Libri di C. Furlan (cur.)
Te vojo tanto ben, Treviso mia. Poesie in dialetto 1922-1975
Oddo Celotti
Libro: Copertina morbida
editore: Devanzis
anno edizione: 2010
pagine: 126
Corrispondenze a Nord-Est. Lettere di artisti a Ado Furlan 1930-1956
Libro: Copertina morbida
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2008
pagine: 344
Il volume raccoglie centocinquanta missive indirizzate allo scultore pordenonese Ado Furlan tra il 1930 e il 1956 da una trentina di amici, pittori, scultori e incisori, appartenenti per nascita e formazione al cosiddetto Nord-Est. Disposte in ordine cronologico, esse permettono di seguire le vicende dell'artista dagli anni dell'Accademia all'immediato dopoguerra, allorché diventerà uno dei principali promotori della vita artistica e culturale della sua città natale. All'interno dell'epistolario si distinguono le lettere del pittore udinese Emilio Caucigh, dello scultore veneziano Antonio Carestiato e del pittore e fotografo Italo Michieli. Tra i temi che caratterizzano le varie lettere, oltre la volontà di affermazione e il desiderio di vivere e lavorare a Roma, emergono le questioni sindacali e le problematiche legate alle attività espositive degli anni Trenta e Quaranta del Novecento.
Eterna Roma. Lettere a Ester 1936-1942
Ado Furlan
Libro: Copertina morbida
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2005
pagine: 320
Il volume raccoglie cento lettere inviate dallo scultore pordenonese Ado Furlan alla moglie Ester a partire dal 1936, anno del suo primo tentativo di stabilirsi a Roma. Alla voce di Ado i cui progressi nella capitale sono ricostruiti dal figlio Italo fa da contrappunto quella di Ester che, attraverso il delicato ritratto psicologico tracciato da Gian Mario Villalta, ci rende partecipi delle difficoltà del vivere quotidiano in un ambiente di provincia, lontana dal marito e con tre figli da crescere. Specchio di sentimenti e tempi ormai lontani, a dispetto della loro appartenenza a un passato prossimo, le lettere di Ado Furlan, scelte e annotate dalla figlia Caterina e trascritte da Claudio Griggio, sono accompagnate da immagini tratte dall'archivio familiare, le quali ci permettono di apprezzare le opere realizzate dallo scultore durante il suo soggiorno romano, che aveva come punto di riferimento il pittoresco ambiente di via Margutta.
Fabio di Maniago e la storiografia artistica in Italia e in Europa tra Sette e Ottocento
Libro: Copertina morbida
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2001
pagine: 368
La pubblicazione intendere mettere meglio a fuoco la figura e l'opera di un personaggio che non soltanto è stato antesignano della tutela del nostro patrimonio artistico ma che con la sua opera maggiore, ossia la "Storia delle belle arti friulane" pubblicata per la prima volta a Venezia nel 1819, ha posto le basi della moderna storiografia artistica del Friuli. Il volume, oltre ad offrire un notevole contributo alla conoscenza della personalità del di Maniago e del contesto storico e culturale nel quale egli si è mosso, risponde anche all'esigenza di aggiungersi e fare da contrappunto alla pubblicazione della "Storia delle belle arti friulane", importante iniziativa editoriale che ripropone il testo preparato dall'autore per una terza edizione.

