Libri di N. Geladze
Nelle rovine del sogno
Giorgi Lobzhanidze
Libro: Copertina morbida
editore: Giuliano Ladolfi Editore
anno edizione: 2022
pagine: 98
La raccolta di poesie di Giorgi Lobzhanidze presenta diverse tematiche, che riflettono il difficile periodo che la Georgia sta vivendo tra tradizione orientale e occidentale, tra passato e futuro, tra nuovi valori e quelli precedenti. Il severo sguardo indagatore del poeta si volge ad analizzare la società contemporanea e trova «uomini nelle tenebre» e «uomini nella luce», uomini vinti dal miraggio del successo della ricchezza, come pure uomini giusti e sobri, in un chiaroscuro di difficile decifrazione, quando il bene e il male sono mescolati. Questa situazione conduce il poeta a un'amara conclusione: «ma non vi so dire, l'ultima volta / che vidi un uomo».
Ponte sull'orizzonte
Dato Magradze
Libro: Copertina morbida
editore: Giuliano Ladolfi Editore
anno edizione: 2021
pagine: 320
«Due fonti da una stessa acqua»: la tradizione dell'Oriente e dell'Occidente nelle composizioni poetiche di Dato Magradze si unisce e si potenzia nel recupero del passato e nell'immersione nella contemporaneità. La cultura della patria in lui è profondamente radicata come il suo impegno politico. Se già è arduo affrontare una singola raccolta, la difficoltà viene moltiplicata nel momento in cui si percorre una pubblicazione complessa, come questa, che coinvolge la quasi totalità delle sue composizioni. La poesia in questo scrittore georgiano si carica di una forza propulsiva già intravista da alcuni romantici, come Byron, Mameli, Berchet, Hugo, con la differenza che egli amplia l'orizzonte all'intera umanità proponendo la poesia come strumento di riscatto umano. Raramente, o forse mai, alla scrittura in versi è stato affidato compito più sublime.
Attimo immenso
Givi Alkhazishvili
Libro: Libro in brossura
editore: Giuliano Ladolfi Editore
anno edizione: 2016
pagine: 96
In questa raccolta Givi Alkhazishvili getta le fondamenta di quella coscienza poetica che, da una parte, cerca di manifestare il pensiero con il non dire e il celare e, dall'altra parte si rivolge ad una radicale riduzione poetica, affinché, nell'attraversare il mondo reale, il simbolo della lingua non subisca una deformazione. La poesia di quest'autore è veramente fenomenologica, in quanto, come scrive Derrida, nell'universo non esiste la differenza tra reale e metareale ed essa è intesa solo nella lingua, in forma dell'irrequietà trascendentale; la differenza che non appare là dove il poeta riesce ad esprimere il pensiero senza farlo attraversare il mondo linguistico.
Vite e tralci. Antologia di poeti georgiani contemporanei
Libro: Libro in brossura
editore: Giuliano Ladolfi Editore
anno edizione: 2014
pagine: 224
"L'antologia presenta uno dei possibili quadri della poesia georgiana degli ultimi cento anni attraverso voci autentiche del vivere di oggi. Nei primi Anni Novanta, durante le interminabili manifestazioni politiche, si faceva spesso una domanda ironico-retorica: 'Dove sono gli scrittori georgiani?'. Sono passati vent'anni e diventa attuale una domanda: 'Dov'è la poesia georgiana?'. Infatti, dov'è la poesia? 'La poesia è nell'erba' diceva Boris Pasternak. Dov'è ancora? Forse nel popolo, nella vita, nella creatività, là dove c'è la vita. La poesia georgiana esiste e si sviluppa. La presente antologia ne è la prova". (Dalla presentazione di Ivane Amirkhanashvili).