Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Libri di Amina Di Munno

La libertà è un passero blu

La libertà è un passero blu

Heloneida Studart

Libro: Libro in brossura

editore: Marcos y Marcos

anno edizione: 2012

pagine: 223

Menina, centenaria, unica erede dei potenti Carvalhais Medeiros, spadroneggia sulla famiglia e su tutta la città. Chiusa nella sua villa sontuosa, teme il sesso, la luce, i colori. Vive di minacce e rancore, della sua fredda intelligenza. Solo una giovane nipote, Marina, non si lascia intimidire. Con João, ha esplorato tutti gli angoli della città, i quartieri più poveri, le vie delle prostitute. Il suo amore per lui è nato a diciott'anni, sulla sabbia fine delle dune di Jaçaña. E adesso che João è in prigione, per aver scritto sui muri che la libertà è un passero blu, Marina non vede l'ora che venga il sabato, per andarlo a trovare con una scatola di biscotti fatti in casa.
10,00

La libertà è un passero blu

La libertà è un passero blu

Heloneida Studart

Libro: Libro in brossura

editore: Marcos y Marcos

anno edizione: 2008

pagine: 208

Menina, centenaria, unica erede dei potenti Carvalhais Medeiros, spadroneggia sulla famiglia e su tutta la città. Chiusa nella sua villa sontuosa, teme il sesso, la luce, i colori. Vive di minacce e rancore, della sua fredda intelligenza. Solo una giovane nipote, Marina, non si lascia intimidire. Con João, ha esplorato tutti gli angoli della città, i quartieri più poveri, le vie delle prostitute. Il suo amore per lui è nato a diciott'anni, sulla sabbia fine delle dune di Jaçaña. E adesso che João è in prigione, per aver scritto sui muri che la libertà è un passero blu, Marina non vede l'ora che venga il sabato, per andarlo a trovare con una scatola di biscotti fatti in casa.
14,50

Il violinista pazzo

Il violinista pazzo

Fernando Pessoa

Libro: Libro in brossura

editore: Passigli

anno edizione: 2004

pagine: 155

Le poesie inglesi qui raccolte offrono un'ulteriore testimonianza del "bilinguismo" letterario di Fernando Pessoa, che, se da un lato dichiarava essere la sua patria la lingua portoghese, dall'altro, proprio in lingua inglese, ha lasciato alcuni importantissimi cicli di poesie. È certamente il Pessoa dei nove anni di permanenza a Durban in Sudafrica (1896-1905) che sta alla base della scelta linguistica e di non pochi motivi di queste poesie; ma non va neppure dimenticato che gli anni di composizione di questa raccolta, alla quale il poeta si accinge dopo il suo rientro a Lisbona, sono quelli dei più rivoluzionari movimenti d'avanguardia dell'epoca, gli anni dei due numeri della rivista "Orpheu", il secondo diretto proprio da Pessoa e da Sà-Carneiro.
10,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.