Libri di Carlo Cavaglià
Il pozzo di Babele. Il disagio psichico e le sue cure
Carlo Cavaglià
Libro: Libro in brossura
editore: Falzea
anno edizione: 2009
pagine: 196
Il saggio vuole offrire un contributo a un problema che riguarda il singolo e la società: il malessere psichico. Nell'antichità e nel Medioevo era considerato una forma di pazzia di origine sovrannaturale, divina o demoniaca. A partire dall'illuminismo tale patologia è stata inserita nell'ambito della medicina. Quali gli sviluppi compiuti da allora a oggi? Tre le discipline che si occupano di questa inquietante patologia: la psichiatria, la psicoanalisi e la psicologia. Le pagine di questo libro accolgono numerose testimonianze dei maggiori esperti della materia.
Parliamo di educazione con studiosi ed esperti
Carlo Cavaglià
Libro: Libro in brossura
editore: Falzea
anno edizione: 2006
pagine: 117
Il saggio vuole essere un contributo al problema dell'educazione.In tre capitoli sono raccolte le testimonianze di studiosi ed esperti di fronte ad una articolata serie di domande.Come è noto, il mondo della scuola, non solo in Italia, vive una profonda crisi. La Riforma Moratti ha suscitato e continua a suscitare infuocate polemiche e a provocare contrarietà e confusione, non corrispondendo a nessuno dei reali problemi che le scuole si trovano ad affrontare. La situazione italiana si allarga ad una visione più ampia con un'analisi del giornalista britannico Mike Baker che parla di un'altra realtà, non meno inquietante, provocata dalla Riforma Blair.
Donne e politica. Interviste a Lia Cigarini, Maria Rosa Cutrufelli, Alisa Del Re, Ida Dominijanni, Elisabetta Donini, Marisa Forcina, Manuela Fraire...
Carlo Cavaglià
Libro: Libro in brossura
editore: Tufani Editrice
anno edizione: 2003
pagine: 98
Questo volume raccoglie una serie di interviste a interlocutrici tra loro differenti. Le cinque domande scelte per affrontare un'indagine sul femminismo italiano sono uno dei possibili approcci, non dettato da impostazioni preconcette, per l'apertura di un dialogo a più voci. Il femminismo continua ad interrogarsi su "come agire il diritto e la volontà di porsi come soggetto autonomo differente, capace di rinnovare le relazioni sociali, le mentalità, su come realizzare un nuovo tipo di relazione politica che riconosca gli uni e le altre in un sistema garantito di diritti, ma anche in un sistema che sia in grado di riconoscere e valorizzare i desideri, i bisogni, le rappresentazioni mentali".