Libri di Mariangela Biancofiore
America
Zharko Kujundjiski
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2023
pagine: 168
Uomo di poche parole e con qualche segreto, America vive con la moglie e le figlie a Tintinnio, una cittadina sul mare tra Bari e Brindisi. Dopo la nascita della terza figlia, però, qualcosa nella vita di America cambia e lui decide, senza dare spiegazioni, di lasciare la famiglia e il paese. Il ritrovamento di alcuni suoi effetti personali convince tutti della sua morte e nella comunità si stabiliscono nuovi equilibri che verranno però spazzati via dall’inatteso colpo di scena finale.
Omuncolo. Fiabe dalla tasca sinistra
Aleksandar Prokopiev
Libro: Libro in brossura
editore: Controluce (Nardò)
anno edizione: 2017
pagine: 143
“Omuncolo” è una raccolta di "anti-fìabe" per lettori adulti che Prokopiev accompagna in un mondo in cui finzione e realtà, humor, ironia e sarcasmo sono sapientemente mescolati come in una pozione magica. Intessute di riferimenti al repertorio favolistico tradizionale, dai fratelli Grimm e Perrault ai racconti popolari macedoni, fino a opere di autori contemporanei, le storie di Omuncolo non sono una banale ripresa del già noto, quanto una sorta di ribaltamento delle fiabe classiche, che qui perdono il buonismo della retorica e la morale più scontata per caricarsi di sottintesi e sottili allusioni: così, storie come quelle di Biancaneve, Peter Pan e Pollicino - solo per citarne alcune - vengono raccontate da un nuovo punto di vista, che rompe con l'ingenuità dell'essere bambini e restituisce invece la crudeltà e la lacerazione del mondo adulto. Non aspettatevi nulla di lontanamente simile alle fiabe cui siete abituati: queste sono Fiabe dalla tasca sinistra, fiabe a testa in giù, che non esitano a far emergere fra le righe realtà sommerse e imbarazzanti, spesso spinte ai margini della coscienza. In “Omuncolo” la fantasia diventa crudamente reale e sotto il velo della rivisitazione favolistica non mancano riferimenti alla situazione politica e sociale in Macedonia e nei Balcani.
Bramosia. Canti bisestili
Katica Kulavkova
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2016
pagine: 106
Bramosia è una raccolta poetica che celebra la femminilità e la libera sensualità pagana, il piacere della corporeità e dell'erotismo contro i vincoli imposti dal perbenismo e dalla morale più ipocrita. I componimenti sono organizzati in cicli, all'interno di una rigorosa costruzione architettonica e simbolica, che ricorda il gioco bidimensionale delle grafiche di Escher. Fondamentali simboli alla base di quest'opera sono gli archetipi di Eros e Thanatos, su cui si collocano riflessi di universi astrologici, antropologici (mito e rituale), storici, culturali, memoriali, poetici e metafisici. Ogni poesia crea un mondo unico, una dimensione intima, religiosa e laica al tempo stesso.
Antologia rom
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2016
pagine: 157
Un documento per conoscere dall'interno la produzione letteraria del popolo rom di Macedonia, la cui cultura è custodita nello scrigno della comunicazione orale, mentre manca quasi del tutto di testi scritti. Ogni autore incluso in una delle tre micro sezioni (poesia e prosa, teatro, letteratura per l'infanzia) che compongono quest'Antologia rom corrisponde a una tappa di un viaggio intrapreso un po' per sfida, per scalfire il muro di quell'abitudine comune a discriminare, ignorare e condannare tutto ciò che non abbiamo alcuna voglia di conoscere. Una sorte, questa, che riguarda tanto la storia quanto la letteratura del popolo rom. Quest'Antologia è quindi un sincero invito a togliersi le scarpe comode e linde e a infilare stivali alti di gomma per seguire il girovagare delle oche tra i vicoli di Shuto Orizari e Topaana (i quartieri dove vivono i rom), nel loro itinerario dal mercato di Shutka fino al cortile dove si riuniscono gli invitati che accerchiano le spose variopinte, tra i riflessi delle bande di suonatori sugli ottoni lucidati, sui carretti sgarrupati trainati da cavalli e muli stanchi, in mezzo ai sacchi enormi di iuta riempiti fino all'orlo con bottiglie di plastica e vetro. E poi nelle discariche a cielo aperto sorvolate da stormi di uccelli inquietanti, dietro le orde di ragazzini che con spavalderia raccontano in tre lingue la loro personale guerra e quella degli altri, avvolti dall'onnipresente suono del violino e dai colori degli abiti tradizionali.