Libri di Alessandro Novembre
Un anno con Schopenhauer
Alessandro Novembre
Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2023
pagine: 468
Una vita dedicata a pensare alla vita in tutti i suoi aspetti, caparbiamente ostile all’establishment politico, culturale e filosofico, ateo, ribelle e misantropo, bollato (superficialmente) come pessimista, Arthur Schopenhauer condusse una fiera esistenza solitaria: il suo pensiero trovò pochi seguaci tra i contemporanei e scarso riconoscimento nelle accademie. Oggi, è uno dei filosofi più letti, anche dai non specialisti. Forse per via delle migliaia di pagine in cui riversò la sua visione del mondo, nitide e prive di tecnicismi inutili, complesse ma comprensibili e dilettevoli, in cui la chiarezza espositiva si staglia come il sigillo dell’assoluta onestà del suo filosofare. O per la ricchezza (e modernità) dei temi che affrontò, per lo più negletti dai filosofi del suo tempo: dall’esperienza del corpo ai diritti degli animali, dal matrimonio alla sessualità, dalla pervasività del dolore al riso e al pianto. O, ancora, per la lunghissima «storia degli effetti» della sua filosofia, che ebbe un impatto decisivo, tra gli altri, su Nietzsche, Freud, Wagner, Mann, Maupassant, Tolstoj, Svevo, Sartre, Einstein, Wittgenstein. Oppure per le tante anime della sua scrittura che fanno da specchio alla poliedricità dei suoi talenti: una varietà di andamento, timbro e registro linguistico, unica nella storia della filosofia. Outsider anche nella sua ricezione globale, Schopenhauer riesce dunque a essere provocatorio e brillante, infuocato e spassoso, appassionato e logico, ma anche delicato e lirico. Un pensatore imponente e indomabile, di cui questo lunario offre 366 assaggi e altrettante occasioni di sollevarsi al di sopra della serialità del quotidiano, dedicando una piccola parte di ogni giorno a qualcosa che non dura soltanto un giorno.
Il giovane Schopenhauer. L'origine della metafisica della volontà
Alessandro Novembre
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 624
Il pensiero di Arthur Schopenhauer (1788-1860) ha catturato nel tempo l'interesse non solo di filosofi di professione, ma anche di illustri musicisti, scrittori, artisti e persino scienziati. In questo libro vengono analizzati i quaderni che Schopenhauer ha redatto dai 16 ai 26 anni: essi documentano tutte le fasi della sua precoce ricerca filosofica, intrapresa con la passione giovanile per l'avventura e la sfida, ma anche con la serietà radicale che caratterizza ogni autentico pensatore. Gli anni in cui il giovane Schopenhauer cerca di decifrare "l'enigma del mondo" appartengono a una stagione eccezionalmente ricca e, forse, ineguagliata della speculazione filosofica europea. Registrando la lunga e complessa gestazione del suo pensiero, questi manoscritti esibiscono anche ciò che Schopenhauer ha voluto "occultare" nelle opere a stampa - e ciò vale sia per i debiti intellettuali nei confronti degli autori a lui contemporanei, sia per alcuni tratti cruciali del suo sistema che, se esplicitati, rendono possibile comprendere l'origine e il significato di alcune rilevanti aporie del sistema stesso, altrimenti inspiegabili.
Invito alla libertà: il principio della filosofia. Il corso di Fichte «Sui fatti della coscienza» 1811-1812
Alessandro Novembre
Libro: Libro in brossura
editore: Accademia Vivarium Novum
anno edizione: 2018
pagine: 328
Negli ultimi mesi del 1811 Fichte ha tenuto a Berlino quattro lezioni introduttive «Sullo studio della filosofia» e il corso «Sui fatti della coscienza». I manoscritti da lui utilizzati come canovaccio per le lezioni non sono stati ritrovati; in questo lavoro si cerca quindi, in base agli appunti di alcuni ascoltatori, di ricostruire la sua esposizione nel modo più fedele e completo possibile, per poi analizzarla e discuterla, al fine di portarne alla luce la sorprendente ricchezza e la provocante complessità. Tra gli ascoltatori di Fichte sedeva anche il giovane Arthur Schopenhauer, trasferitosi da Gottinga a Berlino proprio per poter conoscere e ascoltare il grande filosofo. Contestualmente all’esposizione di Fichte, vengono quindi analizzati anche gli appunti di Schopenhauer, corredati di glosse e obiezioni; queste ultime, oltre a documentare il primo incontro di Schopenhauer con la filosofia di Fichte, offrono spesso un’importante sollecitazione a esplorare più in profondità l’implicito del dettato fichtiano.