Libri di M. Vassallo
Lupo e altri fantasmi
Carmelo Vassallo
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2012
pagine: 248
È un "tempo di fantasmi e teatrini" quello immaginato da Melo Vassallo, continuamente assediato dagli umori e dalle voci di una città nera come la sciara. I tre drammi della maturità artistica dell'autore disegnano orizzonti carichi di pathos, di assalti frenetici, di crisi comiche inarrestabili, di una deformazione grottesca e umoristica, dove non esiste riparo per le ombre dei vivi e dei morti. Il quartiere, la città e la casa sono spazi angusti, inchiodati al sogno-incubo di memorie ancestrali, talora attraversati dal guizzo di una natura concorde. Eppure, nonostante la miseria e l'abbandono, Lupo, Caterina e Donna Nedda sono 'anime salve', che chiedono "mille anni al mondo mille ancora".
Prego per loro. Preghiera per l'unità
Dario Betancourt
Libro: Copertina rigida
editore: San Michele
anno edizione: 2005
pagine: 216
La guarigione interiore nella Bibbia
Alfonso Uribe Jaramillo
Libro
editore: San Michele
anno edizione: 2004
pagine: 108
Il segreto di Paolo. Atleta di Cristo Gesù
José H. Prado Flores
Libro
editore: San Michele
anno edizione: 1996
pagine: 251
Processo agli scorpioni. Balcani e crimini di guerra. Paramilitari alla sbarra per il massacro di Srebrenica
Jasmina Tesanovic
Libro: Copertina morbida
editore: Stampa Alternativa
anno edizione: 2008
pagine: 126
Non un resoconto giudiziario, quello narrato in questo libro, ma la cronaca appassionata del processo agli Skorpion, gruppo paramilitare che si è macchiato di crimini di guerra nel conflitto balcanico. A questa formazione viene contestato l'eccidio avvenuto nel luglio 1995 in una delle zone che avrebbe dovuto essere protetta dalle Nazioni Unite messa invece a ferro e fuoco dalle milizie serbo-bosniache. Le udienze, le deposizioni, le reazioni dei familiari delle vittime, i commenti di corridoio sono raccolti con scrupolo dall'autrice che presenta un ritratto feroce e umano di un mondo diviso da contese etniche ma soprattutto dalla brutalità della guerra.