Libri di A. Pitassio
Ricerca di identità, ricerca di modernità. Il sud-est europeo tra il XVIII e il XX secolo
Libro: Libro in brossura
editore: Morlacchi
anno edizione: 2008
pagine: 252
Nell'Europa sud-orientale, tra il XVIII e il XX secolo, i processi di costruzione dell'identità nazionale si intrecciano a quelli di modernizzazione. Ma se i primi sono condivisi dal complesso del mondo intellettuale che li promuove, i secondi incontrano in primo luogo la resistenza del mondo ecclesiastico, più tardi, a stato-nazione costituito, l'indifferenza o la critica anche aspra di una parte dell'inteligencija, che vede snaturata dall'introduzione/imitazione dei modelli occidentali proprio quell'identità nazionale che nel corso dei decenni precedenti pensava di costruire nella sua unicità. I saggi qui raccolti cercano di ripercorrere, sia pure in modo rapsodico, i vari momenti della costruzione delle identità nazionali attraverso la scrittura storica, i processi di modernizzazione e le reazioni che ne seguirono, il difficile rapporto tra le identità nazionali, una volta stabilite, e le esigenze politiche e culturali.
L'intreccio perverso. Costruzione di identità regionali e nazionalismi xenofobi nell'Europa sud-orientale
Libro
editore: Morlacchi
anno edizione: 2001
pagine: VII-212
Dopo la pioggia. Gli stati della ex Jugoslavia e l'Albania (1991-2011)
Libro: Libro in brossura
editore: Argo
anno edizione: 2011
pagine: 464
Il titolo di questo libro rinvia alle atmosfere del film "Prima della pioggia" (Pred dozdot, 1994) di Milco Mancevski: gli eventi balcanici degli anni Novanta furono in qualche modo un temporale che ha trasformato o addirittura spazzato via molte delle strutture politiche, economiche e culturali preesistenti. Cosa è accaduto subito dopo quella grande "pioggia"? A vent'anni di distanza dalla caduta del regime comunista albanese e dall'avvio (1991) delle sanguinose guerre che hanno determinato la tragica fine della Jugoslavia, questo libro fa il punto sugli scenari attuali e le prospettive future dei Balcani commentando quanto è avvenuto nel corso degli anni Novanta e Duemila. La Jugoslavia aveva un'importanza geopolitica fondamentale e la sua dissoluzione ha avviato un processo di completo riassetto della regione che non si esaurisce nell'approdo alla democrazia. Gli interrogativi e le ambiguità di questa difficile transizione costituiscono la cornice entro cui trenta specialisti dell'area balcanica - provenienti da molte istituzioni universitarie e di ricerca italiane e straniere - sono stati chiamati a riflettere dall'Associazione italiana di studi del Sud-est europeo: la politica interna ed estera, le lingue e le letterature, le istituzioni culturali (come i musei e le scuole), i mezzi di comunicazione di massa (cinema, radio, televisione) sono gli argomenti trattati in questo volume che dimostrano quanto i Balcani siano ancora fondamentali per l'intera Europa.