Libri di I. Monteventi
Mia madre era una donna bellissima
Karlien De Villiers
Libro: Libro in brossura
editore: Comma 22
anno edizione: 2009
pagine: 95
Un'infanzia trascorsa negli anni Ottanta tra Città del Capo e Pretoria. L'educazione cristiana, il divorzio dei genitori, il rapporto con i "coloured" e i sudafricani neri, che non parlano afrikaans, non frequentano la stessa spiaggia o la scuola, e vivono in quartieri lontani e pericolosi, ma le cui donne entrano in casa a occuparsi dei bambini dei bianchi. Il filo dei ricordi vissuti in prima persona che si snoda attorno alle immagini di una madre dura, sola e bellissima, alle cose taciute come alle poche dette. Una famiglia divisa in un paese diviso, senza riscatto.
Io e il rock
Joe Sacco
Libro: Copertina morbida
editore: Comma 22
anno edizione: 2010
pagine: 136
Il più celebre inviato a fumetti del mondo, Joe Sacco, prima dell'esperienza in Palestina ha affrontato uno degli ambienti più pericolosi, spregiudicati, irrazionali e ridicoli al mondo: la scena rock americana degli anni Novanta. Al seguito di un gruppo punk, i Miracle Workers, un Sacco degli esordi ne documenta la tournée europea, le cazzate sparate durante gli eterni viaggi sul furgone, le deliranti serate dopo concerto, la selva di fan o di groupie capaci di dire solo ja, yes, sì, gli alti momenti alcolici alternati a quelli di deprimente sobrietà. Il volume raccoglie, oltre a "Nella cricca dei capelloni" e gli altri contributi ispirati alle frequentazioni di Sacco nell'entourage dei Miracle Workers, alcuni ritratti della fauna che infesta il mondo del rock, una serie di irresistibili strisce sui Rolling Stones e sulblues. Le riproduzioni degli schizzi realizzati durante la tournée e dei poster del suo periodo berlinese sono il complemento di una raccolta ricca di tutti gli elementi estetici e umoristici che raccontano un Sacco inedito in Italia.
Fattoria 54
Galid Seliktar, Gilad Seliktar
Libro: Copertina morbida
editore: Comma 22
anno edizione: 2010
pagine: 124
Noga, giovane israeliana nata all'inizio degli anni Settanta, vive in un piccolo villaggio non distante da Gerusalemme. Dalla narrazione poetica e sottilmente inquietante degli episodi quotidiani che segnano la sua formazione emergono traumi malcelati sotto l'apparente tranquillità di una giovinezza vissuta in campagna. Tre tappe-chiave segnano il suo passaggio dall'infanzia all'età adulta, in un trittico costruito intorno alle dimensioni buie e disturbanti dell'adolescenza. Tre atti come tre capitoli di un diario personale in cui Noga sembra spettatrice silente di se stessa e di ciò che la circonda: famiglia, amore, amici, lutto, tabù e, a epilogo, il servizio militare nei territori occupati.
La moglie del mago
Jerome Charyn, François Boucq
Libro: Copertina rigida
editore: Comma 22
anno edizione: 2009
pagine: 86
Una donna, sua figlia e un mago dotato di strani poteri attraversano il mondo presentando al pubblico incredibili numeri di magia. Edmond è un mago che seduce, maestro di manipolazione e illusione, figura inquietante che soggioga la donna e, quando la figlia di lei, Rita, resta orfana, decide di farne sua moglie. Il mago gioca con le paure intime della giovane, che cerca di fuggire. Non è facile però smettere di essere la donna del mago... In una New York da incubo, Rita cade preda dei fantasmi nascosti nelle più recondite pieghe del suo animo.
Not quite dead
Gilbert Shelton, Pic
Libro: Copertina morbida
editore: Comma 22
anno edizione: 2009
pagine: 70
Il gruppo è tutto. Gli sbrindellati componenti della band più scalcinata sulla piazza lo sanno bene e portano sul palco, per l'insuccesso garantito, ciascuno le proprie imbarazzanti caratteristiche. Cat e il suo artigianale basso monocorda, Elephant Fingers alla chitarra analfabeta, Felonious Punk alle tastiere, Eddie Sudore al sax e il possente batterista Thor, tutti insieme, assistiti dall'attrezzista Ringhio Charlie, calcano la scena da diciott'anni con immutata classe. Fumetto per palati robusti, le avventure del gruppo sono a dir poco imprevedibili e sempre esilaranti. Su uno scenario di locali e bar di infimo ordine, si svolgono gli apocalittici, epici concerti dei Not Quite Dead nelle forme più improbabili, a volte anche in verticale.