Libri di Marija Bradas
Epitaffio per Mara T.
Sladana Nina Perkovic
Libro: Libro in brossura
editore: Libreria Editrice Cafoscarina
anno edizione: 2024
pagine: 96
Dalla prosa di Slađana Nina Perković, caratterizzata da un abile uso di dialoghi, lingua viva e humor, emerge la società contemporanea della Bosnia-Erzegovina dove tocca alle donne fare i conti con la quotidianità e con le conseguenze della guerra e della transizione. Attraverso una serie di ritratti femminili, Perković ci regala un raffinato epitaffio per i tempi passati, per i palazzi dell'epoca socialista dove la comunicazione era ancora possibile e per la lotta partigiana in cui le donne hanno avuto un ruolo fondamentale. Questo recupero di memorie, ironico e pieno di spirito, è un autentico affresco della società bosniaca in transizione.
Dall'affetto al morso. Storie e significati di nove parole
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Numeri
anno edizione: 2023
pagine: 180
Le parole hanno una vita avventurosa in cui si intrecciano geografie, storie, dinamiche sociali complesse. Queste pagine intendono raccontare le vicende di nove parole, a comporre un libro eterogeneo di storia delle idee: quattro appartengono al lessico storico-politico rinascimentale (armonia, neutralità, stoico, bilancia); tre sono misurate nella densità specifica in cui consistono nel vocabolario di scrittori otto-novecenteschi (mordere, affetto, tuđina – intraducibile sostantivo serbo affine al nostro terra straniera); due sono termini di spicco nell'esperienza scolastica e nella militanza sociale odierna (foglio, inclusivo). Si va dal Cinquecento della retorica politica veneziana, della polemica antigesuitica e del lessico geopolitico inglese, all'Ottocento di Alessandro Manzoni e Niccolò Tommaseo e al Novecento di Borislav Pekić, fino alla scrittura contemporanea della scuola e dell'impegno per una lingua professionale e giornalistica accogliente e rispettosa: differenti per materia e per epoca d'indagine, gli scritti che qui si riuniscono sono dunque avvinti da un forte interesse per le dinamiche e le connessioni conosciute dagli elementi del nostro scrivere e del nostro parlare.
Satire. Testo serbo a fronte
Radoje Domanovic
Libro: Libro in brossura
editore: Linea Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 248
Pubblicate in un breve lasso di tempo, tra il 1899 e il 1902, le satire di Radoje Domanović rappresentano l’apice dell’attività letteraria dello scrittore e fanno parte dei grandi classici della letteratura serba. A ispirare questa selezione di testi, qui tradotti per la prima volta in italiano, furono gli ultimi anni del regime del re Aleksandar Obrenović (1889-1903), segnati da leggi repressive e dalla soppressione della democrazia e dei diritti civili. In essi Domanović prende di mira con ineguagliabile ironia non solo gli abusi del potere politico ma anche il servilismo e l’acquiescenza dei sudditi. Cogliendo appieno l’essenza delle dinamiche e dei fenomeni socio-politici contemporanei, Domanović offre una critica amara e impietosa della società serba fin-de-siécle.
Oltre la collina e altri racconti. Testo originale a fronte
Amir Alagic
Libro: Libro in brossura
editore: Libreria Editrice Cafoscarina
anno edizione: 2022
pagine: 176
Trattando il tema della morte da più angolature - morte in guerra, morte accidentale, morte presagita, morte desiderata - Amir Alagić in questi sei racconti offre immagini di un mondo antico, segnato dalle privazioni e dagli affetti familiari, che trovano riscontro nel suo stile, ora essenziale e conciso ora elaborato e quasi barocco. L'intimità dei rapporti umani lega i racconti ambientati in epoche diverse del secolo scorso e luoghi che si estendono da Banja Luka, città natale, a Pola, città di elezione dell'autore. Qui come in altri suoi testi Alagić è interessato alle storie individuali piuttosto che alla Storia collettiva, sia quando descrive gli orrori della Seconda guerra mondiale, sia quando schernisce il patriottismo dei profittatori della guerra nel conflitto jugoslavo degli anni Novanta.
Il ritorno di Filip Latinovicz
Miroslav Krleza
Libro: Libro in brossura
editore: Bottega Errante Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 320
Inseguendo se stesso e una vena creativa da tempo perduta, il pittore Filip Latinovicz fa ritorno dopo oltre vent'anni nei luoghi della sua infanzia, dove lo attendono una madre spregiudicata che molti anni prima lo ha cacciato e il fantasma di un padre senza volto e senza nome. Scritto nel 1932, "Il ritorno di Filip Latinovicz" è senza dubbio il capolavoro di Krleza. Tratteggiando una società in piena disgregazione e l'inquieta solitudine del protagonista, il romanzo, lirico e visionario, stilisticamente audace, appartiene a pieno titolo alle grandi opere letterarie del secolo scorso.
Dopo la festa
Stevo Grabovac
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2025
pagine: 384
Una telefonata dell’Associazione per le persone scomparse porta Stevo a riaprire gli archivi in cui suo padre, morto da poco, aveva scrupolosamente raccolto le testimonianze sui crimini di guerra commessi dal 1992 al 1995 nella ex Jugoslavia. Invitato a collaborare con l’associazione, Stevo viene a conoscenza di un episodio sconvolgente, sul quale nessuno ha mai pensato di dover fare luce: nell’estate del 1992, nella provincia di Bosanski Brod si perse ogni traccia dei bambini rom che viaggiavano su tre autobus verso l’Unione Europea, bambini che non erano né bosgnacchi né croati né serbi; bambini di nessuno che non potevano essere esibiti negli scontri sulla memoria collettiva, e per i quali nessuno ha mai invocato giustizia. In un labirinto di ricordi e inganni, Stevo scava nella memoria, dispiegando brillantemente un mosaico di storie di padri e figli, e intanto si interroga sul ruolo della scrittura e sulla possibilità di mettere il male sulla pagina, nero su bianco. La sua è l’esplorazione tormentata e appassionata di un uomo che raccoglie il testimone del padre, la sua eredità morale insieme all’eredità della scrittura, facendo così proprio l’imperativo di opporsi all’ingiustizia con il cuore aperto e una macchina da scrivere. Da una voce inconfondibile del panorama letterario dei Balcani, capace di raccontare le ferite, lo smarrimento, la solitudine e l’amore con sincerità, e anche leggerezza, quello di Stevo Grabovac è un romanzo che tocca corde universali, dispiegando la forza quieta delle storie che non finiscono quando si gira l’ultima pagina.

