Libri di Mirabilia Arte e Memoria
Niccolò Puccini e il sogno del Risorgimento. Ediz. italiana e inglese
Laura Dominici
Libro: Libro in brossura
editore: Metilene
anno edizione: 2024
pagine: 60
Mecenate e filantropo, Niccolò Puccini ha avuto un ruolo imprescindibile nella storia della Toscana negli anni convulsi che prepararono l'Unità d'Italia. A Pistoia, sua città natale, sono molte le istituzioni per le quali si adoperò: dalla Cassa di Risparmio, alla nuova via Leopolda, dalla Ferrovia Porrettana agli istituti per l'infanzia, dalle scuole professionali alle raccolte d'arte e di libri. Ma soprattutto lo si ricorda per il Villone e il grande parco romantico di Scornio, luogo in cui visse per la maggior parte della sua vita, e che donò alla città per volontà testamentaria insieme al vasto patrimonio di famiglia. Per questo Niccolò Puccini rimane nella memoria collettiva e nella tradizione popolare come un personaggio illustre ma al tempo stesso vicino alla gente. Può lasciarci interdetti l'idea che quell'ometto con la gobba, che molti a Pistoia hanno l'impressione di aver conosciuto, discutesse di politica con Massimo d'Azeglio e Vincenzo Gioberti, frequentasse a Firenze gli intellettuali amici di Giovan Pietro Vieusseux, commissionasse quadri a Giuseppe Bezzuoli, invitasse a cena Pietro Giordani e intrattenesse epistolari con Leopardi.
Le officine del liberty tra Pistoia e Montecatini Terme
Perla Cappellini
Libro: Libro in brossura
editore: Metilene
anno edizione: 2023
pagine: 64
Sviluppatosi nell'ambito del più generalizzato clima simbolista, il periodo vitale dell'Art Nouveau si sviluppò e si esaurì tra il 1880 e il 1910. In Italia prima del 1895 non ci fu uno specifico interesse per i linguaggi dell'"arte nuova" elaborati in Europa. La prima Esposizione Internazionale d'Arte Decorativa Moderna organizzata a Torino nel 1902 fu un'occasione fondamentale per la nascita del liberty. Alla mostra partecipò anche il fiorentino Galileo Chini che, seguendo le innovazioni linguistiche dell'art nouveau e delle secessioni mitteleuropee, si interessò anche ad espressioni artistiche "minori" come la ceramica e la pittura murale. Esempi delle sue opere si trovano a Pistoia e a Montecatini Terme, città che all'inizio del nuovo secolo si era trasformata in una vera ville d'eaux, meta termale tra le più conosciute e frequentate in Europa. Anche Pistoia cercò di affrontare le novità e i cambiamenti del nuovo secolo, e si contraddistinse nelle officine artistiche specializzate nella lavorazione del ferro battuto, nella fusione in ghisa e in bronzo. Tra le quali la Fonderia Pietro Lippi e le Officine Michelucci, luoghi d'incontro e fucine di idee per scultori di chiara fama.
Un palazzo per il Granduca. Le fabbriche di Bernardo Buontalenti a Pistoia. Ediz. italiana e inglese
Laura Dominici, Perla Cappellini
Libro: Libro in brossura
editore: Metilene
anno edizione: 2022
pagine: 40
Artista dalla personalità multiforme, Bernardo Buontalenti fu capace di esprimersi con disinvoltura in ogni ramo dell'arte, dalla pittura alla miniatura, dall'architettura all'urbanistica, dalla scultura alla scenografia. La poliedricità degli ambiti di intervento della sua bottega è rappresentata con straordinaria efficacia nel cosiddetto "Taccuino Secco Suardo", un quaderno di appunti contenente invenzioni e disegni di ingegneria civile e militare, decorazioni architettoniche, marchingegni scenografici per feste e banchetti e costumi di scena. Legato alla corte dei Medici, il celebre architetto fu attivo a più riprese anche sui cantieri del territorio pistoiese. Tra questi, la ristrutturazione di villa La Magia a Quarrata, le opere di fortificazione della cerchia muraria di Pistoia e il primo impianto del palazzo Sozzifanti, oggi noto come palazzo Buontalenti. La storia di questo edificio si dipana attraverso i documenti d'archivio come quella di una residenza voluta dal governo granducale, in un contesto storico e politico particolarmente delicato per le dinamiche di potere tra Firenze e la "ribelle" Pistoia.