Libri di Carlotta Venturi
Senza casa e senza tutela. Il dramma e la speranza dei profughi ambientali
Carlotta Venturi
Libro
editore: Tau
anno edizione: 2016
pagine: 142
L'emigrazione forzata costituisce una realtà molto variegata che necessita di essere studiata attraverso un approccio multidisciplinare, attento alle cause che la producono e alle conseguenze generate dal suo verificarsi. Molti, infatti, sono i fattori che costringono una persona a lasciare il proprio Paese: si spazia da problemi politici, persecuzioni razziali o religiose, fino ad arrivare a disastri naturali causati dai cambiamenti climatici. Affrontando il complesso rapporto tra crescita economica, modelli di produzione, cambiamenti climatici e degrado ambientale, si delineano i tratti multiformi di un fenomeno in grande crescita: i profughi ambientali. In un mondo globalizzato e in movimento, il clima diviene un fattore da tenere in debita considerazione quando si parla di spostamenti forzati di esseri umani. Come definire, dunque, chi emigra costretto da eventi naturali disastrosi e improvvisi o a causa di fattori di degrado ambientale lenti ma costanti che recano inevitabilmente danno e pregiudizio alla sua stessa esistenza? Quale qualificazione e tutela giuridica? Si può parlare di migranti, di profughi o di rifugiati? Come viene affrontato il problema dalla comunità internazionale? In questo volume si cerca di dare risposte a queste domande e di suggerire un approccio al problema di tipo etico e scientifico.
La democrazia:voci a confronto
Libro
editore: Pontificia Univ. Gregoriana
anno edizione: 2018
pagine: 224
Docenti e Studenti della Facoltà di Scienze Sociali, della Pontificia Università Gregoriana di Roma, discutono di democrazia, primariamente sotto l’aspetto politico ed etico. In particolare gli studenti cercano di applicare, i criteri appresi, ai loro Paesi di origine, in dialoghi originali e arricchenti. Ne nasce un testo che è testimonianza di quanto la democrazia sia bella ma fragile, sia benefica ma anche a rischio di corruzione, giusta e pacifica ma anche attraversata da guerre e violenze. La democrazia… le nostre democrazie!

