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Libri di Giorgio Jannaccone

Comprendere l'Islam

Comprendere l'Islam

Frithjof Schuon

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 2025

pagine: 176

"Quello a cui miriamo, in questo libro, è in definitiva la scientia sacra o la philosophia perennis, la gnosi universale che è sempre stata e che sempre sarà. Pochi discorsi sono così spiacevoli come i lamenti convenzionali sulle «ricerche» mai soddisfatte dello «spirito umano»; in realtà, tutto è già stato detto, ma si è ben lontani dal fatto che tutto sia stato sempre compreso da tutti. Non sarebbe dunque il caso di presentare «nuove verità»; ciò che s’impone alla nostra epoca, anzi ad ogni epoca che si allontana dalle origini, è fornire ad alcuni chiavi rinnovate – più differenziate e più riflessive di quelle antiche, ma non migliori – per aiutarli a riscoprire verità che sono iscritte, con scrittura eterna, nella sostanza stessa dello spirito. [...] Il libro si rivolge in primo luogo a lettori occidentali, considerata la sua lingua e la sua dialettica, ma non dubitiamo che lettori orientali di formazione occidentale – che abbiano forse perduta di vista la fondatezza della fede in Dio e della tradizione – possano ugualmente trarne giovamento e comprendere, in ogni caso, che la tradizione non è una mitologia puerile e desueta, ma una scienza terribilmente reale." (Dalla Prefazione di Frithjof Schuon)
22,00

Sentieri di gnosi

Sentieri di gnosi

Frithjof Schuon

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Mediterranee

anno edizione: 2009

pagine: 144

Jean-Baptiste Aymard, nella sua biografia di Frithjof Schuon, scrive che in questo libro "Schuon riafferma, oltre al suo approccio universalistico, l'importanza della via di conoscenza, della vera gnosi, 'tramite tra i diversi linguaggi religiosi', e ricorda che l'intellezione diretta è in realtà una 'reminiscenza', e non un'acquisizione, poiché 'l'Intelletto coincide, nella sua intima natura, con l'essere medesimo delle cose'. La gnosi è 'il linguaggio del Sé', giacché 'interiormente ogni religione è la dottrina del Sé unico e della sua manifestazione terrena, e la via dell'abolizione del falso sé, o la via della reintegrazione misteriosa della nostra personalità nel Prototipo celeste; esteriormente le religioni sono mitologie, o più esattamente simbolismi disposti in vista dei differenti ricettacoli umani e manifestanti attraverso le loro limitazioni non una contraddizione in divinis, ma al contrario una misericordia'. Nell'ultima parte, dedicata al Cristianesimo, Schuon riprende le questioni che trattano dell'esoterismo cristiano e dei 'misteri cristici e verginali'. È sorprendente in quest'opera [...] la capacità di Schuon di penetrare [...] nell'espressione spirituale d'una tradizione per restituirne la natura intima".
13,50

La sapienza dei profeti

La sapienza dei profeti

Muhyî-d-Dîn Ibn Arabî

Libro

editore: Edizioni Mediterranee

anno edizione: 1987

pagine: 176

17,00

Sulle tracce della religione perenne

Sulle tracce della religione perenne

Frithjof Schuon

Libro

editore: Edizioni Mediterranee

anno edizione: 1988

pagine: 112

In tutta la sua opera Schuon ha trattato della religione perenne, esplicitamente o implicitamente, e in relazione con le diverse religioni che da un lato la velano, e dall'altro la fanno trasparire; e crediamo di avere fornito un'idea omogenea e sufficiente di questa sophia primordiale e universale, nonostante il modo discontinuo e sporadico di riferirci ad essa. Ma la sophia perennis è evidentemente inesauribile e non ha limiti naturali, anche in un'esposizione sistematica come il vedanta; il carattere sistematico non è del resto né un vantaggio né uno svantaggio, può essere l'uno o l'altro a seconda del contenuto; la verità è bella in ogni sua forma.
12,91

Il sole piumato. Religione e arte degli indiani delle praterie

Il sole piumato. Religione e arte degli indiani delle praterie

Frithjof Schuon

Libro

editore: Edizioni Mediterranee

anno edizione: 2000

pagine: 192

L'autore ha scritto, nell'arco della sua lunga carriera d'autore, diversi articoli sugli aspetti più salienti della tradizione degli Indiani delle praterie; molti di essi sono stati pubblicati nella traduzione delle sue opere in inglese, mentre al pari tempo, ha dipinto durante tutta la vita scene del mondo degli Indiani delle praterie. Dalla combinazione dei due elementi deriva, in questo volume, una visione veramente penetrante dei modi di vita d'un popolo che è stato reso, dal proprio eroismo e dalla propria potente originalità, un soggetto duraturo di fascino nel mondo intero.
29,95

Cristianesimo/Islam

Cristianesimo/Islam

Frithjof Schuon

Libro

editore: Edizioni Mediterranee

anno edizione: 2003

pagine: 192

Questa opera è il coronamento di mezzo secolo di continuità di pensiero di Frithjof Schuon sulle ultime due religioni monoteistiche: il Cristianesimo e l'Islam, che vengono esaminate anche nelle loro espressioni principali: cattolicesimo, ortodossia, evangelismo da una parte, sunnismo e sciismo dall'altra. L'autore ne delinea, le particolarità e ne spiega le differenze, ponendo in rilievo gli aspetti d'incontro esoterici.
13,50

Prospettive spirituali e fatti umani

Prospettive spirituali e fatti umani

Frithjof Schuon

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Mediterranee

anno edizione: 2010

pagine: 197

Quest'opera fin dalla sua pubblicazione, avvenuta nel 1953 presso Les Cahiers du Sud, diviene - come ricorda J.B. Aymard - "per molti un inesauribile livre de chevet". Bernard Kelly, il noto tomista inglese, afferma che: "In Prospettive spirituali e fatti umani (Schuon) parla di grazia come qualcuno in cui questa grazia è operante e, per così dire, in virtù di quella operazione", dopo aver detto dell'autore che "la sua opera possiede l'autorità intrinseca di un'intelligenza contemplativa". Frithjof Schuon, nella Prefazione del 1988, in occasione di una nuova edizione inglese del volume, scrive tra l'altro: "Questa raccolta di scritti - che risalgono alla metà del secolo - pertanto molto prima della maggior parte degli altri nostri libri, differisce da questi dal momento che, invece di articoli veri e propri, è costituita da estratti di lettere, annotazioni di letture e riflessioni sorte indipendentemente dalle circostanze esterne e ordinate solo più tardi in forma di capitoli. Comunque sia, Prospettive spirituali e fatti umani contiene argomenti che non abbiamo trattato nei libri posteriori, in particolare a proposito di Cristianesimo, Vedànta, psicologia spirituale e simbolismo dei colori; per quel che concerne questa psicologia, è ovvio che la moralità intrinseca, considerata a fondo, costituisce un messaggio che non invecchia mai e rimane quindi urgente per l'uomo in sé, l'uomo di tutti i tempi."
14,50

Lettere di un maestro sufi

Lettere di un maestro sufi

Al Arabi ad-Derqawi

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 2021

pagine: 115

«La prima cosa che appresi dal mio maestro – Iddio sia soddisfatto di lui – fu questa: mi caricò di due ceste colme di prugne. Io le presi in mano anziché pormele sulla nuca, come m’aveva indicato, ma nondimeno la cosa mi affliggeva grandemente e mi era così penosa che la mia anima si contrasse; essa s’agitava, si umiliava e si turbava oltre misura, a tal segno che quasi ne piangevo – e, nel nome di Dio, avrei davvero pianto per tutte le umiliazioni, il disprezzo e il dispetto che avrei dovuto subire in quella prova –, giacché la mia anima non aveva mai accettato una cosa simile né piegato la testa, e fino a quel momento ero stato inconsapevole del suo orgoglio, della sua rivolta e della sua corruzione; ignoravo se fosse orgogliosa o meno, e nessuno tra i teologi di cui avevo seguito le lezioni – ed erano numerosi – m’aveva ragguagliato al proposito. Mentre mi dibattevo in questa perplessità e in questa pena, ecco che il maestro, con la sua profonda intuizione, venne verso di me, mi prese le due ceste dalle mani e me le posò sulla nuca dicendo: “Fa’ in tal modo la prova del bene per scacciare un po’ d’orgoglio!”. Con queste parole mi aperse la porta della rettitudine, poiché così appresi a distinguere gli orgogliosi dagli umili, i seri dai frivoli, i sapienti dagli ignoranti, gli uomini di tradizione dagli innovatori e quelli che possiedono la scienza e l’applicano da quelli che si limitano a possederla senza metterla in pratica. […] Infatti il maestro – sia Dio soddisfatto di lui – m’aveva insegnato a distinguere la verità dalla vanità e ciò che è serio dalla farsa; Dio lo ricompensi di ciò e lo protegga da ogni male!».
19,00

Logica e trascendenza

Logica e trascendenza

Frithjof Schuon

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Mediterranee

anno edizione: 2013

pagine: 176

Questo libro è senza dubbio, dopo "L'unità trascendente delle religioni", il testo più importante per avvicinarsi seriamente al pensiero di Frithjof Schuon. Contiene dei capitoli di natura prettamente "filosofica" che aiuteranno il lettore incline a soddisfare il suo legittimo bisogno di logica a orientarsi in questa "Torre di Babele" che è il pensiero moderno. Con la pubblicazione di Logica e Trascendenza, l'opera scritta di Schuon assume una dimensione nuova. Opera "radicale", dirà Jean Borella nel suo eccellente commento all'opera schuoniana, che riassume nel suo titolo stesso il primato dato da Schuon all'intelligenza e alla gnosi. Forse per la prima volta il metafisico manifesta qui l'estensione della sua dialettica e s'impegna in una critica metodica delle basi della filosofia classica e moderna, mentre elabora un'ottima epistemologia tradizionale che svilupperà ancor più nei suoi libri futuri.
17,50

Comprendere l'Islam

Comprendere l'Islam

Frithjof Schuon

Libro: Libro in brossura

editore: Arché

anno edizione: 2013

pagine: 192

12,00

La trasfigurazione dell'uomo

La trasfigurazione dell'uomo

Frithjof Schuon

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Mediterranee

anno edizione: 2016

pagine: 112

"L'immagine dell'uomo che la psicologia moderna ci presenta non è solo frammentaria, è miserabile. In realtà l'uomo è come sospeso tra l'animalità e la divinità; ora il pensiero moderno, filosofico quanto scientifico, non ammette in pratica che l'animalità. Noi vogliamo invece correggere e completare l'immagine dell'uomo insistendo sulla sua divinità [...]'. La caratteristica peculiare dell'uomo consiste nella sua intelligenza, e Frithjof Schuon afferma pertanto in un capitolo dell'opera: "La ragion sufficiente dell'intelligenza umana - senza la quale l'uomo non esisterebbe - è quello che essa sola è capace di raggiungere. Siamo fatti per essere lo specchio dell'assolutamente Reale, ossia per conoscere l'Assoluto movendo dalla relatività; e questo grazie all'illimitatezza della Possibilità divina, che non può escludere tale via indiretta della conoscenza del Sé. Ora conoscere la Realtà totale, vuol dire conoscerla per intero; ne consegue che l'uomo deve conoscere tutto il suo essere: deve volere quanto conosce, e amare quello che conosce e vuole, dato che l'oggetto supremo della sua conoscenza è appunto l'Assoluto. La certezza della conoscenza dell'Assoluto è assoluta, giacché coincide con Ciò che è... Noi vogliamo invece correggere e completare l'immagine dell'uomo insistendo sulla sua divinità; non che vogliamo fare di lui un dio, quod absit; intendiamo soltanto dar conto della sua natura vera, che trascende il terrestre e senza la quale non ha ragion d'essere...".
12,00

Riassunto di metafisica integrale

Riassunto di metafisica integrale

Frithjof Schuon

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Mediterranee

anno edizione: 2016

pagine: 112

"Compiere un giro d'orizzonte di metafisica integrale è una fatica d'Ercole quanto un gioco da ragazzi. Si può, infatti, sia cercare di soddisfare ogni bisogno di causalità e tutte le sfumature di pensiero, sia invece attenersi agli schemi fondamentali confidando nel lettore, nella sua intuizione intellettuale e nella sua buona volontà. In realtà non è possibile sfuggire né all'uno né all'altro metodo; occorre quindi trovare una via di mezzo, e piaccia a Dio d'esservi riusciti. Questo libro, nonostante il suo titolo - di certo insufficiente - non tocca soltanto la metafisica, affronta pure soggetti concernenti il mondo umano, spirituale e tradizionale, com'è accaduto in tutte le nostre opere precedenti. È per forza così poiché la ragion d'essere delle dottrine è l'uomo ed è solo logico, quando ci si occupa di verità e di formulazioni, considerare anche i ricettacoli cui esse sono destinate. Alcuni hanno creduto di poter mettere in dubbio la capacità del linguaggio d'esprimere in modo adeguato realtà metafisiche; per gli uni il linguaggio è determinato in maniera privativa dall'ambiente terrestre e dalle limitazioni dell'individualità umana, mentre per altri il pensiero è definito e sminuito dalle contingenza della grammatica. Ci chiediamo: l'uomo è capace di conoscenza trascendente, sì o no? E rispondiamo: lo è per definizione, vale a dire che, senza questa capacità, non sarebbe l'uomo; l'uomo incapace di conoscenza metafisica sarebbe privo di ragion sufficiente."
12,50

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