Libri di A. Siciliano
Una città di pianura e altri racconti giovanili
Giorgio Bassani
Libro: Copertina morbida
editore: Officina Libraria
anno edizione: 2021
pagine: 216
Nel 1940, con lo pseudonimo di Giacomo Marchi, Giorgio Bassani pubblica il suo libro d'esordio, "Una città di pianura". La raccolta comprende cinque racconti composti tra il 1936 e il 1939, periodo cruciale nella biografia dell'autore, di cui essi rappresentano lo specchio: "Omaggio", "Un concerto", "Rondò", "Storia di Debora" con l'appendice lirica "Ancora dei poveri amanti", "Una città di pianura". Il sodalizio con gli amici normalisti (Dessí e Varese), la formazione e le letture, il trauma delle leggi razziali, il contrasto con la borghesia di provincia si intrecciano in una prosa che tenta varie misure, dal frammento lirico alla rievocazione dessiano-proustiana, anticipando toni e temi del futuro narratore. In Una città di pianura Bassani seleziona il meglio della sua produzione giovanile: in quegli anni scrive infatti altri racconti, ma sceglie di non inserirli nella raccolta e di lasciarli nel cassetto (La calunnia, Viaggio notturno, Teodoro e il frammentario racconto lungo Ottavio e Olimpia). Testi in parte inediti e qui riprodotti, che consentono di mettere a fuoco la storia di "Una città di pianura" e, insieme, un momento decisivo nella maturazione del giovane Bassani. Alla ricerca di uno stile, l'autore lo costruisce instaurando un dialogo con i modelli, assimilati e riletti: da Flaubert a Rilke, da Delfini a Proust. La nuova edizione di "Una città di pianura", arricchita dagli altri racconti giovanili, si presenta perciò come un'accurata ricognizione nella «preistoria letteraria» e intellettuale di Bassani, tra filologia e critica.
Laboratorio Bassani. L'officina delle opere. Atti del Convegno (Ferrara, 24-25 maggio 2018)
Libro: Copertina morbida
editore: Giorgio Pozzi Editore
anno edizione: 2019
pagine: 231
Il volume raccoglie gli atti del convegno «Laboratorio Bassani. Seminario sulle carte d'archivio di Giorgio Bassani in occasione del centenario della nascita dello scrittore», tenutosi tra Ferrara e Bologna il 24 e il 25 maggio 2018. Le indagini sulle carte d'archivio, conservate a Ferrara e Parigi, hanno consentito un primo focus sul laboratorio dell'autore: attraverso i documenti, inediti e di notevole interesse storico-letterario, è ora possibile ricostruire i movimenti dell'invenzione, il metodo di lavoro e l'appassionata dedizione alla scrittura di Giorgio Bassani. Dal manoscritto di «Te lucis ante» al capitolo finale, poi espunto, del «Giardino dei Finzi-Contini», passando per la complessa gestazione di alcune delle «Storie ferraresi» («La passeggiata prima di cena», «Una lapide in via Mazzini», «Una notte del '43») e degli «Occhiali d'oro», alla riflessione sulla poesia bassaniana e sulla scrittura cinematografica: ne risulta un'immagine più ricca, complessa e sfaccettata, dell'uomo e del "poeta" Bassani.