Libri di Amedeo Vigorelli
La religione di Spinoza
Piero Martinetti
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 148
Questo testo è una raccolta di saggi che Piero Martinetti compose tra il 1916 e il 1939 e pubblicò sulla “Rivista di filosofia”, della quale era alla direzione. Vi si evince la lettura di Spinoza nell’intera produzione filosofica martinettiana. Spinoza spicca – insieme a Kant, Schopenhauer e Plotino – tra gli autori preferiti di Martinetti. Per quest’ultimo Spinoza ricopre un ruolo importante, in quanto definisce “l’indirizzo metafisico del suo pensiero”. Come mette in rilievo Vigorelli nell’introduzione, il filosofo olandese è per Martinetti un “autentico mistico della ragione”. La lettura di questi saggi è fondamentale per chiunque voglia immergersi nel cuore della “mistica spinoziana”.
Morale e rivoluzione. Il mio percorso nel Novecento
Ágnes Heller
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 128
Questo libro-intervista ad Ágnes Heller è un’opera cruciale perché per la prima volta un intellettuale socialista dell’Est europeo ripercorre le tappe della propria maturazione culturale e politica, esplicitandone i nessi con gli avvenimenti e le svolte fondamentali della storia di quei Paesi – il 1953, il 1956, il 1968, gli anni Settanta. Ne risulta un documento umano di estrema vivezza e una testimonianza intellettuale di grande attualità. Ma questa intervista alla Heller è molto di più. Contiene una serie di considerazioni e di valutazioni teoriche che rappresentano un intervento nel nostro dibattito, nei nostri problemi. Dall’eurocomunismo a una “nuova morale”, dalla “crisi del marxismo” al pluralismo, la celebre e apprezzatissima “teorica dei bisogni” interviene nel dibattito su democrazia e socialismo, illuminando il rapporto tra morale e rivoluzione.
La «pazienza» di Giacomo Leopardi. Agire e patire: analisi del sistema dello Zibaldone
Amedeo Vigorelli
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 340
Nello Zibaldone Leopardi chiama la pazienza la più eroica delle virtù. La definisce paradossalmente virtù eroica, proprio in considerazione del fatto che essa non ha nessuna apparenza d'eroico. La pazienza che si addice all'uomo moderno si pone a uguale distanza dalla rassegnazione cristiana e dalla sottomissione al Fato dei modelli antichi di stoicismo. Né Cristo né Bruto incarnano l'ideale morale di Leopardi. Le Operette morali esprimono la tonalità leggera del male di vivere (alla cui tematizzazione si addice più il modo ironico del riso che non quello grave del pianto). I Canti presentano lo sviluppo melodico di questo basso continuo armonico. Il cuore della filosofia di Leopardi (in cui collimano filosofo di società e metafisico) è in una recuperata cura di sé che, se non uguaglia la virtù degli antichi, può conferire ardore d'azione ai moderni. Agire e patire sono poli di una dialettica della volontà, in cui si rinnovano le energie indispensabili a portare la vita pazientemente.
La quadruplice radice del principio di ragione sufficiente
Arthur Schopenhauer
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2018
pagine: 176
Quello che viene proposto in questa nuova traduzione de "La quadruplice radice del principio di ragione sufficiente" è il testo originale della "Dissertazione dottorale" di Arthur Schopenhauer (Rudolstadt, 1813). L'autore de "Il mondo come volontà e rappresentazione" ne raccomanda la lettura come indispensabile «introduzione e propedeutica» al suo sistema. Rispetto alla più nota versione della seconda edizione (1847) - dove i frequenti tagli, correzioni e aggiunte e le numerose digressioni rendono quasi irriconoscibile l'agile fisionomia del saggio primitivo - il testo qui presentato si raccomanda sia per la compiuta e pregevole forma letteraria, sia per la caratteristica intonazione «kantiana», che favorisce una lettura genetica più criticamente avvertita della filosofia di Schopenhauer.
Il riso e il pianto. Introduzione a Schopenhauer
Amedeo Vigorelli
Libro
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2005
pagine: 246
L'animale eccentrico. Dall'antropologia filosofica all'etica comunitaria
Amedeo Vigorelli
Libro
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2003
pagine: 221
La quadruplice radice del principio di ragione sufficiente
Arthur Schopenhauer
Libro
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 1999
pagine: 170
Il denaro e l'etica dei moderni. Lezioni sulla «Filosofia del denaro» di George Simmel
Amedeo Vigorelli
Libro
editore: CUEM
anno edizione: 2019
pagine: 148
Il disgusto del tempo. La noia come tonalità affettiva
Amedeo Vigorelli
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2009
pagine: 160
La nostra inquietudine
Amedeo Vigorelli
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2007
pagine: XVI-189
Questa raccolta di saggi si offre come ricostruzione di quella che è stata talvolta indicata come la "scuola di Milano". La tendenza filosofica, sovente identificata con la tradizione del razionalismo critico, che fa capo alla figura di Antonio Banfi. I filosofi della scuola si muovono in realtà entro un orizzonte storico più ampio, recuperando quello sfondo di idealismo religioso, che trova in Piero Martinetti un duplice riferimento: teoretico e morale. Il tema della inquietudine religiosa accomuna diverse figure e momenti salienti della filosofia e della cultura antifascista milanese (da Martinetti a Rebora, da Banfi a Paci, da Segre a Cantoni, da Untersteiner a dal Pra), specialmente se si assume il clima morale degli anni trenta come cartina di tornasole. L'arco temporale descritto dai saggi (concepiti come schizzi e ritratti di personalità tipiche e rappresentative di un atteggiamento spirituale) assume come estremi ideali la crisi storica degli anni trenta e quella finale degli anni sessanta: intendendo la crisi come momento di rinnovamento e di speranza, come appello alla ragione e alla libertà.