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Libri di Aharon Appelfeld

Tutto ciò che ho amato

Tutto ciò che ho amato

Aharon Appelfeld

Libro: Libro in brossura

editore: Guanda

anno edizione: 2024

pagine: 256

Paul Rosenfeld, figlio unico di genitori ebrei, il giorno del suo nono compleanno scopre che il padre non abiterà più con loro. Impara ad aspettare le sue visite sempre più rare, tanto che il suo volto gli si cancella quasi dalla memoria. Instaura con la madre un rapporto totalizzante, che si incrina quando lei lo «tradisce» con un nuovo amore. Da quel momento Paul trascorre più tempo a Czernowitz con il padre pittore, che sfoga nel bere la frustrazione di essere artista ed ebreo in un mondo che fa sempre più fatica ad accettare entrambe le cose. Allo smarrimento emotivo e alla solitudine di Paul fa da controcanto la tensione drammatica di un'Europa che si affaccia sul baratro della Seconda guerra mondiale. La vicenda privata di una famiglia, con le sue ferite e i suoi vuoti incolmabili, diventa allora lo specchio in cui si riflettono la paura e lo sgomento di un intero popolo, la follia che di lì a poco innescherà la tragedia dell'Olocausto.
20,00

Badenheim 1939

Badenheim 1939

Aharon Appelfeld

Libro: Libro in brossura

editore: Guanda

anno edizione: 2019

pagine: 144

È la primavera del 1939 e la località di Badenheim, in Austria, si affolla di villeggianti. Ma questa non sarà una vacanza come tutte le altre. Mentre gli ospiti si radunano per assistere alle attrazioni offerte dall'impresario Pappenheim, si moltipllcano le premonizioni inquietanti, che però tutti sembrano ignorare. Quando agli ebrei viene imposto di registrarsi presso un misterioso Dipartimento sanitario, molti si risentono, alcuni protestano, ma nessuno riconosce la minaccia. Certo, un senso di catastrofe imminente assedia Badenheim, ma finché il pericolo resta senza un nome e il nemico senza un volto è ancora possibile dar retta alle parole consolatorie di Pappenheim. Alla fine la piccola comunità forzata si avvierà docilmente verso la stazione. E nessuno, neanche davanti ai treni diretti in Polonia, sembra comprendere a fondo quale abisso stia per spalancarsi.
10,00

Un'intera vita

Un'intera vita

Aharon Appelfeld

Libro: Libro in brossura

editore: Guanda

anno edizione: 2010

pagine: 256

Un giorno, al ritorno da scuola, Helga, dodici anni e mezzo, trova la madre intenta a preparare una valigia. Quel viaggio improvviso le appare sospetto fin da subito: dove va? Perché parte da sola? Quando tornerà? La sua straordinaria avventura comincia così, dal dolore per una separazione e dal coraggio smisurato con cui rifiuta di accettarla. La madre è ebrea, se pure convertita, e la consapevolezza che sia questo il problema, e che non possa non riguardare anche lei, si fa a poco a poco più chiara: per via degli insulti grossolani dei compagni, dei silenzi imbarazzati del padre, sempre più distante, e dell'isolamento crescente in cui li confina la comunità del piccolo paese dove vivono. Gli ebrei e i non ebrei, impara Helga, sono diversi: nell'aspetto, nel modo di parlare, nelle abitudini, diversi come la gente di città e la gente di campagna, come la madre - fragile, dolce, ironica, a proprio agio con le parole e capace qualche volta di dimenticarsi allegramente dei doveri - e il padre e zia Brunilda, per i quali i fatti, l'ordine e il dovere vengono prima di tutto. Per Helga abbandonare la casa paterna e il rifugio-prigione della zia, mettersi in viaggio verso i campi di prigionia alla ricerca della madre, vuol dire anche esplorare questa diversità.
16,00

Notte dopo notte

Notte dopo notte

Aharon Appelfeld

Libro: Libro in brossura

editore: Giuntina

anno edizione: 2004

pagine: 212

Manfred abita nella pensione Precht, a Gerusalemme, con un gruppetto di amici. Sono tutti ebrei dell'Europa orientale sopravvissuti ai campi di sterminio. Insieme sognano di far rivivere la lingua yiddish, e con essa i loro cari, scomparsi nella Shoà. La vita scorre fra emozionanti serate di lettura e canto, mostre, discussioni e lunghe notti insonni, durante le quali la tragedia passata riaffiora in confessioni e incubi. Personaggi delicati e generosi, che la vita non ha indurito, si incrociano con uomini pieni di odio e con la dura signora Precht, la padrona tedesca della pensione, che tratta gli inquilini con disprezzo perché rifiutano di adeguarsi alla nuova realtà e troncare i legami col passato.
12,00

Badenheim 1939

Badenheim 1939

Aharon Appelfeld

Libro: Libro in brossura

editore: Guanda

anno edizione: 2007

pagine: 144

È la primavera del 1939 e, come ogni anno, la località di villeggiatura di Badenheim, in Austria, si affolla di villeggianti. Ma questa non sarà una vacanza come tutte le altre. Quando, per ordine delle autorità, agli ebrei viene imposto di registrarsi presso un misterioso Dipartimento sanitario dotato di poteri allargati, molti si risentono del fastidio, alcuni protestano, ma nessuno riconosce appieno la minaccia. Certo, un terribile cambiamento è nell'aria, e un senso di catastrofe imminente assedia Badenheim, circondata da una foresta che si fa sempre più cupa e paurosa. Ma finché il pericolo resta senza un nome e il nemico senza un volto è ancora possibile dar retta alle parole consolatorie dell'impresario Pappenheim che, animato da un infausto senso materno, si fa in quattro per rassicurare e illudere se stesso e i suoi compagni di sventura. Alla fine la piccola comunità forzata si avvierà docilmente verso la stazione, in compagnia di un rabbino sulla sedia a rotelle, guida spirituale che ormai non potrà più condurre i suoi alla salvezza. E nessuno, neanche davanti ai treni diretti verso la Polonia, sembra comprendere a fondo la misura dell'abisso che sta per spalancarsi.
13,50

L'amore, d'improvviso

L'amore, d'improvviso

Aharon Appelfeld

Libro: Libro in brossura

editore: Guanda

anno edizione: 2011

pagine: 240

Negli anni 70, in Israele, l'anziano Ernest Blumenfeld sta lavorando a un nuovo libro e la scrittura è l'occasione per rivedere il suo passato, la sua giovinezza profondamente radicata nella storia politica del XX secolo. Affiliato alla Lega dei giovani comunisti nella sua città natale di Czemowitz, Blumenfeld partecipa a numerose azioni contro gli ebrei ("La fedeltà al Partito e l'ostilità che nutriva per i membri della sua tribù si erano intrecciate"), entra in seguito nell'Armata Rossa e viene inviato al fronte. Dopo il congedo, fugge in Italia, da dove raggiunge Israele. Accanto a Blumenfeld ormai anziano c'è Irina, una giovane donna che lo assiste, un po' governante, un po' segreteria. A lei l'uomo rivolge l'ultimo anelito di passione platonica. Uno scrittore all'autunno dell'esistenza, una ragazza devota: l'idillio non è nuovo. Da dove viene allora lo shock che procura questo romanzo? Al di là dell'apparente banalità, Aharon Appelfeld dà a questa trama una grandezza biblica, poiché l'incontro di Ernest e di Irena è un avvenimento che li supera, diviene la rivelazione che permette a ciascuno di accedere al senso più recondito della propria esistenza, divenuto infine decifrabile. Una vita politica scritta nella storia, quella di un secolo segnato dal totalitarismo e dalla distruzione dell'identità ebraica.
16,50

Il mio nome è Katerina

Il mio nome è Katerina

Aharon Appelfeld

Libro: Libro in brossura

editore: Guanda

anno edizione: 2022

pagine: 240

Dopo oltre sessant'anni di assenza una contadina rutena di nome Katerina torna al villaggio natale dove, seduta davanti alla finestra della casa ormai abbandonata, ripercorre i ricordi di una vita. Cresciuta nel periodo che precede la Seconda guerra mondiale in un paese di contadini cristiani, fin da piccola le viene insegnato a temere e disprezzare gli ebrei. Quando, però, alla morte della madre – una donna dura, arrabbiata con il mondo – il padre si risposa e precipita nell'alcolismo, Katerina decide di andarsene e trova lavoro proprio presso una famiglia ebrea. L'impatto con la loro cultura è forte: è difficile per lei abituarsi a quella dedizione al lavoro, al silenzio, alle regole ferree, persino all'odore dei cibi. Il calore della casa, però, la avvolge a poco a poco finché, imparando ad amare quelle persone, lei stessa ne assimila gli usi e i rituali. Ma le violenze dei pogrom arrivano alla loro porta, lasciandola di nuovo sola. Sempre più vicina a questo popolo, al punto da far circoncidere il figlio, Katerina si allontana dai suoi compaesani, mentre le tensioni nella regione crescono... Aharon Appelfeld racconta le devastazioni della Shoah attraverso gli occhi di una gentile che vi assiste, suo malgrado, impotente. Una donna semplice ma forte, capace di affrancarsi dai pregiudizi e che a fine conflitto sceglie di farsi custode della memoria di una comunità, quella ebraica in Bucovina, che non esiste più.
18,00

Il ragazzo che voleva dormire

Il ragazzo che voleva dormire

Aharon Appelfeld

Libro: Libro in brossura

editore: Guanda

anno edizione: 2012

pagine: 304

Erwin ha diciassette anni. Alla fine della guerra si ritrova, dopo lunghe peregrinazioni per l'Europa, a Napoli, insieme a un gruppo di rifugiati come lui. Ha perso tutto: padre, madre, lingua, rapporti famigliari. L'unico modo per dimenticare l'orrore che ha vissuto, per lui, è dormire, rifugiarsi nel sonno. Dormire per Erwin non è una fuga, ma un tuffo nel cuore della verità. Nel sonno può ritrovare la famiglia che non c'è più, sognare di avere ancora una vita come prima che tutto crollasse... Eppure Erwin non è fragile. Riesce a seguire un durissimo allenamento fisico, quasi militare, sotto la guida del responsabile del campo, e a imparare l'ebraico. Erwin infatti, come gli altri ragazzi che sono con lui, verrà portato in Israele, per poter iniziare una nuova vita. E quando viene il momento, si imbarcano tutti clandestinamente (la Palestina è ancora sotto protettorato britannico). Erwin, come i suoi compagni, decide di cambiare nome, per segnare un nuovo inizio. Da questo momento si chiamerà Aharon...
19,00

Fiori nelle tenebre

Fiori nelle tenebre

Aharon Appelfeld

Libro: Copertina morbida

editore: Guanda

anno edizione: 2013

pagine: 302

La guerra è in corso quando Hugo compie undici anni e il ghetto della città ucraina in cui vive insieme alla madre è diventato un luogo ancora più insicuro. Dalla finestra dell'appartamento dove è rimasto solo con lei - il padre è stato spedito in un campo di lavoro - assiste alle deportazioni di uomini, donne, ragazzini come lui. Osserva quello che gli accade intorno, senza trovare un senso, e impara a non chiedere, ma ad ascoltare il silenzio tra le parole. E sarà proprio questa durissima educazione a permettergli di sopravvivere nell'unico rifugio che la madre, per disperazione, è riuscita a procurargli: lo sgabuzzino di un bordello, dove a occuparsi di lui è una prostituta, Mariana. Nascosto dietro la porta, in perenne attesa che si apra e arrivino un po' di cibo e di calore umano, Hugo sente quello che un ragazzino non dovrebbe sentire. Ma nelle tenebre giorno dopo giorno si fa largo la luce di Mariana, radiosa pur nelle sue intemperanze e nelle sue improvvise tristezze, focosa, seduttiva, profumata, irresistibilmente bella. Una magnifica, tragica creatura che gli insegna non soltanto i segreti del corpo e i turbamenti dell'amore, ma che cosa significa essere, fino in fondo e nel modo più importante, un uomo.
20,00

Una bambina da un altro mondo

Una bambina da un altro mondo

Aharon Appelfeld

Libro: Libro rilegato

editore: Guanda

anno edizione: 2014

pagine: 160

Adam e Thomas hanno nove anni, frequentano la stessa classe, eppure sono bambini quanto mai diversi. Adam è estroverso e ottimista, ama la natura e gli animali, ha dentro di sé la saggezza concreta del padre falegname. Thomas è più insicuro, spesso goffo, ma per la sua età straordinariamente maturo e riflessivo; figlio di insegnanti, è abituato a farsi molte domande, a chiedersi, per esempio, perché gli ebrei vengono perseguitati. Il destino li fa incontrare nel bosco dove le loro madri li hanno portati per metterli in salvo dalla deportazione degli abitanti del ghetto, promettendo che torneranno a riprenderli. Solo facendosi forza a vicenda Adam e Thomas potranno affrontare la fame e il freddo dell'inverno, vincere la paura della guerra, costruirsi un rifugio, tenere viva la speranza. Fino all'incontro con una bambina molto speciale, che non sembra essere di questo mondo... La guerra, la fuga, la speranza: la storia di tre bambini tra favola e romanzo.
13,50

Oltre la disperazione

Oltre la disperazione

Aharon Appelfeld

Libro: Libro in brossura

editore: Guanda

anno edizione: 2016

pagine: 144

Un bambino ebreo di soli otto anni, cresciuto nel calore di una famiglia benestante della Bucovina, antica provincia dell'Impero asburgico, viene strappato all'improvviso dal suo mondo, dalla sua lingua, dagli affetti più cari e conosce le atrocità di un campo di concentramento nazista, la fuga, anni di solitudine tra i boschi, per approdare infine in Israele, dove diventa scrittore: "uno scrittore profugo di una narrativa profuga, che ha fatto dello sradicamento e del disorientamento un argomento tutto suo". Con le tre lezioni contenute in questo libro, presentate in forma definitiva alla Columbia University di New York, Aharon Appelfeld conduce il lettore al cuore della sua esperienza e della sua narrativa. Con lucidità estrema, e una prosa limpida e luminosa, affronta questioni cruciali, come il rapporto difficile eppure fecondo tra scrittura, memoria e immaginazione; tra arte e orrore; tra Shoah e fede religiosa. Grande è la fiducia nella letteratura e altissimo il compito che le viene assegnato: attingere la verità dai particolari, "riscattare la sofferenza dai grandi numeri, dal terrificante anonimato... ridare alla persona sfigurata dalla tortura il volto umano che le era stato strappato via". In chiusura, una significativa conversazione a tutto tondo con l'amico e scrittore Philip Roth offre l'occasione di ripercorrere momenti e pagine di una vicenda artistica ed esistenziale di rara intensità.
14,00

Il partigiano Edmond

Il partigiano Edmond

Aharon Appelfeld

Libro: Libro rilegato

editore: Guanda

anno edizione: 2017

pagine: 336

Ucraina, ultimo anno di guerra. Sfuggito per un soffio alla deportazione, Edmond a diciassette anni è entrato in una banda di partigiani ebrei capeggiata dal carismatico Kamil. Gli addestramenti quotidiani, la vita comunitaria, le incursioni per procurarsi viveri e armi lo hanno irrobustito nella mente e nel corpo, facendo del liceale di buona famiglia, scombussolato dai primi turbamenti amorosi, un uomo pronto a fronteggiare la morte e – quel che per certi versi sembra ancora più difficile – le proprie radici e i ricordi: la fede degli avi, il distacco dai genitori e la distanza emotiva, l'indifferenza nei loro confronti nell'ultimo periodo trascorso insieme, che ora gli appare imperdonabile. Stare con i partigiani di Kamil – fra i quali spiccano per la luminosa umanità il vicecomandante Felix, nonna Tsirel, la cuoca Tsila, il gigante Danzig, che si occupa con infinita tenerezza di un trovatello, e tanti altri – significa riscattarsi, riguadagnare uno scopo che renda la vita sopportabile e degna di essere vissuta: proteggere i più deboli, salvarli, votarsi a loro con dedizione assoluta, dissipare almeno un poco la tenebra in cui il mondo sembra immerso. Dopo essersi temprato nella terra dell'acqua, una regione paludosa perfetta per la guerriglia contro gli occupanti tedeschi, il gruppo intraprende infine la lunga ascesa verso la vetta, il luogo ideale per mettersi in sicurezza e realizzare l'obiettivo più ardito: far deragliare i treni destinati ai lager, in attesa di poter tornare a casa.
19,00

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