Libri di F. Rinaldini
Attacco alla famiglia. Radicamento personale e resistenza comunitaria
Pierre de Meuse
Libro: Copertina morbida
editore: Passaggio al Bosco
anno edizione: 2022
pagine: 120
Che cos'è la famiglia? Un semplice contratto tra due individui che si amano, indipendentemente dal sesso? Certamente no. Dinanzi agli eccessi della "famiglia" contemporanea, Pierre de Meuse ci invita a guardare al nostro passato, per riflettere sulle condizioni della sua futura rinascita. In origine, infatti, la struttura familiare era al centro di un ordine sociale più ampio: ceppi, clan e comunità - per millenni - hanno rappresentato l'ossatura del nostro vivere, costituendo il ponte tra la natura e la cultura. Il suo moderno declino - di fatto - è la risultante di un lungo processo di individualizzazione, che ha visto il trionfo dei desideri effimeri e il crollo dei riferimenti verticali. Per difendere efficacemente la famiglia - allora - non basta attenersi all'affermazione minimalista che la vuole composta da un uomo e da una donna: bisogna rifiutare la moderna "dittatura del singolo", per riaffermare un'etica naturale, complementare, radicata e comunitaria. Questo saggio - libero e controcorrente - rappresenta un profondo viaggio nella storia, nella religione, nella sociologia, nel costume e nel Diritto: perché la famiglia deve tornare ad essere il fulcro della vita vissuta.
Atena, custode del limite. Discriminare o scomparire
Thibault Mercier
Libro: Copertina morbida
editore: Passaggio al Bosco
anno edizione: 2022
pagine: 170
Atena, nella tradizione europea, è la custode del limite: nel proteggere la città, ci rammenta il senso del confine. Essendo la dea della sapienza, ci invita anche a meditare sulla finitezza dell'uomo, rimarcando ciò che lo identifica e lo differenzia: perché esistere, a dispetto di quanto affermino i paladini del livellamento globale, è distinguere il Sé dall'Altro, evidenziare un dentro e un fuori, includere ed escludere. Senza sosta, nel mainstream, sentiamo parlare di "sessismo", "razzismo", "omofobia" e "transfobia": queste accuse minacciano chi si limita ad osservare l'ovvietà della differenza. Per i censori del pensiero unico - infatti - è necessario riconfigurare la realtà: sopprimere i sessi, negare le razze, superare le alterità e imporre la mescolanza globale funzionale alla dissoluzione delle comunità, dei popoli e delle tradizioni. Possiamo davvero illuderci di ignorare o cancellare ciò che ci distingue? La risposta è in queste pagine. Dinanzi al più feroce attacco culturale e antropologico della storia - dunque - è necessario ridefinire i contorni del diritto, ribadendo l'assoluta ineluttabilità di un Dovere: preservare le identità dei popoli radicati.
Patrick Pearse. Una vita per l'Irlanda
Jean Mabire
Libro: Copertina morbida
editore: Passaggio al Bosco
anno edizione: 2021
Patrick Pearse - come Bobby Sands - è stato un patriota, un poeta e un martire d'Irlanda. La penna di Jean Mabire, raccontandolo, riassume perfettamente la sua figura: "Portava tutto il destino del proprio popolo come un peso sacro. La sua missione, lo seppe fin dall'adolescenza, sarebbe stata quella di liberare l'Irlanda dal giogo straniero. La sua non fu neanche una scelta, ma un'evidenza. Era nato per essere un rivoluzionario". Forgiato al culto degli antenati, alla magia delle saghe popolari e all'epopea dei santi, maturò un profondo senso di ribellione, diventando il punto di riferimento letterario e militante del movimento nazionalista. La sua mistica della libertà - capace di imbracciare la penna e il fucile con il medesimo impeto - fu una sintesi armonica e radicale, dove il pensiero e l'azione si fondevano nell'immortalità dell'atto eroico: risvegliare l'Irlanda dalla lunga notte coloniale perpetrata dall'invasore britannico, partendo dalla riscoperta delle proprie radici e della propria storia. Queste pagine rappresentano un viaggio coinvolgente e febbrile nei fermenti dell'Insurrezione di Pasqua e nell'eterna lotta di un popolo fiero e indomabile.