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Libri di M. Belotti

Verso un'economia della biblioteca. Finanziamenti, programmazione e valorizzazione in tempo di crisi

Verso un'economia della biblioteca. Finanziamenti, programmazione e valorizzazione in tempo di crisi

Libro: Copertina morbida

editore: Editrice Bibliografica

anno edizione: 2011

pagine: 387

Le biblioteche in quanto luoghi e istituti della cultura e della ricerca, patrimonio documentario, organizzazioni di servizio, presentano evidenti profili di interesse economico-finanziario, che meritano di essere esaminati e discussi più di quanto non accada abitualmente, specie se rapportati agli effetti della crisi globale e alle misure adottate per uscirne. L'obiettivo principale dell'omonimo convegno (Milano, 11-12 marzo 2010), di cui il volume raccoglie gli atti, è di favorire l'acquisizione da parte dei bibliotecari di una maggiore consapevolezza dei processi che sono alla base di una gestione efficace delle risorse, individuando strategie che permettano di trasformare anche le difficoltà economiche in ricerca di nuove opportunità. Tra i molti argomenti che il convegno si è proposto di trattare, in primo piano quelli riguardanti la struttura e la ricerca dei finanziamenti, con lo sguardo rivolto anche ad alcune innovative esperienze di fund raising. Così come una delle linee principali lungo le quali si sono articolati i lavori ha riguardato la qualità gestionale della spesa attraverso corrette forme di governance e programmazione, con riferimento al rapporto con il mercato , al ruolo di consorzi, reti, sistemi e distretti, fino ai nuovi modelli di partnership con soggetti privati. Uno spazio significativo, inoltre, è stato dedicato a esperienze e metodi di valutazione dell'impatto economico e sociale delle biblioteche.
30,00

Il mondo in biblioteca, la biblioteca nel mondo. Verso una dimensione internazionale del servizio e della professione. Atti del Convegno (Milano, 12-13 marzo 2009)

Il mondo in biblioteca, la biblioteca nel mondo. Verso una dimensione internazionale del servizio e della professione. Atti del Convegno (Milano, 12-13 marzo 2009)

Libro: Copertina morbida

editore: Editrice Bibliografica

anno edizione: 2010

pagine: 249

Gli atti dell'omonimo convegno (Milano, 12-13 marzo 2009) raccolti in questo volume intendono approfondire il processo in corso di internazionalizzazione della biblioteca e della professione del bibliotecario, chiamati sempre più a misurarsi con una dimensione che va oltre i confini nazionali. Allo stesso modo le discipline su cui si fondano le strategie del servizio e le competenze di chi lo gestisce tendono a definire il loro statuto secondo logiche e standard internazionali che dovrebbero mirare all'armonizzazione delle diversità culturali piuttosto che all'imposizione di modelli. I contributi dedicano particolare attenzione a come l'Italia si pone nel contesto internazionale e a come le tendenze in atto a livello internazionale stiano incidendo sulla teoria e la pratica della biblioteca nel nostro Paese. I lavori intendono anche far luce sull'attitudine con la quale la biblioteca accoglie il mondo e al tempo stesso si proietta e si apre ai confronto in un mondo in costante e rapido mutamento. Interessante è vedere come la biblioteca cresce all'interno di una comunità professionale e di una pratica di servizio che sono sempre più internazionali e globali, in ciò favoriti da fenomeni come quello della rete. Ed è in questo contesto che la biblioteca si interroga sulle scelte attraverso cui realizzare una reale capacità di far convivere al proprio interno culture diverse, conciliando la proiezione globale con l'esigenza di valorizzare l'identità culturale della comunità che esprime.
25,00

Il poema della rosa sulle labbra e prose scelte. Testo catalano a fronte

Il poema della rosa sulle labbra e prose scelte. Testo catalano a fronte

Joan Salvat-Papasseit

Libro: Libro in brossura

editore: Eir

anno edizione: 2014

pagine: 192

Joan Salvat-Papasseit disse un giorno a J.V. Foix, l'altro grande poeta catalano d'avanguardia: "La tradizione conta, ma contano di più la giustizia e la libertà di ricercare". La poesia e la prosa di Salvat-Papasseit nascono dalla fusione di questa doppia corrente, giustizia e libertà, intese come superamento della norma nel senso più tedioso o repressivo del termine. Non frequentò l'università e poco la scuola: scrive guidato da una sensibilità primigenia, cui aggiunge la fascinazione per l'arte "nuova", chiamata a rinnovare le forme obsolete della tradizione, come la rivoluzione aveva il compito di porre fine all'oppressione dell'uomo sull'uomo. Salvat-Papasseit fu ribelle e autodidatta, voleva un mondo migliore. Le sue poesie sono piene della parola "domani", i suoi articoli hanno come punto di partenza l'uguaglianza e la giustizia sociale; egli anela al giorno che verrà, non al giorno trascorso. Nei suoi versi d'amore, pur tanto innovativi, si leggono anche suggestioni della tradizione cortese, rovesciati in chiave provocatoriamente sensuale. Sì, morì giovane. Però la sua opera e la sua figura non hanno mai cessato di vivere, per i lettori dall'animo inquieto, come simbolo di vitalismo e di amore per la libertà. Introduzione di Jaume Subirana.
15,00

La Gomorra di Barcellona. Sull'altra riva del Mediterraneo

La Gomorra di Barcellona. Sull'altra riva del Mediterraneo

Joan Queralt

Libro: Copertina morbida

editore: Eir

anno edizione: 2013

pagine: 317

Meglio di chiunque altro, la Camorra ha saputo sfruttare la globalizzazione e i nuovi meccanismi dell'economia mondiale espandendosi di paese in paese, di continente in continente. Snodo cruciale di questo mercato è la Catalogna, in particolare Barcellona, città divenuta quartier generale di numerosi boss camorristi che da lì controllano le rotte della droga proveniente dal Sud America e dal Marocco, destinata al mercato europeo. Ma non solo. Barcellona e la costa Brava offrono comode latitanze e tante possibilità per riciclare il denaro sporco, investito in redditizie attività commerciali i cui frutti, come in un circolo vizioso, andranno ad alimentare le attività illecite: "In una società come la nostra, prigioniera del primato dell'economia, l'illecito e ciò che è reato si camuffano sotto le vesti dell'attività economica produttiva, acquisendo così un nuovo aspetto e con esso una nuova e mendace legittimazione". Le indagini delle forze dell'ordine, imbrigliate da leggi inadeguate e confinate nelle frontiere nazionali, vittime del lento coordinamento tra polizie e apparati giudiziari europei, quasi non hanno potere per combattere l'immensità del crimine organizzato. Almeno fino a quando i governi, le istituzioni e la società non decideranno che la lotta alla criminalità organizzata deve essere un obiettivo primario. Affinché questo accada, il primo passo da compiere è svelare questo vasto mondo ancora troppo in ombra. Prefazione di Gigi Di Fiore.
18,00

La biblioteca e il suo pubblico. Centralità dell'utente e servizi d'informazione

La biblioteca e il suo pubblico. Centralità dell'utente e servizi d'informazione

Libro

editore: Lampi di Stampa

anno edizione: 1999

pagine: 224

Il volume trae origine dal convegno "La biblioteca e il suo pubblico. Centralità dell'utente e servizi d'informazione" (Brugherio, 6-7 maggio 1993). Gli scritti presentati appaiono nella loro veste integrale e sono firmati, tra gli altri, da Massimo Belotti, Guido Martinotti, Giovanni Solimine, Tommaso Giordano, Luca Ferrieri, Carlo Revelli, Claudio Di Benedetto. Riproduzione a richiesta dell'edizione: Editrice Bibliografica, 1994 (Atti e documenti) ISBN 88-7075-389-1
17,00

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