Libri di Alberto Sogliani
L'isola al centro del cuore. Viaggio emozionale a Karpathos
Alberto Sogliani
Libro: Libro in brossura
editore: Sometti
anno edizione: 2025
pagine: 140
È bello viaggiare e conoscere sempre posti nuovi per arricchire la mente di figure, luoghi e culture diverse. A volte però può succedere che il corpo e lo spirito in una località trovino tutto quello che serve semplicemente perché lì stanno bene. Difficile da spiegare. Non per la ripetitività dei comportamenti, anzi per ricercare in quel posto nuove esperienze umane che coinvolgono tutti i sensi. L'isola di Karpathos, secondo Alberto Sogliani, è l'approdo ideale in cui ritornare ogni anno e rivedere, sempre con occhi attenti, chi e quanto si crede di conoscere già per approfondire i rapporti. Con le persone, gli ambienti, le spiagge, i tramonti che ormai appartengono alla sua sfera personale. Un punto di partenza irrinunciabile per un arrivo mai uguale a sé stesso. Il mare di quell'isola in fondo al Mar Egeo ha sempre qualcosa di differente da raccontare se ci si approccia in modo aperto e curioso. Questo libro, corredato di fotografie scattate dallo stesso autore, vuole essere una sorta di tour emozionale nell'isola di Karpathos. Provando a farsi coinvolgere e trasportare dalle immagini e dalle parole in una dimensione che vada al di là della vacanza in quanto tale.
I guerrieri di Juric
Adriano Ancona, Alberto Sogliani
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Zerotre
anno edizione: 2021
pagine: 108
“I guerrieri di Juric” di Adriano Ancona e Alberto Sogliani è la classica storia dell’uomo giusto capitato nel posto giusto al momento giusto. Ma chi sarà mai Ivan Juric? Forse, l'"uomo della provvidenza”? Non esageriamo, diciamo piuttosto che è uno che fa bene il suo mestiere: visti i tempi che corrono sulle frequenze della fenomenologia tuttologa, mica è poco. Anzi, basta e avanza. Ivan Juric è un uomo di antichi valori per certi versi, con un linguaggio asciutto, colorato dagli accenti della sua terra oltre l’Adriatico e soprattutto con un modo di fare schietto, diretto e “ruvido”, che traduce nella sua filosofia di calcio. Il suo è un calcio fisico che si esalta nell’uno contro uno, uomo su uomo, ma che allo stesso tempo pare dispendioso e richiede dedizione, preparazione atletica e spirito di sacrificio. Tuttavia, per leggere la “radiografia” del personaggio, la miglior risposta sta nel titolo stesso di questo libro. “I guerrieri di Juric” è il secondo volume della collana "La coda del drago".
Biancorosso dentro. Non sei tu a scegliere la tua squadra, è lei a scegliere te
Alberto Sogliani
Libro: Copertina morbida
editore: Sometti
anno edizione: 2020
Cosa muove il tifoso di una squadra di provincia, per definizione poco avvezza ai trionfi e più spesso alle prese con sconfitte e improperi? Amore per il pallone, passione, entusiasmo giovanile, certo; ma c'è qualcosa di più: la città, una tradizione familiare, un padre o uno zio che per la prima volta ti portano allo stadio per partecipare a uno straordinario rito collettivo. E poi gli amici che soffrono insieme a te, con una perseveranza che a occhi profani può sembrare masochismo. E forse lo è davvero. Eppure quella magia è capace di regalare emozioni indescrivibili: sono quelle che trasmette Alberto Sogliani, giornalista sportivo che in questo diario racconta la sua storia di tifoso. Una vicenda personale e intima eppure così simile a quella di tanti di noi, innamorati di una maglia che ti strega al primo sguardo.
Amare e amare
Alberto Sogliani
Libro: Copertina morbida
editore: Il Rio
anno edizione: 2019
Una relazione è un patto che si stringe per convenienza o è qualcosa di forte contro cui lottare? Si riesce sempre a trovare il coraggio perché l'amore che ci si giura trionfi, malgrado le difficoltà, o più spesso si compie un passo indietro? Di certo amare davvero è una splendida esperienza ma che molte volte si trascina con sé anche un grande dolore.
Una squadra lunga dieci anni
Alberto Sogliani
Libro: Libro in brossura
editore: Gilgamesh Edizioni
anno edizione: 2017
L'età avanza, i sogni di bambino di diventare calciatore vero sono ormai stati superati da un lavoro normale, una famiglia, una compagna o altro. Eppure quella "passionaccia" di preparare la borsa, gli scarpini, la tuta, i parastinchi e volare, nel tempo libero, a giocare la partita di pallone ci accompagna sempre, almeno fino quando il fisico ce lo consente. Chi lo fa per tirare solo due calci, per autoconvincersi che ci sa fare anche lui e che solo la sfortuna gli ha impedito una carriera da professionista, chi per cercare di salvare, dai trent'anni in su, quel che resta del fisico più o meno asciutto di un tempo. Così può accadere che dalla semplice sgambata nasca l'idea più ambiziosa, quella di formare una squadra vera, almeno nelle intenzioni. Con un nome, uno sponsor, una maglia uguale per tutti e che partecipi a un campionato nel quale, alla fine, si vinca qualcosa. Una coppa, per quanto altamente simbolica, che stia a certificare chi è riuscito a trionfare su tutte le altre nel torneo Amatori. Impresa praticamente impossibile per chi, come la squadra che viene narrata in questa storia (vera), ha raccattato un po' di tutto.