Libri di C. Venturoli
Voci dal verbo violare. Analisi e sfide educative contro la violenza sulle donne
Libro: Libro in brossura
editore: I Libri di Emil
anno edizione: 2010
pagine: 235
Quali sono le specifiche competenze per operare nel sostegno alle donne che subiscono violenza? Questo testo, composto a più voci, nasce per dare una risposta a tali quesiti. Partendo da un'esigenza di riflessione interdisciplinare all'interno delle scienze dell'educazione, il volume si rivolge alle future educatrici ed educatori che si troveranno a confrontarsi nella loro professionalità con le donne maltrattate. Una disanima storica ci spinge a rilevare differenze e mutamenti, nei contesti e nel tempo, che accompagnano le drammatiche vicende della violenza di genere, mentre i saggi che si succedono nel volume si soffermano su aspetti essenziali del problema, come lo stretto legame fra prostituzione e violenza; il ricorso all'autodifesa come strumento di contrasto del fenomeno; la scrittura come momento di autoriflessione; le modalità dell'accoglienza delle donne nei centri antiviolenza e le pratiche di intervento in questo ambito delle figure professionali del settore. Nella conclusione la riflessione è posta proprio sull'educazione che guidi verso il cambiamento culturale e individuale. Il testo vuole rappresentare, dunque, l'occasione di problematizzare le competenze per le professionalità educative che lavorano con donne che escono e/o si trovano in situazioni di violenza fisica, psicologica o socio-economica, ndividuando esperienze e buone pratiche da adottare nei contesti di aiuto e di uscita dalla violenza di genere.
Patrimoni culturali tra storia e futuro
Libro: Libro rilegato
editore: Pàtron
anno edizione: 2009
pagine: 200
2 agosto 1980. Dov'eri?
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2004
pagine: 88
L'Associazione tra i familiari delle vittime del 2 agosto e il Centro di documentazione storico-politica sullo stragismo raccolgono le testimonianze di alcuni di coloro che si ricordano dove si trovavano la mattina del 2 agosto 1980, quando appresero la notizia della strage alla stazione di Bologna. Questo "album di fotografie letterarie" collega la memoria privata a quella pubblica e miscela le testimonianze delle persone comuni a quelle di artisti, politici, amministratori che, come molti altri, non hanno scordato quel 2 agosto 1980. Una data che ha formato la coscienza civile di molti, costruendo, in alcuni casi, forti identità politiche.

