Libri di Enrica Manfredotti
L'invenzione dell'isteria. Charcot e l'iconografia fotografica della Salpêtrière
Georges Didi-Huberman
Libro: Libro in brossura
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2020
pagine: 368
All’ospedale psichiatrico parigino della Salpêtrière, di cui diventa direttore nel 1862, Jean-Martin Charcot non incontra delle semplici pazienti, ma le «quattro o cinquemila donne infernali» che gli serviranno da materia prima per teorizzare sulla follia. Tra quelle mura egli troverà la fama inventando quel particolare tipo di disagio, tutto femminile, che chiamerà «isteria». In questo volume, arricchito da 108 immagini d’archivio, Georges Didi-Huberman rivela le pratiche mediche e le «messe in scena» a cui i medici sottoposero le cosiddette isteriche. Un saggio fondamentale che si muove con disinvoltura tra la storia della mentalità, della psichiatria e della fotografia.
L'invenzione dell'isteria. Charcot e l'iconografia fotografica della Salpêtrière
Georges Didi-Huberman
Libro
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2008
pagine: 366
Il libro racconta e interroga le pratiche in uso alla Salpêtrière, ai tempi di Charcot, per curare l’isteria. Attraverso le procedure cliniche e sperimentali, attraverso l’ipnosi e le “presentazioni” delle malate in preda alle crisi (le famose “lezioni del martedì”), si scopre, grazie alla documentazione gotografica dell'Iconographie photographique de la Salpêtrière, un'esposizione stupefacente, eccessiva, del corpo isterico. L’analisi di queste immagini rivela così la "messa in scena" di cui le isteriche furono oggetto da parte dei medici, di come in altri termini Charcot fu anche un “artista”, e al tempo stesso mostra la peculiarità con cui esse ne furono anche autonome protagoniste. Freud fu il testimone oculare dello "spettacolo" che Charcot metteva in opera e rispetto al quale egli si distinse per l'ascolto tutto nuovo dell'isteria che la sua riflessione comportava. La sua testimonianza ci racconta l’inizio della psicanalisi sotto la prospettiva dell’”immagine”. Il volume è dotato di un importante apparato iconografico.
Perdonare, le tragedie mancate
Libro: Libro rilegato
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2007
pagine: 208
Il perdono non può che affiorare nelle parole e nelle forme con cui le tragedie non risolte della storia sono raccontate. Ecco perché i contributi che costituiscono il volume presentano diversi linguaggi che vanno dalla filosofia alla letteratura, dall’arte alla drammaturgia. Del resto, per quanto importanti e necessarie siano le istituzioni politiche della riconciliazione, dell'amnistia e della grazia, il perdono rimane pensabile e praticabile unicamente come gesto singolare, compiuto dinanzi al volto dell'altro.