Libri di A. Tanzi
Sguardo sensibile. Ediz. italiana e inglese
Yvonne De Rosa, Enza Silvestrini, Roberta Ruggiero
Libro: Copertina morbida
editore: ilfilodipartenope
anno edizione: 2022
pagine: 96
Donne e uomini
Joseph McElroy
Libro: Copertina rigida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2021
pagine: 1984
New York, anni settanta. In un condominio abitano Grace, che organizza workshop di meditazione corporea, e Jim, un giornalista specializzato in tecnologia. Il sonno di lei viene invaso dai sogni di lui, tra i quali una visione ricorrente in cui uomini e donne vengono uniti «colloidalmente» e spediti a vivere nello spazio come una cosa sola. Eppure, nonostante questo legame arcano, i due non si incontrano mai. Joseph McElroy delinea il ritratto plurigenerazionale di un'America atomizzata, suggerendo una parabola sorprendente che va da un West di antiche credenze e guaritori indigeni a un futuro fantascientifico di fusioni umane, e ci immerge nell'infinito magma delle relazioni che sempre uniscono le donne e gli uomini, il singolo e la collettività, la vita e il potere. Un romanzo-acceleratore che trasforma la materia informe dell'esperienza umana, in tutta la sua vorticosa inspiegabilità, in luce.
L'arbitrato amministrativo. Profili interni e internazionali
Libro: Copertina morbida
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2021
pagine: 206
Verso l'aleph di Napoli. Ediz. italiana e inglese
Anna Imponente, Italo Ferraro, Perrella Silvia
Libro: Copertina morbida
editore: ilfilodipartenope
anno edizione: 2020
pagine: 60
Uso della forza e legittima difesa nel diritto internazionale contemporaneo
Libro: Libro in brossura
editore: Jovene
anno edizione: 2012
pagine: 520
La convezione di Aarhus e l'accesso alla giustizia in materia ambientale
Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2011
pagine: XVI-126
Il volume raccoglie gli interventi presentati in occasione dell'iniziativa convegnistica dal titolo "La Convenzione di Aarhus e l'accesso alla giustizia in materia ambientale", tenutasi presso l'Università di Bologna nel marzo 2010 e finanziata dal Ministero dell'Ambiente, del Territorio e del Mare. I relatori, provenienti dal mondo accademico, professionale e governativo, affrontano in chiave costruttiva le criticità che si riscontrano rispetto alle norme materiali della Convenzione di Aarhus, in tema di accesso alla giustizia in materia ambientale, le quali costituiscono, rispetto alle regole sull'accesso alle informazioni e sulla partecipazione del pubblico, l'aspetto più problematico della Convenzione stessa. Le difficoltà, sia di carattere interpretativo, che applicativo, delle norme in oggetto vengono affrontate dal punto di vista, sia dell'ordinamento interno, che in prospettiva internazionale e comunitaria.
Le lettere dello yage
William Burroughs, Allen Ginsberg
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2010
pagine: 215
Lungo un decennio, dal 1953 al 1963 - nel pieno della loro amicizia -, William Burroughs e Allen Ginsberg intrattengono un epistolario "lisergico" tra i più immaginifici e radicali di tutto il movimento Beat, di cui rappresenta una vera sintesi estetica e cognitiva. Ma se il contributo di Ginsberg è concentrato in sostanza in una lunga lettera-poema da Pucallpa (Perù) dove gli effetti dell'ayahuasca si traducono in una visionaria tragicità cosmologica, i molti referti di Burroughs coniugano alle visioni dell'alterazione psicofisiologica lo sguardo acuto e mimetico dell'antropologo sul campo, fino a rendere i due piani intercambiabili. Burroughs si abbandona infatti alle tante droghe cercate e provate lungo un percorso che oltre al Perù comprende anche Panama e la Colombia - dalla liana dello yoka al mitico yage, estratto di una pianta che spalanca nella mente sterminati territori onirici. E nel contempo registra ogni frammento del paesaggio circostante, con esiti di violenta ambivalenza: in primo piano, una catena di fisionomie squallide di rado interrotta da qualche oggetto di accensione omoerotica, come il ragazzo di Cali dai "delicati lineamenti ramati" e dalla "bellissima bocca morbida"; sullo sfondo, luoghi e paesi degradati ma collocati in una natura immensa e sgomentante. E la cerniera tra la percezione-allucinazione e il mondo esterno è data come sempre da una scrittura eversiva, la cui inconfondibile tonalità horror si vena qui di una corrosiva ironia.