Libri di L. Della Chà
Storia incredibile ma vera (1833)
Lorenzo Da Ponte
Libro: Libro in brossura
editore: Viglongo
anno edizione: 2024
pagine: XXXVI-222
"Storia incredibile ma vera" è l'ultimo scritto in prosa di Lorenzo da Ponte (1749-1838), poeta di corte ed insigne letterato veneto noto come il librettista di Mozart (Don Giovanni, Le nozze di Figaro, Così fan tutte), conosciuto come avventuriero e libertino al pari di Casanova ma anche colui che ha gettato il buon seme, e ne ha coltivato l'espandersi, della cultura italiana negli Stati Uniti. Il libello, in due parti, datato 1833, Nuova-Jorca - ora per la prima volta stampato integralmente - è stato scritto quando Da Ponte aveva 84 anni con l'intento di completare le sue Memorie e di narrare le delusioni patite, i problemi finanziari connessi, le angherie e persecuzioni subìte per aver "promosso e diffuso l'opera italiana, invitando per la prima volta in America una vera e propria compagnia che cantasse in italiano... e per aver promosso la costruzione del primo teatro dedicato al melodramma". Naturalmente a carico suo, tanto che dovette più volte fuggire per nascondersi ai creditori, il tutto nella speranza di far "rinascere, con l'opera, l'interesse per lo studio della letteratura e della lingua italiana, ultimamente attenuatasi" che Da Ponte aveva in precedenza contribuito, con spirito pionieristico, a diffondere come editore, come libraio, come tipografo...
Lettere della nobildonna Silvia Belegno alla nobildonzella Laura Gussoni 1780
Giacomo Casanova
Libro
editore: Il Polifilo
anno edizione: 2005
pagine: 146
Dante Alighieri
Lorenzo Da Ponte
Libro: Libro in brossura
editore: Il Polifilo
anno edizione: 2004
pagine: 172
Saggio di traduzione libera di «Gil Blas»
Lorenzo Da Ponte
Libro
editore: Il Polifilo
anno edizione: 2002
pagine: 96
Il Mezenzio. Tragedia nuovissima in cinque atti
Lorenzo Da Ponte
Libro
editore: Il Polifilo
anno edizione: 2000
pagine: 136
Storia della lingua e della letteratura italiana in New York
Lorenzo Da Ponte
Libro: Libro in brossura
editore: Il Polifilo
anno edizione: 2013
pagine: 192
Dopo esser stato commerciante di prodotti agricoli a Elizabeth Town (New Jersey) e a Sunbury (Pennsylvania) e insegnante d'italiano a New York e Filadelfia, nel 1819 Lorenzo Da Ponte dedicò tutte le proprie energie alle amatissime lettere, e in particolare alla diffusione della lingua e della letteratura italiana a New York. Mentre l'economia si espandeva, molto meno promettente era la situazione culturale, con una dozzina o poco più d'intellettuali italiani presenti e un numero complessivo che non superava due, tre decine. Inoltre era ormai evidente che la lingua italiana non fosse più di moda, superata in Europa dalla francese, mentre in America lo spagnolo stava diventando la seconda lingua. Ma ben presto il suo principale scopo divenne quello di costituire una Biblioteca Italiana, ad uso permanente dei suoi allievi, che aumentavano sempre di numero. Con grande tenacia riuscì nel suo intento nel maggio 1826. "La Storia della lingua e letteratura italiana in New York" è quindi una sorta di pubblicità che il settantottenne autore fece nell'estremo tentativo di dare impulso alle sue imprese, con nuove adesioni alla Biblioteca Italiana, nuovi allievi, e persone disposte ad acquistare, anche a prezzi convenienti, i volumi della sua libreria. Alla fine dell'opera Da Ponte inserisce ventotto lettere di alcune delle sue migliori allieve, testimonianza affettiva e riconoscente della sua straordinaria attività di insegnante e di maestro.