Libri di L. Bertell
Storie di bancari e risparmiatori traditi
Libro: Copertina morbida
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
Il "risparmio tradito" è lo scenario nel quale è stato sviluppato il percorso di ricerca presentato nel volume, che ha coinvolto risparmiatori "traditi", lavoratori bancari, sindacalisti e operatori appartenenti ad Adiconsum lungo un itinerario che ha esplorato diverse esperienze problematiche appartenenti al territorio veronese. Ne è emerso un profilo decisamente composito dei rapporti fra banche, operatori bancari e risparmiatori, caratterizzato però da una generalizzata caduta del legame fiduciario che ha segnato lungamente i rapporti fra i diversi attori in gioco.
Una città da abitare. Rigenerazione urbana e processi partecipativi
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2013
pagine: 166
Attraversando la crisi della città, nella vita dei quartieri nuove pratiche dell'abitare prendono forma in numerose azioni di risignifìcazione di spazi comuni e pubblici, diventando occasione di coesione sociale. Iniziative di donne e uomini, come pure delle istituzioni, mostrano nuovi processi partecipativi che si esprimono in sperimentazioni dal basso o in investimenti pubblici. Il volume racconta le criticità e le potenzialità di una cultura dell'abitare che cerca di rinnovarsi. Dai diversi contributi emerge che mediazione e progettazione sociale sostengono, non senza ambiguità, le tante dimensioni dell'abitare. Questi processi urbani hanno tra l'altro favorito la formazione di nuove professionalità interdisciplinari grazie alle quali sono state realizzate, pur nelle contraddizioni, nuove combinazioni del lavoro sociale. Infatti, proprio i processi di accompagnamento e promozione della partecipazione rischiano di enfatizzare l'impiego di competenze esperte e depotenziare quelle messe a disposizione dagli abitanti e dalle realtà attive nei territori. Condividere gli apprendimenti individuali e collettivi, tenere aperte le contraddizioni che questi processi di transizione dell'abitare fanno emergere, è importante per evitare la deriva professionalizzante e assicurare l'irriducibilità politica della partecipazione.
Il risparmio tradito. Storie di banche, bancari e risparmiatori
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 224
In questi ultimi anni il settore bancario è stato investito da molteplici sollecitazioni al cambiamento. Posto spesso al centro delle trasformazioni di un capitalismo che ha fatto della svolta finanziaria una chiave operativa e identitaria privilegiata, il mondo delle banche in vari territori è stato protagonista anche di vicende che hanno messo fortemente in crisi il rapporto fiduciario con i risparmiatori. È proprio quello del "risparmio tradito" lo scenario nel quale è stato sviluppato il percorso di ricerca presentato nel volume, che ha visto la stretta collaborazione fra il Laboratorio TiLT/Territori in Libera Transizione, afferente al Dipartimento di Scienze Umane dell'Università di Verona, e Adiconsum Verona (Associazione Difesa Consumatori e Ambiente). L'analisi, sviluppata integrando strumenti di natura qualitativa e quantitativa, ha coinvolto risparmiatori "traditi", lavoratori bancari, sindacalisti e operatori appartenenti ad Adiconsum lungo un itinerario di ricerca che ha esplorato diverse esperienze problematiche appartenenti al territorio veronese. Emerge un profilo decisamente composito dei rapporti fra banche, operatori bancari e risparmiatori, caratterizzato però da una generalizzata caduta del legame fiduciario che ha segnato lungamente i rapporti fra i diversi attori in gioco. L'indagine, ponendo l'attenzione sia sulle dimensioni organizzative che sui vissuti di tutti i soggetti coinvolti nel sistema bancario finanziarizzato, mostra che il fenomeno del "risparmio tradito" può essere compreso alla luce di un capitalismo biopolitico e bioeconomico che ripensa il sistema produttivo e la produzione di valore fagocitando le soggettività e i contesti vivi di lavoro. Le nuove modalità di produrre beni e servizi rischiano di portare con sé i tratti di una violenza finanziaria che attraversa il sistema a tutti i livelli - macro, meso e micro - e che vede nei risparmiatori e negli operatori bancari gli anelli deboli di un sistema profondamente mutato.

