Libri di Attilio Terragni
Giuseppe Terragni: la guerra, la fine. Ediz. inglese
Valerio Paolo Mosco, Attilio Terragni
Libro: Libro in brossura
editore: Forma Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 168
Giuseppe Terragni, il più dotato dei razionalisti italiani, è stato un artista inimitabile capace di trasfigurare il linguaggio messo a punto da Le Corbusier e Mies van der Rohe in un'astrazione che si affaccia sulle soglie della trascendenza. Richiamato in servizio militare nel 1939, per un lungo periodo è immerso contemporaneamente nella vita di caserma, nei progetti lasciati a Como e in quelle polemiche che sin dal principio hanno accompagnato l'architettura moderna in Italia. Nella primavera del 1941 parte prima per la Jugoslavia e poi per la Campagna di Russia. Le lettere e le fotografie che scatta in questo periodo testimoniano che la guerra non ha intaccato la sua ricerca: egli cerca nella vastità della steppa delle nuove possibilità espressive, un nuovo senso spirituale per il suo astrattismo. Viene rimpatriato dopo la disastrosa seconda battaglia del Don in condizioni mentali precarie. Torna minato dai sensi di colpa ma anche, come afferma Alberto Sartoris, "spiritualizzato". E proprio pochi giorni prima di una morte su cui ancora oggi aleggia un certo mistero, disegna come un epitaffio rivolto al futuro il suo ultimo progetto, quello per una Cattedrale. Un progetto straordinario nel suo afflato mistico che prelude ad una stagione dell'architettura che non si avverrà per la scomparsa di uno dei suoi più dotati interpreti. La vicenda raccontata in queste pagine ha un'analogia con la tragedia greca, con il conflitto tra il singolo ed il fato, un conflitto in cui inevitabilmente il singolo soccombe. Ma all'eroe schiacciato da un destino mosso da forze cieche è concessa una consolatoria via di uscita: la trasfigurazione di quello che Nietzsche chiamava il "grande dolore" in forma, in opera d'arte.
Giuseppe Terragni: la guerra, la fine
Valerio Paolo Mosco, Attilio Terragni
Libro: Libro in brossura
editore: Forma Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 168
Giuseppe Terragni, il più dotato dei razionalisti italiani, è stato un artista inimitabile capace di trasfigurare il linguaggio messo a punto da Le Corbusier e Mies van der Rohe in un'astrazione che si affaccia sulle soglie della trascendenza. Richiamato in servizio militare nel 1939, per un lungo periodo è immerso contemporaneamente nella vita di caserma, nei progetti lasciati a Como e in quelle polemiche che sin dal principio hanno accompagnato l'architettura moderna in Italia. Nella primavera del 1941 parte prima per la Jugoslavia e poi per la Campagna di Russia. Le lettere e le fotografie che scatta in questo periodo testimoniano che la guerra non ha intaccato la sua ricerca: egli cerca nella vastità della steppa delle nuove possibilità espressive, un nuovo senso spirituale per il suo astrattismo. Viene rimpatriato dopo la disastrosa seconda battaglia del Don in condizioni mentali precarie. Torna minato dai sensi di colpa ma anche, come afferma Alberto Sartoris, "spiritualizzato". E proprio pochi giorni prima di una morte su cui ancora oggi aleggia un certo mistero, disegna come un epitaffio rivolto al futuro il suo ultimo progetto, quello per una Cattedrale. Un progetto straordinario nel suo afflato mistico che prelude ad una stagione dell'architettura che non si avverrà per la scomparsa di uno dei suoi più dotati interpreti. La vicenda raccontata in queste pagine ha un'analogia con la tragedia greca, con il conflitto tra il singolo ed il fato, un conflitto in cui inevitabilmente il singolo soccombe. Ma all'eroe schiacciato da un destino mosso da forze cieche è concessa una consolatoria via di uscita: la trasfigurazione di quello che Nietzsche chiamava il "grande dolore" in forma, in opera d'arte.
Giuseppe Terragni. Album 1925
Emanuela Ferretti, Attilio Terragni, Davide Turrini
Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2018
pagine: 111
Il volume contiene la pubblicazione integrale di un album di disegni realizzato nel 1925 da Giuseppe Terragni (1904-1943), protagonista indiscusso della cultura architettonica italiana del Novecento. Il documento apre una finestra su architetture, arredi storici, opere d'arte, reperti archeologici e oggetti etnografici, tra Bologna, Firenze e Roma, gettando una nuova luce sulla formazione e sulle molteplici fonti di ispirazione dell'architetto. Tre saggi critici precedono la riproduzione dell'album, inquadrando altrettanti filoni tematici che attraversano le riflessioni grafiche di Giuseppe Terragni tra architettura, design e riferimenti culturali allargati.
Dopo la città
Lars Lerup
Libro: Libro in brossura
editore: Listlab
anno edizione: 2017
pagine: 95
Dopo la Città, non è una profezia, ne uno scenario apocalittico, ma la lucida riflessione dell'autore, uno dei più interessanti architetti e ricercatori del mondo accademico statunitense e internazionale. La città oltre i nostri sensi, i nostri stati d'animo, i nostri stessi modi di essere è fuori moda. La metropoli e la periferia hanno superato il concetto di città. I nuovi materiali da costruzione sono non-materiali: energia, comunicazioni, internet, tempo e così via. Di conseguenza, secondo Lars Lerup, architettura e architetti devono essere ripensati. L'autore sostiene che i progettisti dovrebbero promuovere il lavoro di squadra e la progettazione di oggetti "senza autore", combinando progetto e pratica. Ma prima di poter ripensare l'architettura, occorre ripensare la metropoli. E ripensare la metropoli è proprio quello che fa Lerup: in modo ancora intensamente personale, intellettuale e di ampio respiro, muovendosi tra forma, filosofia e senso di comunità. Il risultato è un lavoro esaltante con profonde implicazioni pratiche. A differenza di molti che vedono la periferia con sgomento paranoico, Lerup ha una visione ottimistica delle opportunità che offrono le contraddizioni delle metropoli come nuovo ed entusiasmante frontiera del progetto.
Giuseppe Terragni a Roma. Ediz. italiana e inglese
Flavio Mangione, Luca Ribichini, Attilio Terragni
Libro: Libro in brossura
editore: Prospettive Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 296
Daniel Libeskind. Oltre i muri
Attilio Terragni
Libro
editore: Testo & Immagine
anno edizione: 2001
pagine: 96
L'architettura di Libeskind si presenta come una linea zigzagante fra luoghi, idee e saperi che incide sulla nostra presunta razionalità di dominio sul mondo e sulle cose e per una radicale messa in crisi delle nostre certezze.