Libri di Alessandro Cavo
L'Annunciazione nell’arte d’Oriente e d’Occidente
Emanuela Fogliadini, François Boefsplug
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2020
pagine: 168
L’Annunciazione a Maria non è l’unica annunciazione riportata dalla Bibbia, ma è senza dubbio quella che ha conosciuto una fortuna eccezionale nella storia dell’arte cristiana, al punto da essere fonte d’ispirazione per un patrimonio di immagini di ineguagliabile ricchezza. Un patrimonio accumulato dalle origini dell'arte cristiana ai giorni nostri e sviluppatosi su tutti i supporti e in tutti i formati, in Oriente come in Occidente, e in tutte le regioni del mondo unite dall'annuncio della Buona Novella, di cui l’Annunciazione è, per così dire, la "porta d’accesso". Per far scoprire e apprezzare questo tesoro di immagini, gli autori hanno selezionato un campione rappresentativo di opere d’arte tra quelle che hanno ritenuto più belle, più rappresentative, più finemente concepite e più degne di attenzione e contemplazione. Ciascuna di esse è riprodotta a piena pagina e dettagliatamente descritta da un testo di commento, attraverso il ricorso alle fonti storiche che ricostruiscono i loro committenti e destinatari, la loro produzione e la loro funzione. L’analisi delle opere fornisce gli elementi interpretativi per la loro lettura e la loro piena fruizione, traendoli dalla teologia, dalla storia della liturgia e della spiritualità, così come dalla storia comparata delle religioni, capace di offrire paralleli illuminanti. Alcune delle opere prese in esame, molto recenti, hanno il merito di suggerire al lettore come la lunga storia della traduzione e della trasmissione del Vangelo in immagini, allo stesso fedeli e creativamente innovatrici, continui nel tempo, ben lungi dall’essere compiuta.
Gesù fu veramente bambino? Un processo all’arte cristiana
François Bœspflug
Libro: Libro rilegato
editore: Jaca Book
anno edizione: 2020
pagine: 164
Gesù di Nazareth ha davvero vissuto l’infanzia come un bambino? Ha imparato a stare in piedi e a camminare, correre e cadere, leggere e scrivere, contare e pregare? Ha disobbedito ai suoi genitori, fu corretto dai suoi maestri o sapeva già tutto fi n dalla nascita? I Vangeli canonici non dicono nulla al riguardo, i testi apocrifi forniscono risposte fantasiose e poco credibili e il Magistero della Chiesa non si pronuncia su questo argomento. I pittori ebbero quindi carta bianca, specialmente in Occidente. L’autore li interroga a lungo e classifica le loro opere. Alcune mostrano un bambino che assomiglia a un “mini adulto”, che si comporta come nessun altro bambino farebbe. Altri, più rari, si avventurano nel raffigurare Gesù mentre sta imparando. Altri ancora, numerosi, lo immaginano come un bambino normale, ma dotato, fi n dalla più tenera età, di visioni premonitrici del suo destino, in particolare la morte in croce: nell’immaginare comportamenti tipici dell’anticipazione profetica, lo dipingono mentre si riposa steso su una croce consona alla sua taglia o nell’atto di benedire come un pontefice. La pittura religiosa fu indotta, per pietà, a professare una cristologia monca, innocentemente eretica? Il desiderio di edificare, a qualsiasi prezzo, non sempre si accorda bene con la pienezza dell’umanità di Cristo.