Libri di F. Bochicchio
Convivere nelle organizzazioni. Significati, indirizzi, esperienze
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2011
pagine: 216
Che cosa significa convivere nell'organizzazione? In che modo e con quali strumenti la formazione può contribuire a migliorare la convivenza negli ambienti di lavoro? Una concreta riflessione pedagogica analizza le questioni che riguardano l'identità personale e professionale degli individui all'interno degli ambienti di lavoro. Attraverso itinerari teorico-pratici si indagano le dinamiche delle relazioni lavorative, restituendo centralità alle persone e prefigurando nuovi criteri dell'agire. Le vicende emozionali degli uomini e delle donne alle prese con incarichi e responsabilità non rimangono più estranee alle logiche dell'organizzazione, ma a queste si intrecciano per rafforzare il senso di appartenenza e la partecipazione attiva e autonoma degli individui alla comunità. Secondo approcci originali che consentono di affrontare senza timori, sul piano personale come su quello professionale, le sfide del cambiamento.
Le ricadute della formazione. Significati, approcci, esperienze
Libro
editore: Amaltea Edizioni
anno edizione: 2009
pagine: 336
Cultura della governance e sviluppo locale. Una ricerca sul campo
Libro
editore: Amaltea Edizioni
anno edizione: 2008
pagine: 208
Trattato di diritto commerciale e di diritto pubblico dell'economia. Volume Vol. 20
Libro
editore: CEDAM
anno edizione: 1994
pagine: XVIII-374
L'agire inclusivo nella scuola. Logiche, metodologie e tecnologie, per educatori e insegnanti
Libro
editore: Libellula Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 324
La scuola è luogo istituzionalmente deputato, vocazionalmente indirizzato e funzionalmente organizzato per rispondere ai bisogni di ciascun allievo e di tutti. Lo strumento capace di assicurare tale condizione è l'inclusione, che sul versante della didattica si declina come agire inclusivo. Tradurre tale concetto nella pratica non è un compito agevole, per la varietà delle situazioni, per la complessità dei problemi e per la pluralità dei soggetti coinvolti. Prima ancora di rappresentare un modo di operare, l'agire inclusivo esige una consapevolezza matura sul piano culturale, sostenuta da una visione ecologica e integrata del concetto e da solidi impianti teorici. Nel precedere il "fare", tali aspetti sottraggono l'azione alla casualità e all'improvvisazione tipici dell'operare per tentativi ed errori. Nella prospettiva illustrata nel volume, l'agire inclusivo si conferma una competenza ineludibile per qualunque professione educativo-formativa, che in presenza di soggetti con disabilità sollecita l'azione didattica a fronteggiare specifici bisogni assicurando efficaci risposte. Il testo si propone come ausilio per la formazione di studenti universitari, educatori, insegnanti curricolari e specialisti per il sostegno.