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Libri di R. Alessandrini

Il tragico e la pietà

Il tragico e la pietà

René Girard, Michel Serres

Libro: Libro in brossura

editore: EDB

anno edizione: 2015

pagine: 88

Per "comprendere l'incomprensibile del XX secolo" - i milioni di morti delle due guerre mondiali e lo sterminio del popolo ebraico nei campi nazisti serve, a giudizio di Michel Serres, un modello "antropologico e tragico" come quello elaborato da René Girard. Esso è incentrato sul carattere mimetico, cioè imitativo, del desiderio - un processo da cui derivano sia la trasmissione del sapere sia la violenza - e sul nesso che lega in modo inscindibile il sacro alla logica arcaica del sacrificio e al ruolo del "capro espiatorio". Sul filo che interseca il tragico e la pietà si svolge il discorso con il quale Serres accoglie l'amico Girard tra gli eletti dell'Accademia di Francia. Girard, a sua volta, secondo la tradizione della storica istituzione, fa il suo esordio ricordando il suo immediato predecessore defunto. È il domenicano Ambroise-Marie Carré, celebre predicatore che negli anni della guerra aveva svolto un ruolo importante nella resistenza ai nazisti. Girard si sofferma sul dramma spirituale che ha accompagnato la sua vita: una profonda e intensa esperienza mistica, avvenuta alla precoce età di quattordici anni, orienta tutte le sue scelte ma, nonostante le attese, non si ripeterà più generando un irrequieto senso di fallimento personale. A padre Carré serve tempo per comprendere che l'ambizione e l'orgoglio rischiano di travolgere la grazia e per convertire il suo progetto di santità in una resa alla misericordia divina.
9,00

La Bibbia e il mare

La Bibbia e il mare

Chantal Reynier

Libro: Libro in brossura

editore: EDB

anno edizione: 2013

pagine: 116

Il popolo della Bibbia, nato nel deserto e affacciato sul Mediterraneo, non si distingue per la sua attività marittima, non si lascia tentare da conquiste e imprese e non dispone di un ricco vocabolario per descrivere imbarcazioni o manovre nautiche. Al contrario della letteratura greca e latina, le pagine dell'Antico e del Nuovo Testamento guardano e pensano il mare solo dalla terraferma e non dispongono di eroi marittimi, ad eccezione del profeta Giona, che fugge in nave pur di non recarsi a Ninive, e dell'apostolo Paolo, che si avventura nel Mediterraneo per trasmettere il messaggio evangelico. Nessun Ulisse che, nonostante la paura, si arrischi sull'acqua. Nessun Enea che subisca il mare più di quanto lo cerchi. Eppure, proprio questo sguardo insolito e laterale consente alla Bibbia di non mitizzare il mare, ma di riconoscerne la forza e il valore simbolico in relazione alla riflessione sulla creazione, la morte e il mistero di Dio.
8,50

Sagome inquiete. Ombre e silhouette dalle figurine al cinema

Sagome inquiete. Ombre e silhouette dalle figurine al cinema

Libro: Copertina morbida

editore: Franco Cosimo Panini

anno edizione: 2011

pagine: 130

Il tema dell'ombra affascina da sempre l'uomo e lo si incontra nelle arti figurativa e letterarie di tutti i continenti. Secondo un'antico mito greco, fu proprio ricalcando l'ombra dell'amato in procinto di partire per un lungo viaggio che una donna diede vita all'arte della pittura, mentre appartiene al romanticismo tedesco la storia di Peter Schlemhil, che vende la sua anima al diavolo. Teatri di ombre si trovano fin dai tempi antichi in Oriente e si sono poi diffusi in Europa nel corso del XVII secolo, gli stessi anni in cui prendeva piede la moda della silhouette, alla cui base si trova come nel mito antico, la proiezione dell'ombra della persona ritratta. La cultura di massa e la "piccola stampa" non sono ovviamente rimaste immuni al fascino delle ombre, come dimostrano i materiali raccolti in questo volume, provenienti dagli archivi del Museo della Figurina di Modena: dalle ombre cinesi alle sagome grottesche ed espressive dei Notgeld, il denaro d'emergenza della Repubblica di Weimar illustrato con storie popolari delle città emettitrici. E, ancora, ombre che rivelano la vera natura di chi le proietta, silhouette per lanterna magica e indovinelli visivi. Alle immagini si accompagna il testo critico del curatore Roberto Alessandrini, che inquadra il tema dell'ombra e delle silhouette nella storia dell'arte e della letteratura, collocando i materiali nel contesto storico e culturale che li ha prodotti.
20,00

La mala misura. Antologia di bilance ingannevoli e pesi falsi

La mala misura. Antologia di bilance ingannevoli e pesi falsi

Libro: Libro in brossura

editore: Mobydick (Faenza)

anno edizione: 2006

pagine: 112

Non sappiamo nulla della bilancia con la quale Shylock deve pesare la libbra di carne di Antonio nel Mercante di Venezia di Shakespeare. E nemmeno dei pesi falsi che il rothiano verificatore Eibenschütz scova nelle botteghe e nei mercati né dell'aureo strumento con cui Zeus nell'Iliade segue le sorti della guerra tra achei e troiani o dei piatti oscillanti che nel giorno del giudizio universale sapranno tener conto anche di una piuma o di un granello di senape. Convocata sulla scena di una storia per definire equamente gesti ordinari del commercio o per risolvere controversie legate alla pesatura, la bilancia riassume una ricca serie di suggestioni meccaniche ed emblematiche che ne fanno il simbolo della giustizia, il paradigma dell'equilibrio e un attributo del potere e della moderazione. Ma nella continua oscillazione dei suoi piatti essa può nascondere - e spesso nasconde - la frode e l'inganno, il disequilibrio e l'ingiustizia, tramutandosi nello strumento che asseconda la sopraffazione e minaccia la natura stessa delle relazioni umane. Destinata in primo luogo alle cose, la bilancia finisce per sostenere il peso dei corpi e, nel giudizio supremo, delle anime. Ma, anche in questo caso, la fiducia in un'equa pesatura deve fare i conti con la tentazione, tutta umana, di falsare il risultato.
12,00

La contesa de' Numi di Pietro Metastasio e Leonardo Vinci. Una cantata a palazzo Altemps per la nascita del Delfino di Francia

La contesa de' Numi di Pietro Metastasio e Leonardo Vinci. Una cantata a palazzo Altemps per la nascita del Delfino di Francia

Libro: Copertina morbida

editore: Accademia Nazionale di Santa Cecilia

anno edizione: 2006

pagine: 488

Il 26 novembre 1729 nel cuore di Roma si celebra la nascita del delfino di Francia, figlio di Luigi XV e di Maria Leczinska; il cardinale Melchior de Polignac, ambasciatore di Francia a Roma, fa eseguire nel cortile della propria residenza, il sontuoso palazzo Altemps, la cantata "La contesa de' Numi" di Petro Metastasio e Leonardo Vinci.
70,00

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