Libri di Andrea Pilotti
La cooperazione transfrontaliera. Problemi e attualità
Libro: Libro in brossura
editore: Armando Dadò Editore
anno edizione: 2024
pagine: 204
Questo volume collettaneo raccoglie le più attuali riflessioni legate al mondo dei lavoratori frontalieri nelle diverse regioni della Svizzera, dal punto di vista politico, economico, sociale e legislativo.
Milizia e professionismo nella politica svizzera
Libro: Libro in brossura
editore: Armando Dadò Editore
anno edizione: 2018
pagine: 216
Il volume fornisce un’analisi approfondita del modo peculiare in cui in Svizzera si assumono le cariche politiche elettive. Conosciuta per il suo modello di milizia, la Svizzera sta vivendo una trasformazione profonda che sta investendo tutti gli ambiti istituzionali: il piano federale, i cantoni e i comuni. Le remunerazioni aumentano e le cariche politiche diventano spesso a tempo pieno. I segnali di una professionalizzazione sempre più diffusa si stanno moltiplicando, anche se i legislativi comunali e cantonali rimangono in parte fuori da questo processo. Ci si può allora interrogare sulla vitalità odierna del modello di milizia e su quali controversie il mutamento stia suscitando. Dai contributi di studiosi attivi in quattro Università svizzere (Berna, Ginevra, Losanna, Zurigo), che si sono avvalsi di dati in gran parte inediti, si profila una Svizzera in bilico fra tradizione e cambiamento.
Un cantone in mutamento. Aggregazioni urbane ed equilibri regionali in Ticino
Oscar Mazzoleni, Andrea Pilotti, Marco Marcacci
Libro: Copertina rigida
editore: Opera Nuova
anno edizione: 2013
Con gli strumenti della scienza politica e della storiografia, il volume tenta di scandagliare le cause e le conseguenze della maggiore riforma degli enti locali vissuta dal Cantone Ticino. La recente aggregazione di comuni, soprattutto nelle aree urbane, ha segnato una discontinuità anche nei confronti dalle esperienze degli altri cantoni svizzeri. Spiccano alcune città, in particolare Lugano, diventata in pochi anni, e di gran lunga, il maggiore ente locale ticinese per taglia demografica, forza economica, peso fiscale, superficie territoriale. La rimessa in causa degli equilibri regionali, di una lunga tradizione policentrica, basata su una pluralità di centri regionali di forza più o meno simile, si accompagna di un ripensamento degli assetti politici e istituzionali che coinvolgono sia i comuni sia il cantone nel suo complesso. Nel tentare un bilancio di un processo ancora in corso, il volume s'interroga anche su come un diverso uso delle riforme aggregative possa diventare la chiave di volta per un futuro riequilibrio regionale del Cantone.