Libri di Carmelo Severino

“Uno strano delitto” è un romanzo giallo-poliziesco, ambientato tra le terre calabre e l'Australia. La storia si svolge tra gli anni Sessanta/Settanta attingendo ai ricordi di fatti accaduti ma rielaborati. In un paese tranquillo della Calabria avviene un omicidio. A occuparsi del fatto è un tenente dei Carabinieri, Ten. Luciano Quadrone. Le indagini da lui svolte con caparbietà lo portano in Australia, dove incontra la comunità di emigrati dalla sua terra e fa amicizia con un capitano della polizia di Sydney di origine calabrese. Per puro caso incontra anche una sua vecchia amica d'infanzia che sveglia in lui quella vecchia e dimenticata simpatia che avvertiva verso di lei. Alla fine le sue indagini lo portano a scoprire una grossa organizzazione criminale.

La storia urbana del primo quartiere di Roma italiana dopo la breccia di Porta Pia – che prosegue il racconto esposto nel primo volume "Roma. Esquilino 1870-1911".

"Una vita" è la mia prima opera in prosa. Essa prende spunto in un certo qual modo dalla mia biografia, ma romanzata. È un ritorno al passato dove il protagonista, già in età avanzata, preso dai patemi della vita, patemi che non hanno età, cerca di fuggire da essi. In seguito, data la situazione in cui si viene a trovare, finisce per rivivere la sua esistenza e l'evoluzione che essa ha subito. La storia narra di ricordi, pensieri, avventure ed evidenzia le varie problematiche che la vita presenta con le sue questioni sociali, esistenziali e filosofiche. Il suo scopo è quello di voler mettere in discussione l'esistenza, imprimendo nel dubbio la speranza.