipica del cinema, che del tema ha fatto uno dei suoi punti di forza – della nozione di conflitto etico e umano in senso lato. Perché la qualità del grande cinema sta appunto nel suo innalzare, in virtù dell’immagine-movimento, un evento fisico come la battaglia a evento metafisico, a proprietà intrinseca, tale da esaltarne i principi della metafora e della metonimia, del latente e del manifesto, del connubio estetico tra reale e immaginario.
Venticinque studi sui preplatonici
Giovanni Casertano
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2019
pagine: 488
Dalla matematica all’astronomia, dalla cosmologia alla botanica, dalla biologia alla psicologia, allo studio delle passioni, dell’anima, dell’amore e della morte, dell’amicizia, della logica, del metodo di ricerca: tutti questi campi costituiscono il nucleo ricco e variegato sul quale indagarono i Presocratici (o, se si vuole, i Preplatonici), i veri iniziatori del nostro pensiero scientifico e filosofico, tra VI e IV sec. a.C. Del loro enorme e ricchissimo patrimonio culturale si servì poi, inquadrandolo in nuovi orizzonti, e con nuove prospettive, il genio di Platone e di Aristotele. I saggi raccolti in questo volume, scritti in un arco di tempo di circa quarant’anni, vogliono essere una testimonianza del girovagare e del cercare, in quel vastissimo campo, consonanze e divergenze non solo tra alcuni dei grandi protagonisti di quelle avventure intellettuali, ma anche tra di loro e noi uomini dell’oggi: una testimonianza di quanto ancora oggi quelle indagini e quelle intuizioni ci servano a pensare e a riflettere su di noi e sul nostro mondo.
L'essere e il tu. Aldo Capitini in dialogo con Nishitani Keiji, Enrique Dussel e Murray Bookchin
Antonio Vigilante
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2019
pagine: 144
Filosofo della nonviolenza, teorico del liberalsocialismo e del potere di tutti, oppositore del fascismo e critico delle insufficienze della democrazia rappresentativa, Aldo Capitini ha tracciato per un trentennio un percorso filosofico, etico, politico, religioso e pedagogico tra i più radicali del Novecento. Ma è stato anche il filosofo che con maggiore forza ha affermato la necessità del dialogo a livello interpersonale, comunitario, internazionale e interculturale. Antonio Vigilante fa dialogare il pensiero capitiniano con quello di tre autori provenienti da mondi culturali diversi tra loro: Nishitani Keiji, Enrique Dussel e Murray Bookchin. Il confronto con Nishitani porta in primo piano le tematiche religiose e la metafisica pratica della compresenza, il più alto esito della filosofia capitiniana, interpretata alla luce della vacuità buddhista, mentre il dialogo con Dussel e Bookchin permette di definire la particolarità della rivoluzione nonviolenta di Capitini. La relazione tra l’io e il tu, liberata dalla logica della potenza, diventa la chiave per interpretare in modo nuovo, aperto l’essere, e per ripensare l’agire politico alla luce di questa apertura pratico-metafisica.
Scritti brevi su politica, scuola e società
Luca Grecchi
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2019
pagine: 192
Questo libro raccoglie diversi articoli per quotidiani e riviste composti dall’autore negli anni 2015 e 2016, relativi soprattutto ai temi della politica, della scuola e della società (intesa in senso ampio). Il filo conduttore degli stessi è costituito da una critica progettuale al nostro tempo alla luce del pensiero greco classico, soprattutto di Aristotele.
Le metafore nella filosofia
Salvatore Antonio Bravo
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2018
pagine: 288
La metafora assume una polisemia di significati formativi: è l’immagine che porta al concetto; è configurazione di tensioni concettuali dal forte contenuto emozionale, non estranee alla razionalità nella sua processualità radicata in piani differenti. È totalità umana: fantasia, sentimento e razionalità sono un trittico imprescindibile per l’uomo teoretico. La metafora “trasporta” il concetto, è libertà antitetica alla riduzione dell’essere umano ad ente senza autentica progettualità, è l’affacciarsi dell’essere umano fuori dal corpo. La metafora educa al possibile. La metafora è bussola concettuale per guardare oltre l’orizzonte dell’angusto presente. Creare e ripensare concetti con la metafora rompe la successione sempre eguale della linea del tempo. «Noi apprendiamo soprattutto dalle metafore», in quanto esse hanno il ruolo fondamentale di «portare l’oggetto sotto gli occhi» (Aristotele, Retorica, III, 10, 1411a).
L'albero filosofico del Ténéré. Esodo dal nichilismo ed emancipazione in Costanzo Preve. Dalla metafora del deserto (in Nietzsche-Arendt) al fondamento veritativo in Costanzo Preve
Salvatore Antonio Bravo
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2019
pagine: 176
L’ospite inquietante, il nichilismo, è fra di noi. Perché possa esserci vita degna d’essere vissuta è necessario riportare il fondamento veritativo nella vita degli esseri umani. Costanzo Preve ha fatto dell’esodo dal nichilismo economicistico il telos del suo filosofare. Dalla periferia in cui si è posto ha guardato la complessità del problema e il suo volto meduseo, senza distogliere lo sguardo. Ha testimoniato con la vita e le opere che il nichilismo non è un destino, ma una condizione trasmutabile. Sentiamo l’assenza di uomini dalla passione durevole. Questo testo è dedicato a Costanzo Preve e a coloro che vogliono accostarsi al problema avendo deciso di non distogliere lo sguardo, di non voler più vivere nell’indifferenza, in un mondo di sole merci.
Divorati dal pentimento. Sguardi sulla nozione di metameleia in Aristotele
Arianna Fermani
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2019
pagine: 64
Questo saggio intende attraversare quel complesso crocevia di emozioni, desideri e memorie rappresentato dalla spinosa questione del pentimento, su cui Aristotele si impegna in alcuni passaggi delle sue riflessioni. Tali passaggi si rivelano di grande interesse per la serie di implicazioni e ripercussioni, nel campo etico, antropologico e anche giuridico. Dopo una ricerca lessicografica sulla nozione in questione all’interno del corpus aristotelicum, l’autrice studia il tema del pentimento sulla scorta del modello teorico (già verificato su altri terreni), del multifocal approach. Questo è il paradigma, tipicamente aristotelico (e, più in generale, caratteristico del pensiero antico), consistente nella costante moltiplicazione dei modelli esplicativi della realtà e nel rifiuto della logica alternativa aut-aut. Ecco l’orizzonte concettuale in cui si ricostruiscono le molteplici connessioni e le diverse cornici concettuali della nozione di pentimento in rapporto con altre cruciali nozioni: la passione (pathos) – e, più in particolare, con la passione del dolore (lype) –, il pudore (aidos), la vergogna (aischyne), ignoranza, scelta, vizio e incontinenza (akrasia).