Libri di Alfonso Filippone
Generare il segno. L'insegnante tra presenza, ricerca, narrazioni umane e intelligenza artificiale
Alfonso Filippone, M. Ermelinda De Carlo
Libro: Libro in brossura
editore: Pensa Multimedia
anno edizione: 2025
pagine: 190
Che cosa significa, oggi, essere un insegnante che lascia il segno? Da questa domanda nasce una riflessione intensa e polifonica che intreccia teoria, esperienza e sguardi diversi sul senso profondo dell’educare. La prima parte, firmata da Alfonso Filippone, esplora la figura dell’insegnante autentico attraverso un percorso di ricerca e di ascolto delle voci degli studenti, restituendo l’immagine di un docente capace di abitare la relazione con presenza, coerenza e intenzionalità. È l’insegnante che accompagna senza imporsi, che suscita fiducia e significato, che trasforma ogni incontro in possibilità di crescita reciproca. La seconda parte scritta da Maria Ermelinda De Carlo, attraversa il terreno delle narrazioni aumentate e delle intelligenze generative, indagando su come le parole di docenti e studenti, analizzate attraverso metodi qualitativi e strumenti di AI riflessiva, diventino “ecologie di senso” capaci di restituire all’educazione la sua dimensione corporea, affettiva e trasformativa. L’educazione si fa così dialogo tra umano e tecnologico, tra memoria e futuro, tra parola e presenza. Due voci, un unico respiro: quello di una scuola che non trasmette soltanto saperi...
Benessere, felicità e inclusione. Nuovi scenari per l'orientamento a scuola
Alfonso Filippone
Libro: Libro in brossura
editore: Progedit
anno edizione: 2025
pagine: 160
In un tempo percorso da incertezze, complessità e trasformazioni, questo volume esplora nuovi scenari per una scuola intesa come spazio generativo di benessere, felicità e inclusione. Attraverso contributi teorici e pratiche educative, si delinea un modello formativo capace di coniugare innovazione didattica, relazioni significative, partecipazione autentica, valorizzazione dei talenti e sviluppo integrale della persona. Tra leadership generative, pratiche riflessive, ambienti ibridi e tecnologie educative, prende forma un'educazione centrata sulla persona, attenta ai bisogni emotivi, cognitivi, relazionali e orientativi. La pluralità degli sguardi restituisce l'immagine di una comunità scolastica viva e trasformativa, capace di tenere insieme saperi e valori, ascolto e progettualità, cura e visione. La formazione diventa tempo per pensarsi, rigenerarsi e approfondire la conoscenza del sé, l'orientamento si configura come esperienza di senso e la scuola si rivela come laboratorio di futuro, dove ogni soggetto può fiorire nella propria unicità.

