Libri di Antimo Cesaro
Theatrum et imago mundi. Ermeneutica, simbolica e linguaggi politici
Antimo Cesaro
Libro
editore: Artetetra Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 176
Breve trattato sul lecchino
Antimo Cesaro
Libro: Copertina morbida
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2019
pagine: 107
"Il lecchino è sintesi sublime di disposizione e arte, di natura e cultura, di attitudine e abilità, di genio e capacità organizzativa. Quest;essere straordinario deve dimostrare di possedere e coltivare una virtù fondamentale: la pazienza. Egli sa di dover leccare oggi per incassare domani. A furia di ingoiare rospi, sorridere a comando, applaudire e leccare scarpe e altro, con modestia, senza fiatare, il lecchino assumerà via via posizioni di sempre maggiore rilievo nell'ambito di un ministero, di un'università, di un movimento politico, di un ordine professionale. Proprio al raggiungimento del culmine della carriera si consuma il dramma esistenziale del nostro Campione: si renderà conto di non avere più a disposizione scarpe o natiche per le quali valga veramente la pena adoperarsi." Attraverso la storia e la letteratura - da Aristotele a Dante, da Machiavelli a Musil - Antimo Cesaro descrive il ritratto impietoso di una creatura immortale: il lecchino.
La dama e il liocorno
Antimo Cesaro
Libro: Copertina morbida
editore: Luciano
anno edizione: 2008
pagine: 200
La politica come scienza. Questioni di filosofia giuridica nel pensiero di Tommaso Campanella
Antimo Cesaro
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 112
Machina mundi. Incursioni simbolico-politiche nell'arte federiciana
Antimo Cesaro
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 128
La poliedrica personalità di Federico di Svevia incise profondamente sulla sua epoca, e la sua opera ben si presta a essere inquadrata negli ambiti propri della ricerca simbolico-politica. Il testo vuole trasmettere l'idea della singolarità di un percorso filosofico-politico che attraversa, insieme, territori contigui (filosofia e storia del diritto e delle istituzioni) e, anche, - apparentemente - lontani (arte figurativa, poesia, numismatica).
Sguardi in ascolto. Il simbolo tra parola e immagine
Antimo Cesaro, Giovanni Lombardo
Libro: Libro in brossura
editore: Mucchi Editore
anno edizione: 2013
pagine: 126
I due saggi affiancati in questo volume non si propongono di esaminare temi genetici ed eziologie, ma ci mettono di fronte ad alcune modulazioni della parola, scritta e orale, che ci riportano a caratteristiche commisurabili in modo speciale col suo senso originario. E questo avviene perché gli argomenti trattati concernono, in entrambi i casi, prospettive diversamente risalenti ad orizzonti sacrali: sacrale è alle sue origini la parola. Proprio per tale motivo, nelle pagine dei due autori raccogliamo suggestioni che ci riportano ad alcuni aspetti che, simbolicamente intesi, riproducono dimensioni di valore primario. È infatti in un contesto di sacralità che ha preso vita, anche per la nostra civiltà, il conformarsi di sostanza e di senso di tutto quanto concerne gli universi dell'intellegibile: vera fonte e custode della parola è il mistero del sacro nella sua portata rivelativa.
Arcana tabula. Il pittore. La dama. Il liocorno
Antimo Cesaro
Libro: Copertina morbida
editore: Artetetra Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 128
La Dama con liocorno è il nome attribuito ad una enigmatica fanciulla dipinta da Raffaello e inaspettatamente ricomparsa, in seguito ad un restauro della prima metà del Novecento, sotto le mentite spoglie di una Santa Caterina d'Alessandria. La sua identificazione è, a tutt'oggi, impossibile e ancor più complicata dalla presenza, sul grembo della giovinetta, di un misterioso unicorno. Una creatura fantastica ed uno dei simboli più amati nel Medioevo europeo. Un animale mitico, che ha assunto, nel tempo, molteplici significati, nella iconografia e nella iconologia laica e religiosa dell'arte europea, occupandone un posto di assoluto prestigio. Fino al punto di divenire una sorta di allegoria Christi, che rafforzava la già consolidata tradizione sulle capacità medicamentose (e allegoricamente redentrici) del corno dell'animale, cui si attribuiva la capacità salvifica di neutralizzare i veleni (e metaforicamente i peccati). Il volume assume dunque la valenza di un vero e proprio percorso di ermeneutica simbolica, compendiando in sé approcci interpretativi che si richiamano alla storia dell'arte, all'antropologia culturale e alla filosofia delle scienze sociali.
Il sovrano demiurgo. Federico II, ideologia e simbolica del potere
Antimo Cesaro
Libro: Libro rilegato
editore: Artetetra Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 136
La figura di Federico II, al di là di letture troppo mitizzanti, si staglia nel panorama del suo tempo (la prima metà del XIII secolo) con gli attributi propri dell'uomo e dell'imperatore medievale. Tuttavia, è innegabile che il sovrano svevo, capace di plasmare un'ambigua e innovativa costruzione politica (una vera e propria opera d'arte, secondo la definizione di Jacob Burckhardt), finì per assumere caratteristiche così liminari, che ci consentono di riconoscere in lui, immutator saeculi, un antesignano della modernità. Si rende così evidente quella capacità demiurgica, sintesi di calcolo e artificio, ma, anche, di genio e sregolatezza, in forza della quale Federico fu, di volta in volta, riconosciuto sol invictus e rex pestilentiae, cooperator Dei e preambulum Antichristi, lex animata e filius iniquitatis.
La città del Sole
Tommaso Campanella
Libro: Libro rilegato
editore: Artetetra Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 184
La "Città del Sole" fu scritta da Tommaso Campanella nel 1602 nelle segrete napoletane di Castel Nuovo. Qui il frate domenicano, fingendosi pazzo, scontava una condanna al carcere perpetuo per un fallito tentativo di rivolta per liberare la Calabria dall'asfissiante dominazione spagnola. L’opera, sotto forma di dialogo fra un Cavaliere Ospitalario e un Genovese nocchiero di Colombo, descrive leggi, conoscenze e costumi (apparentemente perfetti) della città di Taprobana, capitale della comunità eliaca che, vivendo in puris naturalibus, è organizzata secondo principî assolutamente razionali. Il dialogo è introdotto da un ampio saggio di Antimo Cesaro che, ripercorrendo la tormentata storia del testo (nelle sue varie redazioni, manoscritte e a stampa), offre anche una lettura delle alterne fortune del pensiero campanelliano e del suo dialogo poetico, interpretato come scritto utopico, messianico e, soprattutto, ectopico. L’approfondimento di questa originale prospettiva di studio del pensiero utopico è, infine, argomento del saggio di Giulio M. Chiodi ("Utopia: il luogo ectopico del pensiero e del potere") che arricchisce la presente edizione.
Il sovrano demiurgo. Federico II, ideologia e simbolica del potere
Antimo Cesaro
Libro: Libro rilegato
editore: Artetetra Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 168
La figura di Federico II, al di là di letture troppo mitizzanti, si staglia nel panorama del suo tempo (la prima metà del XIII secolo) con gli attributi propri dell'uomo e dell'imperatore medievale. Tuttavia, è innegabile che il sovrano svevo, capace di plasmare un'ambigua e innovativa costruzione politica (una vera e propria opera d'arte, secondo la definizione di Jacob Burckhardt), finì per assumere caratteristiche così liminari, che ci consentono di riconoscere in lui, immutator saeculi, un antesignano della modernità. Si rende così evidente quella capacità demiurgica, sintesi di calcolo e artificio, ma, anche, di genio e sregolatezza, in forza della quale Federico fu, di volta in volta, riconosciuto sol invictus e rex pestilentiae, cooperator Dei e preambulum Antichristi, lex animata e filius iniquitatis.
Breve sogno. Sull'orlo del futuro tra umano e post-umano
Libro
editore: Artetetra Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 200
Cose da pazzi nelle Case de' Matti
Libro: Libro in brossura
editore: Artetetra Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 192
La frenologia è una dottrina medico-scientifica inaugurata a Vienna dal medico tedesco Franz Joseph Gall alla fine del diciottesimo secolo ed applicata soprattutto al trattamento della “follia”: il suo postulato fondamentale è la suddivisione della massa corticale in un certo numero di funzioni cerebrali tra loro indipendenti, collegate ad altrettante aree del cervello responsabili dello sviluppo (più o meno ampio) delle facoltà di ciascun individuo. Le intuizioni frenologiche suscitarono sin dall’inizio apprezzamenti ed ebbero rapida diffusione fino alla seconda metà del XIX secolo, quando, con l’affermarsi della nuova fisiologia cerebrale, si assistette a una progressiva sfiducia sulle potenzialità della dottrina frenologica, sempre più spesso accostata – neanche troppo velatamente – alle “false scienze”.Il volume, attraverso un approccio socio-politologico e linguistico-letterario, intende offrire spunti di riflessione sui contenuti e sulla metodologia della frenologia nel tentativo di analizzarne l’incidenza sul moderno approccio scientifico alla “follia” in tutte le sue espressioni.