Libri di O. Rubini (cur.)
Non disperdetevi. 1977-1982 San Francisco, New York, Bologna. Le cittàlibere del mondo
Libro
editore: ShaKe
anno edizione: 2009
pagine: 360
Tra il 1977 e il 1982 la vera musica italiana ebbe una capitale indiscussa: Bologna. È là che nascevano tutti gli spunti, i sodalizi e le idee destinati finalmente a rinnovare un panorama immobile e stantio. Alcuni nomi erano destinati ad entrare nella leggenda del rock italiano: Skiantos, Gaznevada, Confusional Quartet, Stupid Set, Hi-Fi Brothers. Ma Bologna Rock non era solo musica: era la politica di organizzazione extraparlamentare, dei cani sciolti, della controcultura. Era l'arte emergente del fumetto, della performance, era l'informazione rinnovata delle radio libere e delle fanzine. Era la nuova istruzione possibile nelle aule del Dams. Insomma, una città laboratorio sul margine pretecnologico di un'Italia del tutto diversa da quella di oggi. Per ricostruire questo vivacissimo scenario culturale si poteva percorrere una sola strada, quella della documentazione, delle testimonianze orali, dell'ordinamento dei materiali.
Largo all'avanguardia. La straordinaria storia di 50anni di musica rock a Bologna
Libro
editore: Sonic Press
anno edizione: 2015
Il settimino di Ocarine. Storia di una tradizione italiana
Claudio Cedroni
Libro
editore: Sonic Press
anno edizione: 2011
pagine: 144
Gaznevada. Mamma dammi la benza!
Libro
editore: ShaKe
anno edizione: 2008
pagine: 64
Il "dopo '77" a Bologna porta con sé storie di vita e di scoperte, di intuizioni e di creatività. La colonna sonora della città era punk/new wave e i musicisti di punta i Gaznevada, il braccio armato musicale della coltissima Traumfabrik dei mitici fumettisti Scozzari e Andrea Pazienza. In realtà i Gaz all'inizio erano un tozzo, caciarone, gruppo punk e il cd "Mamma dammi la benza!" è la testimonianza concreta della loro forza d'urto. Il digipack contiene: l'album Mamma dammi la benza!, il video di Telepornovisione e il libro Gaznevada, con foto, testi delle canzoni e discografia completa dei Gaznevada, più un estratto del racconto "History & Hysteria" di Gianluca Galliani.
Skiantos. Inascoltable
Libro
editore: ShaKe
anno edizione: 2008
pagine: 60
1,2,6,9 è l'inizio di tutto: del rock italiano, del punk, del demenziale, di questo disco che in qualche modo è stato un disco sperimentale, quindi innovativo, come direbbe qualcuno: "E stato registrato in una notte e mixato la mattina del giorno dopo. Sicuramente non suona bene, ma suona rock e contiene i germi di tutta la successiva saga demenziale. Alcuni dei musicisti che lo hanno realizzato sapevano suonare, altri no. Eravamo in una decina, più o meno, e Jimmy (Bellafronte) aveva la febbre alta (38-40)...". Alcuni sono rimasti, alcuni sono andati, e tutto ciò accadde nell'inverno del '77. Sono passati moltissimi anni (ormai 31) e gli Skiantos ancora oggi scrivono canzoni e le portano in giro con orgogliosa esuberanza, suonano davanti ai loro fan agguerriti, indomiti e instancabili e si propongono di continuare ancora per molti anni.