Libri di Antonio Faita
Gli scultori Verzella tra Puglia e Campania. Committenza e devozione
Antonio Faita
Libro: Libro in brossura
editore: Congedo
anno edizione: 2014
pagine: 144
Le ricerche sulla scultura napoletana in legno pur avendo negli ultimi anni conosciuto un notevole incremento non si sono, se non in rare occasioni, spinte oltre il Settecento. Mentre ora, possiamo considerare come i Verzella abbiano portato avanti il magistero degli scultori settecenteschi e, fino alla metà dell'Ottocento, realizzato opere sia chiaramente influenzate dal gusto neoclassico, sia ancorate alla tradizione tardobarocca. In questo secondo caso, al momento, non è agevole distinguere quanto la loro attività si possa liquidare come un semplice fenomeno di attardamento e quanto invece sia una specifica componente legata alle necessità della devozione che richiedeva un'impronta necessariamente realistica per muovere gli animi degli spiriti semplici delle campagne dove i culti erano capillarmente diffusi, a volte sovrapponendosi. Questo lavoro dimostra che il territorio del Meridione offre ancora notevoli spunti di indagine e la ricomposizione del clan familiare degli scultori Verzella attesta la necessità di allargare le nuove ricerche anche nel verso della storia sociale, una componente poco frequente negli studi meridionali...
I santi patroni di Gallipoli Sebastiano e Agata nella cattedrale. Excursus storico artistico devozionale
Antonio Faita, Paola Renna
Libro: Libro in brossura
editore: Schena Editore
anno edizione: 2024
pagine: 352
Il volume, corredato da un nutrito corpus di immagini a colori con la prefazione di Mimma Pasculli Ferrara, punta l'attenzione sui due busti argentei di Sant'Agata (F. Manzone 1759) e di San Sebastiano (F. Del Giudice 1769/70) provenienti dal Tesoro della Cattedrale e oggi nel Museo diocesano di Gallipoli. Partendo dai busti la ricerca si è estesa allo studio dettagliato dell'intera Cattedrale e al ciclo pittorico, dedicato a San Sebastiano e a Sant'Agata ad opera del pittore napoletano Nicola Malinconico su commissione del vescovo Oronzo Filomarino, grazie ad una ricca messe di documenti tra cui l'inedita polizza di pagamento che identifica in F. Manzone l'artista di Sant'Agata (A. Faita). Particolarmente interessante l'inventario del 1698 dell'Archivio diocesano di Gallipoli, da cui si ricostruisce la storia delle due statue reliquiario lignee dei santi patroni già a partire dal vescovo Montoya 1660. Seguono le schede storico artistiche delle due statue argentee settecentesche dei napoletani F. Manzone e F. Del Giudice e la "fortuna critica" delle loro famiglie di argentieri (P. Renna).
La famiglia Letizia in età barocca. Ricostruzione storica e biografica. Opus pennicilli excellentis pictoris Agnelli Letitia Alexanensis
Antonio Faita, Luciano Antonazzo
Libro
editore: Schena Editore
anno edizione: 2019
pagine: 180
Il volume illustra la biografia del pittore Aniello Letizia (napoletano di nascita ma per parte paterna di origine alessanese), nonché del cugino Oronzo Letizia. Di entrambi, che con la loro arte diedero lustro al Salento dalla fine del XVII secolo fin oltre la metà del successivo, si tracciano anche le vicende familiari, aspetto fin qui mai affrontato dagli esperti. Con l'ausilio di documenti inediti, rinvenuti sia in Napoli, presso gli archivi di Stato, Fondazione Banco di Napoli e Curia Arcivescovile, sia in quello di Stato di Lecce, negli archivi parrocchiali (Alessano, Patù, Presicce, Lecce, Gallipoli e Galatone) e diocesani (Gallipoli, Lecce e Ugento), si fa piena luce sull'anno di nascita e sul primo nome di battesimo di Aniello, come anche sulle vicende sue e della famiglia Letizia.