Libri di A. Zanoncelli
Lo zen e la tranquillità dell'anima
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni del Baldo
anno edizione: 2012
pagine: 127
La terra ci chiama alla nostra vera natura, che non è per forza qualcosa di limitante e di corporeo. Ognuno di noi ha il dovere di scoprire la sua indole reale per vivere in armonia con sé e con il creato, come tutti gli animali della terra che non indossano maschere ma si affidano alla loro istintività. La naturalità nella sua accezione più alta è forza che solleva, è elemento rigeneratore. Troppo spesso filosofia e religione hanno voluto relegare la terra, la natura, il corpo, in una dimensione inferiore, materiale, di peccato. No! La terra non è un giogo, non è un fardello che ci impedisce di sollevarci verso altre dimensioni. Non si può pensare di concepire un'idea astratta senza prima essere partiti da un pensiero concreto. I sensi sono la nostra guida e, se è vero che a volte essi confondono, è anche vero che la maggior parte delle volte non errano, farlo dei comuni sensi studiati scientificamente, ma anche di quelli "nascosti" che ciascuno di noi percepisce di avere e a cui, a volte anche inconsciamente, fa affidamento. Perciò cerchiamo di essere sempre grati a questo pianeta che ci ospita, archiamo di capirne le dinamiche e di entrare in contatto con i suoi elementi.
Piccolo quaderno per scrivere grandi emozioni
Libro
editore: Edizioni del Baldo
anno edizione: 2009
pagine: 64
Proverbi e modi di dire. Civiltà contadina
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni del Baldo
anno edizione: 2016
pagine: 256
Proverbium in latino, cioè "davanti al verbo, prima della parola", proverbio in italiano. È una massima, un detto che in sé contiene in forma sintetica norme, consigli utili tratti dall'esperienza comune. Non proviene da scuole filosofiche o di altro genere, ma dal sentire del popolo, e come tale si fa traduttore di una logica e di una morale, a volte d'altri tempi, superata, che tuttavia ha avuto un ruolo cardine nella società umana. Spesso non trovava modo di tradursi in lettera, dato che la gran parte della popolazione di tempo fa era analfabeta, perciò si è tramandato oralmente, anche grazie all'uso di rime e assonanze. Ma i proverbi hanno dato vita anche a un vero e proprio genere letterario e come tale sono stati riconosciuti nelle molteplici raccolte che fin dall'antichità ci sono pervenute: basti pensare ai "Proverbi di Salomone" contenuti nella Bibbia o a quelli presenti nell'opera "Le opere e i giorni" del poeta greco Esiodo. In questa raccolta abbiamo voluto elencare i più comuni proverbi della società contadina, da cui la nostra contemporanea ha avuto, volente o nolente, origine. Li abbiamo raccolti dalla memoria familiare personale e non, perché alcuni proverbi si sono sviluppati in un'area linguistica dialettale che non ci appartiene, proprio per i suoni che quella lingua aveva evoluto in quel territorio, in quella microeconomia che vi si era annidata. Alcuni si sono rivelati proverbi italici, che si ritrovano, pressappoco uguali dalle Alpi alla Sicilia.
Arcipelago patate e mondo zucca
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni del Baldo
anno edizione: 2016
pagine: 128
Tantissime ricette a base di zucca e patate.
Pensieri belli per anime delicate
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni del Baldo
anno edizione: 2012
pagine: 127
Lao-Tzu, Confucio, Gibran, Buddha, Epicuro... Dhammapada, Maometto, Zeami, Motokijo...
Poesia come fiori di campo
Libro: Copertina rigida
editore: Edizioni del Baldo
anno edizione: 2012
pagine: 127
Dall'oro del frumento, in forno pane & pizze, piadine, tigelle e fantasia
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni del Baldo
anno edizione: 2010
pagine: 96
Oltre 150 ricette della tradizione per riempire il cuore di fragrante tenerezza.
Colora le filastrocche delle stagioni
Libro
editore: Giunti Kids
anno edizione: 2009
pagine: 32
Tante allegre filastrocche e tanti disegni da colorare per conoscere meglio le quattro stagioni e i mesi dell'anno. Età di lettura: da 5 anni.
Conservare verdura, funghi, olive e...
Libro: Libro in brossura
editore: Zelig
anno edizione: 2005
pagine: 79
La verdura va gustata quando è stagione, la sua stagione, si può però cercare di rinchiuderne i segreti e trasformarla in gusti forti e delicati, godere nel compiere un gesto antico come l'uomo, conservare il cibo per la stagione fredda, trovare gioia nel gesto di aprire un vasetto di cipolline in agrodolce e ricordare...