Libri di Pia Covre
Lucciole vagabonde del Caffé Concerto. Storie di sciantose e canzonettiste a Napoli e nell’Italia di fine Ottocento
Gianni Lucini
Libro: Libro in brossura
editore: Segni e Parole
anno edizione: 2018
pagine: 192
Le protagoniste di questo libro sono donne i cui nomi, salvo qualche eccezione, si sono persi nel tempo. Eppure sono state dee della bellezza, adorate e amate dal pubblico. Nonostante i nomi esotici e le suggestioni biografiche costruite dai loro impresari sono quasi tutte italiane. Sullo sfondo dei racconti delle loro vite c’è l’Italia, l’Europa, talvolta il mondo, ma c’è soprattutto Napoli, la città nata dall’amore della sirena Partenope che non abbassa la testa neppure di fronte a Parigi. Raggiungere Napoli è il sogno di tutte le ragazze che scappano da casa per cambiare la loro vita. Non provengono soltanto dalla Campania, ma arrivano da ogni parte d’Italia. Sono piemontesi, lombarde, toscane, laziali ecc. Molte sono morte dimenticate e in miseria, altre sono state uccise da amanti gelosi, mariti o dalle tragedie della guerra. Alcune vengono addirittura venerate come sante dal popolo perché spendono il loro denaro e la loro fama per assistere poveri, indigenti e marginali. Per l’Italia codina, cattolica e moralista sono e restano peccatrici. Quando vengono uccise la morale comune assolve gli assassini e quando muoiono in circostanze misteriose nessuno indaga sulla loro morte.
Luci, lucciole e canzoni sotto il cielo di Parigi. Storie di chanteuses nella Francia del primo Novecento
Gianni Lucini
Libro: Libro in brossura
editore: Segni e Parole
anno edizione: 2014
pagine: 160
Arletty, Joséphine Baker, Lucienne Boyer, Damia, Danielle Darrieux, Lucienne Delyle, Marie Dubas, Jaqueline François, Fréhel, Juliette Gréco, Lys Gauty, Rina Ketty, Gloria Lasso, Léo Marjane, Mireille, Mistinguett, Germaine Montéro, Patachou, Edith Piaf, Yvonne Printemps, Berhe Sylva, Cora Vaucaire... le donne raccontate sono chanteuses. Sono la voce e l’anima, spesso non solo musicale, di Parigi. Le loro vicende personali e artistiche attraversano un periodo storico tumultuoso con due guerre mondiali, la barbarie dell’occupazione nazista e la resistenza, rivolte e repressioni, le speranze del Fronte Popolare e la codardia della collaborazionista Repubblica di Vichy, le speranze dopo la Liberazione e le disillusioni di un mondo che entrava nella Guerra Fredda. Le loro strade non sono parallele e le scelte a volte contrastanti. Alcune hanno preso le armi contro i nazisti, altre hanno messo se stesse, il proprio talento e il proprio corpo al servizio della resistenza, ma non mancano casi di acquiescenza, di innamoramenti e collaborazione con gli occupanti. C'è chi s'è persa rincorrendo amori impossibili e chi è stata travolta dagli eventi e non ce l'ha fatta a reggere ai rovesci della vita, chi ha trovato la forza di cambiare il proprio destino e chi ha avuto inaspettati colpi di fortuna. Non c'è moralismo nel racconto. Le chanteuses rivivono attraverso le loro storie, che non sempre finiscono bene perché la realtà raramente è uguale alle favole.

