Libri di Luisa Secchi Tarugi
Otium e negotium nel Rinascimento. Atti del XXXI Convegno internazionale (Chianciano Terme-Montepulciano, 18-20 luglio 2019)
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2021
pagine: 468
Oltre 40 studiosi presentano, nell'annuale congresso di Montepulciano-Chianciano le teorie sul contrasto otium-negotium già evidenziato dai classici come dissidio tra il tempo dedicato a sé stessi e quindi alla propria interiorità, alimentato dallo studio e dalla riflessione e l'impegno di un'attività economica spesso elemento di distrazione dalla possibilità di riflessione sul proprio io. Ovviamente con l'avvento del cristianesimo tale contrasto si evidenzia come dissidio tra vita attiva e vita contemplativa e nel corso del Medioevo viene ripreso già dai tre grandi della nostra letteratura che affermano anche la validità della vita attiva, se finalizzata a una progressiva ascesi dell'anima. Tuttavia su questo tema si genera un ampio dibattito nel corso del Rinascimento in virtù anche dello sviluppo dell'attività economica che viene valorizzata ed esaltata da alcuni umanisti, se costituisce una possibilità di arricchimento non solo del singolo, ma della città, e della vita contemplativa come estrinsecazione del fine ultimo dell'uomo non solo monaco, ma anche laico, che è la contemplazione di Dio.
La donna nel Rinascimento. Amore, famiglia, cultura, potere. Atti del 29° Convegno internazionale (Chianciano Terme-Montepulciano, 20-22 luglio 2017)
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2019
pagine: 654
Il volume raccoglie gli atti del Convegno Internazionale dedicato al Rinascimento che ogni anno si svolge tra Chianciano Terme e Montepulciano a cura dell’Istituto Petrarca. Tema di questa edizione la donna: tema di forte attualità perché ancora oggi esistono in molte culture atteggiamenti di poca considerazione della donna perpetuati dall’Antichità che ha coniato per il genere femminile la definizione di imbecillis sexus ovvero ‘sesso debole’. Anche nel Rinascimento tale mentalità persiste accanto, tuttavia, a una progressiva qualificazione nell’ambiente colto e aristocratico della donna non solo come madre di famiglia, ma anche come governatrice della casa o addirittura come reggitrice di un potere politico e inoltre come artista a livello letterario, pittorico, scultoreo e musicale. Si tratta di casi un po’ isolati, ma sono elementi significativi per una certa evoluzione nella considerazione della donna che lentamente progredirà nei secoli successivi sino alla nostra epoca.
Città e campagna nel Rinascimento. Atti del 28° Convegno internazionale (Chianciano Terme-Montepulciano, 21-23 luglio 2016)
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2018
pagine: 551
Nella nostra società, sin dall’antichità, si è sempre avvertito un contrasto tra la città, considerata luogo di negotium, e la campagna come luogo adatto all’otium, spazio appartato e silenzioso dove l’individuo può coltivare il proprio animo con lo studio e la meditazione, senza essere turbato dalle preoccupazioni quotidiane della frenetica attività urbana. Soprattutto nel Rinascimento, in cui la città si avvia a uno sviluppo moderno, il contrasto con la campagna si fa più evidente, tant’è che si sviluppa, come ripresa dal mondo romano, la concezione della villa come luogo di tranquillità rispetto al palazzo cittadino. In questo volume la tematica è stata analizzata anche dal punto di vista filosofico, perché molto acceso fu il dibattito tra gli umanisti su quale fosse il miglior modo di vivere per provare la vera pace dell’animo. Questo spiega nella letteratura la ripresa della poesia bucolica, ovvero pastorale, che grande sviluppo avrà anche nel corso del Cinquecento come contrasto tra una vita semplice e sincera rispetto all’ipocrisia e alla falsità dell’ambiente di corte. Infine l’attenzione degli autori dei cari saggi si rivolge agli aspetti legati all’arte e alla musica.
Viaggio e comunicazione nel Rinascimento. Atti del 27º convegno internazionale (Chianciano Terme-Pienza, 16-18 luglio 2015)
Libro
editore: Cesati
anno edizione: 2017
pagine: 566
L'Istituto di Studi Umanistici Francesco Petrarca ha attuato il XXVII Convegno Internazionale su “Viaggio e comunicazione nel Rinascimento” a Chianciano e a Pienza dal 16 al 18 luglio 2015. La tematica è stata analizzata nelle seguenti sezioni: Viaggi di piacere, Viaggi diplomatici, Viaggi di scoperte, Pellegrinaggi, Viaggi immaginari. Si è scelto tale argomento perché è un tema che può suscitare interesse anche nella nostra società in quanto il viaggiare è sempre stata una prerogativa dell'uomo e nel Rinascimento raggiunge il suo apice con la scoperta del Nuovo Mondo e con le problematiche inerenti a tale evento.
Comico e tragico nella vita del Rinascimento. Atti del 26° Convegno internazionale (Chianciano-Pienza, 17-19 luglio 2014)
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2016
pagine: 614
Il volume raccoglie gli atti del 26° Convegno internazionale su "Comico e tragico nella vita del Rinascimento" che si è svolto a Chianciano Terme e a Pienza dal 17 al 19 luglio 2014.
Vita pubblica e vita privata nel Rinascimento. Atti del 20° Convegno internazionale (Chianciano Terme-Pienza, 21-24 luglio 2008)
Libro
editore: Cesati
anno edizione: 2010
pagine: 787
L'opera raccoglie gli atti del XX Convegno Internazionale dell'Istituto di Studi Umanistici Francesco Petrarca, che si è svolto nel mese di luglio 2008 a Chianciano e Pienza. Il tema del convegno, Vita pubblica e vita privata nel Rinascimento, è stato analizzato sotto vari aspetti: letterario, filosofico, politico, artistico e religioso. Il convegno ha affrontato il comportamento pubblico e privato di personaggi politici, religiosi e artisti mettendo in risalto la difficoltà e la diversità dell'operare alla corte e in privato. Inoltre si è interessato degli epistolari di varie personalità dai quali è emerso l'aspetto privato del singolo che talvolta era costretto a mascherare la sua personalità in pubblico, tenuto conto in particolare della situazione che si era venuta creando, soprattutto nel XVI secolo, il "secolo di ferro" come venne definito per le violente guerre di religione, l'avvio della censura e la conquista del Nuovo Mondo. È stato dato risalto anche ai comportamenti privati di alcuni sovrani e sovrane facendo emergere la duplicità dei ruoli nella vita pubblica e in quella privata. Non mancano le analisi filosofiche del comportamento dell'individuo che avrebbe dovuto mantenersi identico sia in pubblico che in privato per non venir meno alle regole che l'etica imponeva. Altre riflessioni di carattere letterario dimostrano come la poesia divenisse spesso nel Rinascimento un mezzo per celebrare la vita pubblica.
Il concetto di libertà nel Rinascimento. Atti del 23° Convegno internazionale (Chianciano-Pienza, 17-20 luglio 2006)
Libro
editore: Cesati
anno edizione: 2008
pagine: 759
Sono raccolti in questo volume gli atti del convegno tenutosi tra Chianciano e Pienza nel luglio 2006 sul concetto di libertà nel Rinascimento. Le relazioni si sono svolte all'interno di quattro sezioni: la libertà nella concezione filosofica, la libertà politica, la libertà religiosa, la libertà letteraria e artistica. Il convegno ha cercato di mettere a fuoco il concetto di libertà, non sempre chiaro nel suo valore intrinseco, specialmente al giorno d'oggi, partendo dalla sua etimologia quale venne esplicata da diversi filologi del Quattrocento per poi analizzarla nelle sue varie manifestazioni e accezioni, insistendo sul presupposto inscindibile di libertà e dignità dell'uomo. Largo spazio è stato dato al concetto di libertà creativa a livello artistico, alla libertà di pensiero analizzata, in un'epoca, come quella della Controriforma e delle conquiste del Nuovo Mondo, in cui spesso si è infranta la libertà dei popoli conquistati da parte dei conquistatori. Un'attenzione particolare e innovativa è riservata alla situazione dell'Est europeo, grazie all'apporto dei contributi di alcuni studiosi polacchi, ungheresi, cechi e slovacchi.