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Libri di Antoinette Peské

Qui il sentiero si perde

Qui il sentiero si perde

Antoinette Peské, Pierre Marty

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 2024

pagine: 446

Esistono alcuni libri, scrisse una volta Leonardo Sciascia, che assomigliano alla felicità. L’isola del tesoro, Il conte di Montecristo, Kim, Michele Strogoff: chi di noi potrebbe dimenticare le ore trascorse fuori dal mondo, immersi in una di quelle letture che ci spalancavano universi di cui neanche immaginavamo l’esistenza? Ecco, inoltrandosi fra le pagine di questo libro, ogni lettore ancora in grado di meravigliarsi vivrà alcune di quelle ore incantate. Non importa se il nome dei due autori non gli dirà niente, perché grazie a loro verrà trascinato, insieme al misterioso protagonista – forse lo zar Alessandro I, il vincitore di Napoleone, che secondo una leggenda non sarebbe morto nel 1825, ma per altri quarant’anni avrebbe condotto una vita segreta di vagabondo, prima monaco, poi schiavo, cercatore d’oro, mendicante, discepolo di un Lama –, in un viaggio vertiginoso e senza fine. Dall’Ucraina al Caucaso, dagli splendori di Samarcanda e di Bukhara alle tende dei nomadi kirghisi, dai deserti della Persia alle pianure innevate della Siberia: quel «Far East» che fu a lungo il territorio stesso dell’Avventura. E come in ogni vero romanzo d’avventura, il lettore incontrerà la più straordinaria accozzaglia umana che si possa sognare: saltimbanchi, cacciatori di orsi, mercanti di pelli, ladri di cavalli, bari, assassini, zingari, ubriaconi, puttane, pellegrini, dervisci, sciamani – e naturalmente demoni. Ma il «desiderio troppo grande di solitudine» del protagonista lo condurrà insieme a lui fuori dalle carte geografiche e dalla galera del mondo, là dove «il sentiero si perde». E alla fine non potrà che chiudere queste pagine con un sentimento di profonda gratitudine verso quei due ignoti scrittori, per tutta la meraviglia che hanno saputo regalargli.
24,00

La scatola d'osso

La scatola d'osso

Antoinette Peské

Libro: Libro rilegato

editore: Irradiazioni

anno edizione: 2010

pagine: 139

Eros e Thanatos costituiscono una coppia ben conosciuta. Ma mai la loro unione è stata consumata come in questo corto romanzo pubblicato nel 1941 da Denoel in Francia. Per Jean Cocteau "questo libro non somiglia a nessun altro". E se l'amore fino alla morte è un motivo letterario ricorrente, mostra in La Boîte en os un volto che allo stesso tempo ricorda la necrofilia, il desiderio frenetico, il fascino etereo e la tenerezza più dolce. In questo romanzo si ama "à la folie" nel senso più letterale, più patologico dell'espressione. L'arte di Antoinette Peské consiste nell'abile confusione che riesce a mantenere tra fatti accertati e percezioni soggetive erronee e nella complessità della architettura narrativa che ha costruito. Il lettore, non più sostenuto dalla ragione, perde appoggio e si lascia trascinare nel flusso del romanzo dove il piacere arriva attraverso lo stato di dubbio permanente e l'assenza di certezze.
16,00

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