Libri di Anselmo Aportone
Presupposti e pregiudizi. Elementi di critica della conoscenza e critica di preconcetti
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 200
“Tracciando un confine non si dice ancora perché lo si traccia”, sostiene Wittgenstein nelle Ricerche filosofiche. Questa operazione concettuale e pragmatica è inevitabile e perfino necessaria, ma la si può spiegare, invece di abbandonarla al pregiudizio, per tracciarne confini sensati e che permettano lo sviluppo delle facoltà e delle relazioni umane. I contributi raccolti in questo volume presentano modelli gnoseologici critici rispetto all’“atteggiamento naturale” che assume i fatti e le opinioni come mere datità. Gli studi qui raccolti sul metodo diairetico dei tardi dialoghi platonici, il dibattito tardoantico sulla classificazione, le teorie del giudizio/ critiche del pregiudizio tra Descartes e Kant, la critica del “pensiero astratto” di Hegel, l’analisi fenomenologica del mondo della vita, l’esame delle norme nella biopolitica e nelle pratiche giuridiche, la relazione tra emozioni e pregiudizi, il pregiudizio informatico e quello antropologico hanno l’intento di chiarire come ogni confine che definisce l’esperienza presupponga strutture cognitive che non siano del tutto indipendenti dai vari modi di vivere, ma che con esse siano in rapporti teleologici complessi. La critica dei pregiudizi va unita alla critica della conoscenza e alla capacità di discutere la coerenza e la validità dei sistemi di scopi che governano la prassi.
Pensare la sostenibilità. Prospettive kantiane e postkantiane
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 232
La "filosofia pratica" di Kant offre un punto di vista positivo sulla difficoltà anzitutto concettuale di perseguire una prospettiva di sviluppo globale sostenibile senza poter presupporre, almeno così sembra, un orizzonte di generale condivisione dei principi e degli scopi dell'agire. Essa propone un'elaborazione del legame sistematico tra l'universalità dei principi morali e la specificità delle scelte concrete, tra l'assoluta autonomia della ragione e una ricerca condizionata della felicità nel rispetto per la legge morale, che è stata poi diversamente declinata da altri pensatori. Qui sono considerati in particolare Hegel, Ricoeur e Schapp. In generale, i contributi raccolti nel volume indicano che la tradizione filosofica ha qualcosa di significativo da offrire ai dibattiti odierni sulla sostenibilità e che quest'ultima è una metodologia per avverare la ragione e l'umanità.