Libri di M. Tritto (ill.)
Un albero di Natale
Charles Dickens
Libro: Copertina morbida
editore: Ripostes
anno edizione: 2020
pagine: 57
Un albero di Natale (A Christmas Tree) apparve per la prima volta sul numero 39 (21 dicembre 1850) della rivista Household Words, poi in volume (Chapman & Hall, 1858), e a partire dal 1874 nelle Christmas Stories della Charles Dickens Edition. L'autore, prendendo l'avvio da reminiscenze infantili suscitate dalla visione di un albero di Natale decorato e zeppo di oggetti di ogni sorta, si sofferma nella descrizione non solo delle gioie che il periodo natalizio porta immancabilmente con sé, ma soprattutto dell'angoscia e delle paure generate da racconti e leggende popolari che proprio in quel periodo dell'anno, e in special modo la vigilia di Natale, venivano raccontate, e che offrono al lettore un singolare repertorio di storie di spettri.
La casa delle bambole infestata e La mezzatinta
Montague Rhodes James
Libro: Copertina morbida
editore: ABEditore
anno edizione: 2019
pagine: 81
"La casa delle bambole infestata" ("The haunted dolls' house"), scritto nel 1922 e pubblicato per la prima volta su The Empire Review nel febbraio del 1923, fu offerto in dono alla biblioteca della celebre casa delle bambole della regina Mary, consorte di Giorgio V. Tuttavia James, diversamente da altri autori che contribuirono con le loro opere in miniatura ad arricchire la collezione reale, non cedette il copyright alla regina, e un paio di anni dopo il racconto fu inserito in "A warning to the curious" (1925). In questa raccolta il testo è accompagnato da una nota, nella quale l?autore stesso si scusa del fatto che la storia sembri ricalcare quella di uno dei suoi più vecchi racconti dal titolo "La mezzatinta" ("The mezzotint"), che può leggersi nella prima raccolta "Ghost stories of an antiquary" pubblicata nel 1904. Nella presente edizione annotata si offrono entrambi i racconti, così che il lettore possa agevolmente cogliere punti di contatto e differenze fra i due e avere l?occasione di approfondire, grazie all'apparato di note che accompagna i testi, alcuni aspetti interessanti di queste due opere di M.R. James, studioso e narratore tanto apprezzato da H.P. Lovecraft.